Seguici su:

Sindacale

Filctem Cgil espone le criticità dell’area gelese

Pubblicato

il


Un esame delle criticità nello scenario nazionale poi un’ampia relazione sulla situazione locale sono state fatte dal segretario generale della Filctem Cgil Rosario Catalano  durante l’assemblea dei chimici.

<La transizione energetica sembra avere avuto una battuta d’arresto – ha detto il segretario- la corsa iniziale per accaparrarsi i soldi del PNRR per la transizione energetica sembra finita, e nel frattempo che abbiamo chiuso la raffineria tradizionale, l’Inghilterra e la Germania hanno appena dichiarato di continuare, ancora per qualche decennio, con i combustibili tradizionali per evitare l’impoverimento della popolazione; Insomma, se qualcuno cambia le regole del gioco, Noi rischiamo di rimanere al palo. Abbiamo accettato la sfida e pagato un prezzo su questo territorio per la riconversione, verso la Just Transition, ed è corretto che si prosegua con gli investimenti sulle rinnovabili e dei biocarburanti, dove la raffineria di Gela gioca un ruolo da attore principale, legato anche allo sviluppo del Gas con il progetto Argo-Cassiopea, che permetterà di avere una autonomia energetica, anche se limitata, quando ritorneranno le crisi energetiche come quella russa-ucraina. Se serve, siamo anche disponibili a riscrivere il protocollo Gela del 2014, migliorandolo alle esigenze post pandemica ed energetica, all’evoluzione tecnologica e digitale, ma sempre con lo stesso obiettivo:consolidare e aumentare il lavoro e i lavoratori sul nostro territorio>. Sul versante energetico non va meglio. La  produzione e distribuzione di energia elettrica vive un momento di difficoltà e il   nuovo management di Enel, usa la scure per tagliare gli investimenti, gli straordinari dei lavoratori, i mezzi da lavoro, aumentando le esternalizzazioni.

<Eni, Enel con le innumerevoli società create ad hoc, stanno cercando di confonderci le idee, e renderci la vita difficile> – ha sottolineato Catalano.  Altre criticità: Enirewind che, garantisce l’operatività dei biologici urbani e industriali, sembra non poter continuare più in tale attività, salvo cambi di rotta da parte della proprietà, che è pubblica, ovvero la Regione Siciliana., le aziende di Staff Eni Safety Competence Center, Support & Function continuano ad affidare lavori all’esterno attraverso una rete di aziende e consulenti pagati profumatamente, senza effettuare una sola  assunzione sul territorio. Nell’indotto il  campanello d’allarme è Medi Group  poi c’è il il caso della Eco-rigen e dell’impianto Uco-Rugo per la rigenerazione degli oli combustibili, non più utile al business Eni, e che si sta trasformando in un contezioso legale tra aziende.  

Ed ancora I  casi Riva e Mariani, Sirai e Sicoi nel mondo della coibentazione che non potendo garantire continuità lavorativa chiedono di ricorrere periodicamente alla cassa integrazione! Inoltre per alcune aziende di quest’ultime, si è arenato il rinnovo del contratto collettivo, che prevedevano 120 euro nel triennio, oggi divenute 140 euro, e di cui le OO.SS.LL. hanno contestato l’importo.

Nel settore gas acqua si arranca: l’aumento del costo dell’energia senza un conseguente adeguamento delle tariffe da parte dell’ARERA, rischia di fare saltare il banco. <Siamo riusciti a far erogare un premio di produzione grazie al nostro impegno e costanza, ma c’è ancora molto da fare. Basta pensare che molti lavoratori preferiscono affidarsi agli avvocati, anziché continuare sul confronto sindacale> – ha detto Catalano. Il prossimo 2 ottobre nella sala mensa della raffineria è fissata l’assemblea dei lavoratori.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Primo maggio con percentuali alte di disoccupazione: servono concertazione e una buona politica

Pubblicato

il

Un primo maggio che sul territorio, come purtroppo capita sovente, è ancora contraddistinto da percentuali di disoccupazione superiori alla media, da fenomeni di lavoro nero e da speranze che si infrangono, spingendo tanti a lasciare la loro terra per tentare altre vie. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario ritorna su questo difficile spaccato e conferma che la “rotta si può invertire solo con una buona politica e con una concertazione costante con le parti sociali”.

