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Gli Impianti di energia alternativa e l’edificio ex don Bosco:passi avanti in consiglio a Butera

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Butera. La consigliera di FdI Elisabetta Pasqualetto rende noto che, a seguito della presentazione dell’interrogazione consiliare del 19 dicembre 2024 sull’insediamento di impianti per la produzione di energie alternative nel territorio comunale, il Sindaco ha finalmente trasmesso la relazione scritta richiesta.


“La documentazione, richiesta formalmente con diffida nei giorni scorsi – specifica la consigliera – giunge dopo oltre tre mesi di silenzio da parte dell’Amministrazione e solo in seguito alla mia dichiarazione pubblica in Consiglio Comunale nella seduta di martedì 8 aprile, in cui ho denunciato la grave violazione del regolamento consiliare e chiesto il rinvio della trattazione. La documentazione, sollecitata formalmente nei giorni scorsi, permetterà di affrontare questo importante tema nel prossimo Consiglio Comunale, fornendo a tutti i consiglieri gli elementi informativi necessari per esprimersi in modo consapevole e costruttivo su una questione strategica per il futuro del nostro territorio”


La dott.Pasqualetto ritiene fondamentale che su questioni così delicate, come l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il Consiglio sia messo nelle condizioni di valutare ogni aspetto con cognizione di causa, anche per prevenire fenomeni speculativi, tutelare l’ambiente, la salute dei cittadini e garantire uno sviluppo sostenibile e condiviso.
“Esprimo soddisfazione per questo passo avanti- sottolinea- per la prima volta l’aula consiliare potrà affrontare in maniera organica e informata il tema delle energie alternative a Butera, dando voce a tutte le sensibilità politiche e ai bisogni reali della cittadinanza.Al di là delle polemiche che spesso caratterizzano il dibattito politico, ciò che conta è il risultato concreto nell’interesse della comunità”
Nella stessa seduta del Consiglio Comunale dell’8 aprile, è stata approvata la mozione sulla destinazione dell’edificio dell’ex scuola Don Bosco, presentata dalla dott.Paasqualetto insieme ai consiglieri Chimera, Balbo e Tallarita.
“Con soddisfazione- riferisce- abbiamo ricevuto garanzie dal Sindaco che si procederà nella direzione richiesta, avviando un percorso di riqualificazione dell’edificio coerente con le esigenze della comunità.L’attuale assetto del Consiglio Comunale vede oggi una nuova configurazione politica che richiede un dialogo costruttivo tra tutte le parti. Il nostro gruppo continuerà a lavorare con determinazione affinché ogni azione venga orientata esclusivamente al bene comune, nell’ascolto delle istanze della cittadinanza.
Ritengo che, al di là delle diverse posizioni politiche e delle difficoltà procedurali incontrate, sia nostro dovere informare tempestivamente i cittadini sui progressi raggiunti e sulle decisioni che riguardano il futuro della nostra comunità.La buona politica si misura con la concretezza delle scelte e dei risultati, e questi risultati meritano di essere condivisi con tutti i cittadini di Butera.Il lavoro dei consiglieri deve andare nella direzione sopra descritta ma anche garantire trasparenza nei processi amministrativi, e personalmente mi impegnerò sempre per portare proposte e illuminare zone d’ombra che potrebbero esserci nella nostra comunità”.

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Tesauro contro i consiglieri provinciali di opposizione: “becero populismo.Ecco la verità”

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Sulla nota diffusa dai consiglieri di opposizione del Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta relativa alla recente seduta del Consiglio Provinciale nella quale si dovevano discutere e deliberare le variazioni di bilancio, interviene il presidente Walter Tesauro per necessario intervenire per respingere con fermezza “una narrazione parziale, distorta e soprattutto strumentale che rischia di generare confusione e disinformazione nella collettività”.


