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Cronaca

Gela, servizi straordinari di controllo del territorio: 4 arresti e 13 denunce della Polizia

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Gela – Lo Stato c’è e si vede. I servizi straordinari di controllo del territorio servono: 4 persone sono state arrestate e 13 denunciate dalla Polizia.

Sono state controllate 508 persone e 224 veicoli, eseguite 8 perquisizioni, rilevate 40 infrazioni al codice della strada, con il sequestro di 3 veicoli. 56 i controlli eseguiti nei confronti di arrestati domiciliari e sorvegliati speciali.

A seguito alla recrudescenza di fenomeni delittuosi avvenuti nei giorni scorsi nel territorio di Gela, il 24 ottobre scorso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, ha disposto un ulteriore intensificazione di servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio.

Nei giorni di martedì e mercoledì, unità della Polizia di Stato del Commissariato di pubblica sicurezza hanno eseguito numerosi controlli finalizzati alla ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti in apposite aree urbane che, per la presenza di attività che richiamano la presenza e lo stazionamento di soggetti degni di attenzione, si prestano ad attività delinquenziali.

Nel corso dei predetti servizi sono stati eseguiti 2 arresti in flagranza di reato: uno nei confronti di un 49enne che, per sottrarsi al controllo ha commesso resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e l’altro nei confronti di un 29enne evaso dagli arresti domiciliari, entrambi gli arrestati, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, sono stati condotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono stati eseguiti 2 ordine di carcerazione emessi entrambi dalla Procura della Repubblica di Gela: il primo nei confronti di un 29enne condannato a scontare una pena di 6 anni e 4 mesi di reclusione per diversi furti aggravati; il secondo nei confronti 38enne condannato a scontare una pena di 4 anni, 5 mesi e 13 giorni di reclusione per reati concernenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

13 le persone denunciate in stato di libertà dal Commissariato alla Procura della Repubblica di Gela a vario titolo per reati contro il patrimonio e contro la persona.

I poliziotti nel corso dei predetti servizi hanno sequestrato un fucile a canne mozze con matricola abrasa e sequestrato cocaina e hashish per uso personale nei confronti di due assuntori segnalati alla locale Prefettura ai sensi dell’art.75 del DPR/309/1990.

Nel corso di 12 posti di controllo effettuati in città le persone identificate sono state 508, di cui 293 gravati da pregiudizi di polizia, 2 di esse accompagnate in ufficio per identificazione; sono state eseguite 8 perquisizioni, controllati 224 veicoli, 56 tra arrestati e detenuti domiciliari, liberi vigilati e sorvegliati speciali, rilevate 40 infrazioni al codice della strada, con il sequestro di 3 veicoli

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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