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Futsal, per la Ssd Gela è l’ora di assaporare il trionfo. Azzolina: «Un anno pazzesco»

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Dopo la festa di sabato scorso al PalaLivatino non è ancora giunto il momento di dare lo stop ai festaggiamenti in casa Ssd Gela, anzi. La festa è appena cominciata. Dopo il primo posto insieme allo Scicli e lo spareggio perso ai rigori, la finale playoff contro il Ferla aveva assunto connotati sportivamente drammatici dato che gli ospiti avevano rimesso in piedi una partita che sembrava già chiusa. I biancazzurri hanno resistito, soffrendo ma senza mai disunirsi in quegli interminabili minuti dei tempi supplementari.

Poi, proprio sul gong, il gol di Marchese che ha reso più dolce il successo. Uno dei grandi protagonisti della sfida è stato Salvatore Azzolina: due gol e una prova di grande cuore e generosità. Una gara da incorniciare, capace di andare anche oltre le aspettative.

«Dal 17 agosto abbiamo fatto più di cento allenamenti – dice l’atleta biancazzurro – e tantissimi sacrifici per un gruppo di amici che la sera si ritrova per costruire qualcosa di grande, come nelle migliori famiglie. È stato un anno pazzesco, con le sue difficoltà e le sue gioie. Mai dimenticherò gli abbracci e il sostegno dei miei compagni, quando dal mio errore dal dischetto poteva spezzarsi un sogno. Quelle lacrime di tristezza si sono trasformate in lacrime di gioia e sono arrivati anche i miei due gol a chiudere il cerchio, perché era giusto così». Già, era giusto così. Perché la promozione in Serie C1 di futsal della squadra di mister Fecondo è assolutamente meritata. E adesso la società presieduta da Maurizio Melfa può davvero programmare un percorso in grado di portare in città il futsal ai più alti livelli nazionali.  

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Volley, Serie C: per l’Ecoplast domani gara in trasferta contro la Gupe

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L’obiettivo è quello di centrare i tre punti e consolidare la posizione d’alta classifica. L’Ecoplast volley Gela scenderà in campo domani nella quinta giornata del campionato di Serie C maschile (girone B): avversaria di turno è la Gupe, squadra che occupa la sesta posizione con 5 punti.

I gelesi, terzi con 9 punti all’attivo, sono chiamati a far punti in trasferta dato che nell’ultima gara lontana dal PalaLivatino è arrivata la sconfitta contro la New Image Giarre. A dirigere la sfida sarà la coppia arbitrale formata da Erik Iudica e Martina De Luca.

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Nuova città di Gela, tutto facile contro il Carlentini: 3-0 al PalaItis

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Terza gara nel campionato di Serie D femminile e terza vittoria per la Nuova città di Gela. La squadra giallonera ha battuto questa sera al PalaItis la G. P. Carlentini volley con un secco 3-0. Partita mai in discussione, come conferma l’esito dei parziali: 25-11, 25-13, 25-20.

Più forti ed esperte le padrone di casa, che hanno sbrigato agevolmente la pratica. Un ottimo inizio di stagione per capitan Tilaro e compagni, che adesso si metteranno alla prova anche in trasferta. Nella squadra di coach Bonaccorso, questa sera anche l’esordio della giovanissima Matilde Catalano.

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Sirene di mercato, ma capitan Gambuzza non lascia il Gela: “Lottiamo fino alla fine”

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Che il Gela fino ad oggi abbia fatto ottime cose in campionato non lo dice solo la classifica. Lo dice anche il mercato che sta per cominciare, nel quale molti atleti biancazzurri saranno tra i “pezzi” più pregiati. È andato via Abate, probabili in attacco altri movimenti in uscita ma anche a centrocampo qualcuno andrà via e qualcun altro arriverà.

È la filosofia di “spending review” decisa dalla società. Che però avrebbe tranquillizzato la squadra: il percorso va nella direzione di una graduale crescita e già il prossimo anno, stante alle parole condivise con il gruppo, si punterebbe ad un campionato di vertice. C’è ancora però una stagione da giocare. Ed è una stagione in cui comunque il Gela si sta ritagliando un ruolo da protagonista.

Facendo leva proprio su questo aspetto, e sulla compattezza del gruppo, capitan Raffaele Gambuzza avrebbe subito rispedito al mittente un’importante offerta ricevuta. Sirene etnei per il difensore biancazzurro, con una offerta economica superiore a ciò che guadagna a Gela, che però a lasciare uno spogliatoio di cui è leader proprio non ci pensa.

Anzi, avrebbe invogliato i propri compagni a serrare i ranghi in questo difficile momento e a dare il massimo fino alla fine per la causa. Parole e atteggiamenti da vero capitano. Perché chi tiene alla maglia non si accontenta e scende in campo sempre per vincere. 

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