“Dispiace che si sia gridato allo scandalo – dichiara il presidente- per una dinamica politica interna che rientra nella piena legittimità e nelle normali pratiche istituzionali. La seduta del Consiglio Provinciale, convocata per discutere le variazioni di bilancio, riguardava non solo la costituzione dell’Ufficio di Staff del Presidente, ma un articolato piano di interventi sul territorio, dalle scuole alle strade, fino al settore sociale. L’aver trasformato questo passaggio tecnico-amministrativo in una polemica pubblica, appare francamente pretestuoso e dannoso per l’immagine dell’Ente”


“Va precisato- aggiunge- che il rinvio della seduta è stato determinato da una riunione interna dei consiglieri di maggioranza, svoltasi prima dell’ingresso in aula, durante la quale si sono sviluppate dinamiche di confronto politico, fisiologiche in ogni contesto democratico. Il dibattito si è prolungato oltre i tempi previsti, determinando il rinvio del Consiglio. Si è trattato quindi, di una prassi istituzionale del tutto normale nella vita politica di un ente, che purtroppo è stata volutamente strumentalizzata dai consiglieri di opposizione, che di fatto ha modificato un passaggio ordinario in uno scontro pretestuoso, utile solo a cercare una artificiosa visibilità mediatica.Ed è qui che va detto con chiarezza: l’approccio dell’opposizione è apparso fin da subito improntato al populismo più becero, privo di senso. Invece di contribuire al dibattito con contenuti e proposte, si è preferito alzare i toni, esasperare il linguaggio, diffondere dati falsati e costruire una narrazione aggressiva che ha l’unico obiettivo di gettare discredito, anche a costo di ingannare deliberatamente l’opinione pubblica”.


“La proposta di istituire l’Ufficio di Staff non è né arbitraria né illegittima: è un atto previsto dalla normativa vigente, che consente al Presidente del Libero Consorzio di dotarsi degli strumenti necessari per affrontare con efficacia le sfide amministrative. Esiste una precisa normativa di riferimento – indicata chiaramente nella proposta di delibera n. 4 – di cui i consiglieri di opposizione hanno piena conoscenza e consapevolezza, in quanto oltretutto destinatari della proposta di deliberazione fin dal momento della stessa convocazione del Consiglio Provinciale. A rafforzare la piena legittimità dell’atto in questione vi è, inoltre, una consolidata giurisprudenza della Corte dei Conti, che riconosce l’applicabilità dell’art. 90 e dell’art. 110, comma 2, del TUEL.
Ritengo inaccettabile che si continui a sostenere – anche attraverso organi di stampa – che lo staff del Presidente sarebbe composto da otto o addirittura nove unità. I componenti reali sono 5, con una spesa preventivata di 115.868 euro per il 2025 e 231,736 euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027. I consiglieri hanno incluso nel conteggio, in modo grossolanamente scorretto, anche il Capo di Gabinetto a cui sarà conferito anche l’incarico dirigenziale e un dirigente PNRR, che non fanno parte dello staff politico. Il tutto per costruire un effetto mediatico, mistificando la realtà.
Vale la pena ricordare che la spesa per lo staff rappresenta una spesa minima rispetto alla spesa complessiva per il personale dipendente. Aggiungo, che tale variazione è stata approntata dopo aver predisposto ed avviato con le organizzazioni sindacali, il riconoscimento e l’erogazione di tutte le indennità accessorie previste dal contratto del comparto enti locali. Fin dal mio insediamento ho avviato l’iter procedurale che consentirà all’Ente entro il 31 luglio di assumere a tempo indeterminato 8 nuovi dipendenti, di cui 4 funzionari tecnici e 4 amministrativi da attingere dalle graduatorie ex RIPAM con onere a carico dello Stato per i primi tre anni. Ricordo che gli atti sono stati predisposti e vagliati con rigore e massima trasparenza, dal Segretario Generale, dal Ragioniere Generale e dal Collegio dei Revisori dei Conti, che ha espresso parere favorevole in data 30 giugno 2025. Definire “illegittima” un’azione fondata su norme precise, verificata da tre organi di controllo indipendenti e sostenuta da giurisprudenza consolidata, non è solo una forzatura politica: è un attacco gratuito e immotivato all’integrità dell’Ente e dei suoi dirigenti.
In questo scenario, è opportuno ricordare che in appena due mesi dall’insediamento, l’Amministrazione che ho l’onore di guidare, ha già dimostrato nei fatti un impegno concreto verso i territori e i Sindaci. Abbiamo dato priorità all’ascolto, raccogliendo segnalazioni, proposte e urgenze, a partire dalle criticità legate alla stagione estiva. Sono stati già attuati diversi interventi e tanti progetti sono stati avviati o hanno ottenuto importanti finanziamenti.Solo ieri, la Giunta Regionale, ha approvato un finanziamento di oltre 7 milioni di euro destinato alle infrastrutture stradali del nostro territorio. L’ufficio tecnico e tutte le aree dirigenziali del Libero Consorzio, stanno lavorando con un ritmo straordinario per dare risposte concrete, in particolare su una delle grandi emergenze dell’entroterra siciliano: la viabilità. Sono già in corso investimenti sulle strade, sulle scuole, e anche sul fronte del decoro e della sicurezza, come dimostrano gli interventi di scerbamento lungo le arterie provinciali, attivati in tempi rapidi proprio in risposta alle segnalazioni dei sindaci e delle comunità locali.
Tutto questo avviene in un contesto in cui la macchina amministrativa non si è mai fermata sul piano tecnico, ma che per oltre un decennio è stata orfana di una guida politica. Oggi, con questa Presidenza, il Libero Consorzio torna a svolgere un ruolo attivo, propositivo e concreto. Tante altre azioni sono già in fase di attuazione, grazie all’impegno degli uffici, sotto una guida politica finalmente presente e responsabile.
La mia Presidenza si fonda su un principio irrinunciabile: il rispetto delle regole, delle norme e della legalità. Che rappresenta il DNA del mio operato, da Sindaco e da Presidente del Libero Consorzio. Chi cerca di costruire consenso diffondendo notizie distorte o alimentando tensioni inesistenti, usa un metodo irresponsabile, aggressivo e dannoso, che nulla ha a che vedere con la politica seria e costruttiva che i cittadini si aspettano”