Alario, oggi, partecipa all’iniziativa nazionale organizzata, a Frosinone, proprio dall’Ugl. Il segretario confederale interverrà nel corso della manifestazione, in presenza dei vertici dell’organizzazione sindacale. L’Ugl intende porre l’attenzione sull’esigenza fondamentale di ridurre il tasso di disoccupazione, di favorire il lavoro dei giovani e di uscire dalla condizione di precarietà.

“Ci sarà l’opportunità di portare a livello nazionale temi che riguardano il nostro territorio – sottolinea Alario – più in generale, dobbiamo mettere in campo proposte e l’Ugl è sempre presente nei tavoli istituzionali e nei luoghi di lavoro”.

Continua a leggere

Sindacale

Primo Maggio e sicurezza sul lavoro: la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna a Casteldaccia

Pubblicato

il

 Palermo – Anche la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna sarà a Casteldaccia il Primo Maggio, con una folta delegazione di federazioni, servizi e associazioni. Lo comunica la segretaria generale territoriale, Carmela Petralia.

“Sarà un’occasione – dichiara Petralia – alla presenza della nostra segretaria generale Daniela Fumarola, per ribadire la nostra identità sindacale e i diritti di tutti i lavoratori”.Questo Primo Maggio, il sindacato della Cisl lo dedica alla sicurezza sul lavoro ed è stata scelta Casteldaccia perché, proprio un anno fa, nello stesso giorno persero la vita cinque operai.

“Questa piaga – prosegue – purtroppo è ancora troppo radicata nel tessuto lavorativo, e non è accettabile che si continui a morire mentre si svolge il proprio lavoro. I numeri impietosi non possono più soltanto far indignare: è necessaria una presa di coscienza forte e coraggiosa”.“Ovviamente, all’interno dei dati sulla sicurezza non ci sono solo eventi mortali – spiega la segretaria generale di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – nel secondo semestre del 2024, gli infortuni sul lavoro sono aumentati dello 0,19%, le malattie professionali del 21,6% e gli incidenti mortali del 3,81%.

A essere più colpiti sono i lavoratori e le lavoratrici over 55, senza particolari differenze di genere. È quanto emerge dal nuovo report semestrale su infortuni e malattie professionali, a cura del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cisl nazionale, che analizza il fenomeno attraverso i dati ufficiali Inail. Per questo, la Cisl ha rilanciato la proposta di un patto sociale che impegni tutti gli attori – istituzioni, imprese e sindacati – a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori. Le proposte della Cisl, come la patente a punti e l’incremento degli ispettori, vanno nella giusta direzione, ma bisogna continuare a investire sulla formazione e sulla cultura della prevenzione, a partire dalla scuola.

È chiaro che serve un impegno corale: la sicurezza è una sfida di tutti, perché non può esserci la promozione di un modello di sviluppo con al centro il lavoro se questo non è sicuro, dignitoso e di qualità”.“Quindi – conclude – la nostra presenza il Primo Maggio a Casteldaccia ci ricorda che il sindacato c’è, oggi più di prima, per ribadire come il lavoro e la sua sicurezza siano temi fondamentali per la crescita dell’intera società”.

Continua a leggere

Sindacale

Il sindacato O.R.S.A chiede l’assunzione della moglie di un lavoratore deceduto

Pubblicato

il

Un infarto. Uno dei tanti di questi ultimi anni. Ed un’altra famiglia monoreddito resta senza padre e senza sostentamento economico. È accaduto ancora nel settore Igiene ambientale con la morte del dipendente Emanuele Nicosia di 61 anni, ed ancora una volta colleghi che diventano amici si stringono intorno alla famiglia affranta dal dolore.

Ma per il sindacato O.R.S.A. il sentimento non basta. Per aiutare si deve passare all’azione e per questo la segreteria rappresentata dal segretario nazionale Orazio Caiola e quella provinciale con Umberto di Dio a giorni formalizzera’ la richiesta via Pec alla società Impianti ed Srr al fine di procedere all’assunzione della moglie del dipendente impianti precocemente scomparso come è avvenuto tempo fa dopo l’incidente del dipendente Luigi Russello.

“Riteniamo sia un atto di solidarietà sociale- dice il segretario nazionale del sindacato Orazio Caiola del sindacato O.R.S.A. settore ambiente – importante, affinché la famiglia di un lavoratore impegnato e presente non venga lasciata sola, come è avvenuto a seguito della morte del dipendente Luigi Russello”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità