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Cronaca

Giudice: “serve subito un percorso alternativo al ponte di Tenutella”

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"Nella nostra frazione balneare al confine tra Gela e Butera si sta consumando una vicenda paradossale, al limite del buon senso e della legalità.

Il ponte di Tenutella lasciato all’incuria per decenni si scopre all’improvviso pericolante e in un crescendo di scaricabarile di responsabilità se ne decide oggi la chiusura senza lasciare alternative ai residenti e ai proprietari di immobili della zona ricadente oltre il ponte. 

L’unico percorso alternativo una “trazzera” dove riesce a passare a stento una macchina per volta, resa praticamente impraticabile dalle prime piogge. 

Lungi da me volere scomodare politiche del turismo inattuate o anche solo immaginate, ma qui si sta parlando della vita delle persone tenute in trappola da una politica assente e distratta da decenni, tanto che il ponte non viene manutenzionato da mezzo secolo. 

Proviamo solo ad immaginare se un residente dovesse avere bisogno di cure mediche, nessun mezzo potrà transitare per soccorrerlo. 

Le soluzioni andavano trovate prima di arrivare a questo punto, prima di “sequestrare” delle persone nelle loro stesse abitazioni, prima di giungere a questi paradossi e sicuramente vanno trovate prima che succeda l’irreparabile. 

Nonostante siano trascorse settimane dalla chiusura tutto tace, ancora non si è riusciti neppure a capire quale sia l’Amministrazione e/o l’organo competente. 

Sulla salute e sulla sicurezza non c’è tempo da perdere, è sufficiente dire e ribadire che non può transitare il mezzo di soccorso, l'ambulanza, già questo basta per far comprendere che la soluzione va trovata nello stesso istante in cui si decide di chiudere il transito, anzi un minuto prima. 

Va attivata l'interlocuzione con il Genio Militare che già nella nostra provincia ha operato nella costruzione di un ponte in ferro quale alternativa temporanea ai lunghi tempi della burocrazia che di certo non pensa al bene dei cittadini.

Paola Giudice 
Consigliere comunale Indipendente di Sinistra

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Cronaca

Rumena arrestata dalla polizia per furto in abitazione

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Una trentenne rumena, è stata arrestata dalla Polizia di Gela, dopo essere stata condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per furto in abitazione.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania. La donna è stata fermata dagli agenti della Polizia mentre transitava ad alta velocità a bordo di un veicolo, assieme ad altre persone. Nel corso dei controlli, eseguiti sulla banca dati interforze, i poliziotti hanno accertato che a carico della stessa pendeva una condanna definitiva della Corte d’Appello di Catania per un furto in abitazione commesso nel luglio del 2012 a Vittoria.

Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata condotta alla Casa Circondariale di Agrigento dove sconterà la pena.

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La Guardia di Finanza scopre a Giardinelli una centrale di marchi contraffatti

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In occasione della festa in onore di Maria Santissima delle Grazie, la Guardia di finanza di Gela ha controllato diversi venditori ambulanti presenti sulle strade cittadine. Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati migliaia di articoli tra capi di abbigliamento e calzature riportanti marchi industriali contraffatti.

Dai successivi approfondimenti investigativi, i militari sono risaliti all’intera filiera illecita di produzione e commercio rinvenendo, all’interno di un deposito ubicato nel quartiere “Giardinelli”, macchinari per produrre articoli falsi, stampanti per etichette contraffatte e adesivi imitanti i marchi Tommy Hilfiger, Guess, Gucci, Dsquarer, Louis Vuitton, Prada, Nike e Versace.

La scoperta degli strumenti evidenzia la presenza di un’organizzazione ben strutturata e potenzialmente pericolosa dedita alla produzione e distribuzione di prodotti non originali per un valore complessivo di oltre 100 mila euro.

I tre responsabili di nazionalità marocchina, senegalese e tunisina sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di commercializzazione e detenzione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e per ricettazione.

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Uomo muore nella spiaggia di Roccazzelle

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Un uomo di mezz’età è morto mentre si trovava a mare in un lido di Roccazzelle. Secondo le prime voci circolate sull’episodio l’uomo è stato colto da improvviso malore. I bagnanti che si sono accorti della grave situazione hanno chiesto aiuto.

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