“Auspico che il confronto politico possa tornare ad essere serio, leale e rispettoso delle istituzioni. Le istituzioni meritano verità. I cittadini meritano responsabilità”- conclude .

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I consiglieri di opposizione contro l’on.Di Paola:”dice falsità, è lui che strumentalizza la sanità per i suoi fini politici”

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Neanche il tempo di un’intesa bipartisan in aula consiliare su come lottare per difendere il diritto alla salute dei gelesi e contrastare il piano sanitario regionale, ed ecco di scena la solita polemica politica.

Ad innescarla è stato un comunicato dell’on.Di Paola (M5s) che nell’attacco Schifani ha detto che taglia i posti letto nelle città in cui non ci sono amministrazioni del suo stesso colore politico, come Gela.

Immediata la reazione del gruppo consiliare di opposizione che ha accusato l’on.Di Paola di strumentalizzazione politica di un tema importante come quello sanitario.E lo ha fatto alcune ore dopo un dibattito in aula consiliare in cui tutti insieme senza colori politici si era deciso come muoversi per difendere la sanità locale. L’opposizione consiliare esprime quindi risentimento per le strumentali dichiarazioni del coordinatore regionale dei Cinquestelle.

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L’assessore Di Cristina entra nella segreteria regionale del PD

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Il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, ha presentato la nuova segreteria regionale del partito durante la riunione della direzione, convocata dalla presidente del partito siciliano, Cleo Li Calzi. “Vice segretaria è Valentina Chinnici.

La nuova segreteria è così composta: Valentina Chinnici, vice segretaria; Mary Albanese: welfare e contrasto disuguaglianze; Pietro Bartolo: Mediterraneo e immigrazione; Peppe Calabrese: capo segreteria; Elisa Carbone: diritti e pari opportunità; Lillo Colaleo: Politiche green e transizione 5.0; Giacomo Darrigo: coordinatore; Peppe Di Cristina: Scuola, povertà educativa e Cultura; Rosalba Di Piazza: terzo settore; Massimo Ingiaimo: infrastrutture; Gandolfo Librizzi: aree interne; Sergio Lima: organizzazione e comunicazione; Antonella Russo: salute e sanità; Domenico Siracusano: lavoro; Fabio Termine: Enti Locali e amministratori; Daniela Toscano: partecipazione, formazione politica e riforme; Daniele Vella: contrasto alle mafie e governo del territorio; Vincenzo Fasone: coordinatore dipartimenti.

Per l’assessore Di Cristina, unico nisseno nella squadra regionale dei Dem, un incarico in linea con le deleghe che ha al governo di Gela e con il suo lavoro di docente. Un’occasione per seguire le tematiche della scuola in un contesto regionale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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