Una forte presa di posizione contro la «cattiveria» urlata sui social. Gli studenti del Liceo scientifico e linguistico “Vittorini” fanno fronte comune e condannano i numerosi commenti scritti sul web contro la loro protesta. In questi giorni infatti i liceali hanno scioperato a distanza contro le lezioni in Dad, caratterizzate esclusivamente dalle attività sincrone che riguardano la presenza online in contemporanea di alunni e docenti. Una modalità difficile da sostenere, secondo gli studenti, per tutte e cinque le ore di lezione giornaliere (ogni ora è caratterizzata da 50 minuti di attività didattiche e 10 di pausa). Da qui la loro iniziativa attraverso la quale chiedono di rivedere l’impostazione delle attività didattiche attraverso l’inserimento delle ore asincrone, che permetterebbero modalità di studio offline in grado di alleggerire il carico e la pesantezza della Dad.
Ma la loro manifestazione “virtuale” ha suscitato tra gli haters ironie e commenti anche oltre i limiti dell’offesa, contro i quali gli studenti si schierano compatti difendendo il diritto alla protesta senza rinunciare al confronto. Per far sentire la loro voce hanno scelto l’account “Vittorini_InAction” su Instagram: «Noi studenti sappiamo il fatto nostro, voi adulti potete solo immaginare ciò che stiamo passando. Non vogliamo certo limitare la parola altrui, anzi – hanno precisato i giovani – accogliamo ogni opinione diversa dalla nostra con tanta benevolenza: ma ci sono modi e modi». Sono questi alcuni dei passaggi salienti del post degli studenti, che fin dall’inizio della settimana hanno spento i pc dando forma alla loro protesta.
(Nella foto l’esterno dell’istituto di Piano Notaro)