Gela – Verrà celebrata nella Chiesa di Sant’Agostino in Gela la tradizionale festa di Santa Rita da Cascia, molto venerata dal popolo gelese, nel pieno rispetto delle normative ministeriali e regionali che regolamentano l’attuale emergenza sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell’epidemia nonché nel rispetto del Protocollo d’intesa stipulato con la Conferenza Episcopale Italiana. Mercoledì 19 Maggio inizierà il triduo in onore di Santa Rita, predicato dal salesiano don Cristian Scuderi; le messe verranno celebrate alle ore 8.30 e alle ore 18.30. Il 19 Maggio alle ore 19.00 si svolgerà la terza edizione della consegna del premio “Rita, donna di misericordia”. Il riconoscimento, riservato a donne gelesi o che hanno lavorato a Gela che si sono distinte nella vita religiosa, vedovile e matrimoniale, quest’anno verranno consegnati a Suor Anna Celestina Covello, Figlia di Sant’Anna che da oltre 25 anni svolge la sua attività nel quartiere Settefarine, alla Sig.ra Concetta Curvà, moglie di Orazio Condorelli prima vittima in Città di Covid-19 e alla Sig.ra Concetta Cafà, gravemente ustionata a seguito dell’incidente verificatosi nel 2019 al mercatino di via Madonna del Rosario. Sabato 22 Maggio, Festa di Santa Rita da Cascia, le Sante Messe mattutine nella Chiesa di Sant’Agostino saranno celebrate alle ore 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 e nel pomeriggio alle ore 17.00 – 18.00 – 19.00. La solenne celebrazione eucaristica delle ore 19.00 sarà presieduta da Mons. Antonino Rivoli, Vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina. Dopo ogni Celebrazione Eucaristica seguirà la benedizione delle rose e la venerazione della Reliquia della Santa. Il triduo e la Celebrazione solenne verranno trasmesse in diretta nel Canale You-Tube e nel profilo facebook del Centro di Spiritualità Nazionale della Misericordia. “Benediciamo il Signore – afferma don Lino di Dio, Rettore della Chiesa di Sant’Agostino – perché ci da la grazia di poter celebrare la sua santità che risplende nella vita di Rita da Cascia anche nelle restrizioni di questo tempo; chiediamo a tutti la massima prudenza, vigilanza e senso di responsabilità. Ripartiamo con la consapevolezza che, dobbiamo ancora convivere con questo mostro invisibile poiché l’emergenza sanitaria e sociale non è ancora terminata. Abbiamo moltiplicato le Celebrazioni per dare a più fedeli l’opportunità di partecipare, in sicurezza, alla Santa Messa. L’antica e venerata statua della Santa Rita verrà collocata davanti al portone dell’ingresso del Convento per dare a tutti la possibilità di esprimere la propria devozione alla grande Santa delle Cause impossibili e per l’omaggio delle rose”.
“Se con la parola pastorale intendiamo l’azione multiforme della comunità cristiana dentro le concrete situazioni della vita, con pastorale della salute ci riferiamo alla presenza e all’azione della Chiesa per recare l’aiuto del Signore non solo ai malati, ma anche a quanti si prendono cura di loro”:lo afferma il Dottor Rocco Carfi’, medico ospedaliero della clinica Santa Barbara, relatore degli incontri pastorali che si svolgono nel salone parrocchiale della chiesa San Rocco a Butera. Vari i temi affrontati sia religiosi e non: disagi educativi, ambientali oltre che sanitari.Numerosi e qualificati i Relatori:Don Lino DI Dio,la Prof.ssa Ileana Faluci, il Dott. Rocco Trainito ACLI, il dott l’Abbate, il dott.Buttiglieri, il dott Catania medico di medicina generale e il dott.Rocco Carfi’ medico ospedaliero.
” I contributi innovativi della pastorale della salute,’ prosegue il Dottor Carfi” alla pastorale ordinaria della Chiesa includono in particolare l’integrazione della propria fragilità-debolezza come condizione per umanizzare l’incontro con il prossimo che tradotto in termini pastorali, è l’immagine del guaritore ferito , rappresentata da colui che si accosta al prossimo non con atteggiamenti di sicurezza e superiorità, ma nello spirito di umanità e sensibilità, maturato attraverso le proprie esperienze di vulnerabilità e sofferenza.Gli incontri proseguiranno a Gennaio e Febbraio . La linea comune è dunque la prevenzione.
Un particolare ringraziamento per il contributo offerto è stato lanciato al Parroco Don Emiliano Di Menza. In conclusione la pastorale sanitaria non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute.
I soci delle Sezioni Anps di Gela e Ragusa, accompagnati dai loro familiari, nel corso del pranzo sociale, hanno ospitato il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello e il Dirigente del Commissariato di Polizia, Felice Puzzo. Il gruppo di Ragusa, accolto da quello di Gela, nel corso della giornata è stato guidato nella visita dei vari interessanti siti archeologici e chiese della città e, al termine della giornata, ha partecipato a una Messa celebrata presso il Santuario di Maria Santissima dell’Alemanna.
A Delia, l’Amministrazione Bancheri colpisce ancora in termini di inventiva e iniziative. Organizza una festa in Piazza, “free entry”, il 5 gennaio 2024, la notte dell’Epifania.
Un evento mai organizzato in precedenza a Delia, che catalizzerà l’attenzione di molti, grazie al concerto di Lello Analfino (ex cantante dei Tinturia) che avrà inizio alle 22:00.
Un altro, dei tanti obiettivi del programma elettorale, raggiunto in pochi mesi di mandato dall’Amministrazione di Delia che fa ancora una volta goal.
Una serata, questa, che vedrà la compartecipazione della Regione Siciliana tramite il patrocinio oneroso dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo nonchè il contributo dell’Srr e che di fatto non graverà economicamente sul Comune di Delia.
Il sindaco Bancheri ha detto: “Dopo la sagra della cuddrireddra a inizio settembre e il concerto di Povia a ottobre, abbiamo organizzato un altro grande evento unico nel suo genere per il paese di Delia.
Questa serata, dopo le precedenti durante l’estate, rappresenta per Delia un ulteriore momento di aggregazione ed ennesima occasione di divertimento e di arricchimento per il nostro paese, che, grazie all’Amministrazione Comunale, dà grande prova di dimestichezza nell’organizzazione di eventi che possano accogliere un numeroso pubblico, deliano e non. Noi siamo pronti e aspettiamo una massiccia partecipazione dei deliani così come dei cittadini dei paesi limitrofi”.
Gli amministratori di Delia sono anche già proiettati con entusiasmo agli eventi del 2024. “Dopo l’apertura dell’anno con questo evento, guardiamo già al 2024 con la stessa voglia di fare e di crescere ancora” – come ci tiene ad annunciare l’assessore a sport, cultura e spettacolo Deborah Lo Porto – “È un evento studiato per un tipo di pubblico vasto e variegato: è ormai risaputo che il concerto di Lello Analfino rappresenta un’attrazione per piccoli e grandi, soprattutto per noi siciliani. D’altra parte, il post concerto, il quale prevede dj locali ed effetti speciali, si presta bene al divertimento dei giovani che vedo, inevitabilmente, come la forza motrice e il futuro di questo piccolo paese. La notte dell’epifania sarà solo l’inizio di un anno pieno di sorprese per le quali tutti insieme stiamo già lavorando