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Green pass: e ti vengo a cercare…

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Il Presidente della Regione ha firmato una ordinanza con la quale si permette la ricognizione della popolazione non sottoposta a vaccinazione per favorire
la strategia di implementazione vaccinale

  1. Le Aziende Sanitarie Provinciali procedono, mediante utilizzo degli elenchi anagrafici
    ordinariamente nella propria disponibilità e previo incrocio delle informazioni messe a
    disposizione dal Ministero della Salute e dall’Assessorato regionale della Salute, alla
    ricognizione dei cittadini che, essendo inclusi nelle fasce di età previste dalle normative
    vigenti, non si sono ancora sottoposti a vaccinazione. Conseguentemente, gli elenchi come
    sopra formati vengono trasmessi ai Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta
    presso cui gli assistiti non vaccinati risultano iscritti.
  2. In esecuzione degli accordi convenzionali già sottoscritti con l’Assessorato regionale
    della Salute per l’implementazione delle politiche vaccinali, i Medici di medicina generale e
    i Pediatri di libera scelta rivolgono ai rispettivi assistiti non ancora vaccinati, nel rispetto
    delle prescrizioni e dei pareri in materia dell’Autorità garante della protezione dei dati
    personali, un formale invito a ricevere la vaccinazione. A tal fine, il Sistema Sanitario
    Regionale provvede a garantire ai professionisti interessati un adeguato numero di vaccini
    che devono essere agevolmente posti nella relativa disponibilità su base territoriale.
  3. I Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta che sulla base di ragioni
    obiettive si dichiarino impossibilitati ad aderire alla presente attività, individuano un proprio
    sostituto e lo comunicano all’Azienda Sanitaria Provinciale che, conseguentemente,
    provvede alla consegna a quest’ultima figura dei dati e degli strumenti necessari per
    procedere alla vaccinazione dei soggetti fragili per età o patologie.
  4. Laddove richiesto a livello decentrato, ciascuna Azienda Sanitaria Provinciale, previa
    intesa con le organizzazioni rappresentative dei Medici di medicina generale e dei Pediatri
    di libera scelta, è autorizzata a sottoscrivere appositi accordi integrativi volti a favorire le
    attività di vaccinazione anche domiciliare, mediante l’adozione, su richiesta, di specifici
    protocolli organizzativi.
  5. Ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. è concessa ogni più ampia facoltà diretta a
    garantire l’effettività delle presenti misure, ivi compreso il potere di derogare alle
    disposizioni organizzative vigenti.

Rapporti tra le Aziende Sanitarie Provinciali e i Sindaci

  1. Tenuto conto delle differenze statistiche tra i Comuni sull’andamento della campagna
    vaccinale, le Aziende Sanitarie Provinciali diffondono giornalmente il numero dei vaccinati
    per Comune e invitano i Sindaci a promuovere, unitamente ai Medici di medicina generale e
    ai Pediatri di libera scelta, idonee attività di vaccinazione decentrata.
  2. A decorrere dal 16 agosto 2021, in via continuativa e in pianta stabile fino al
    raggiungimento del target del 70% di vaccinati nel singolo Comune, le Aziende Sanitarie
    Provinciali provvedono a istituire una sede fissa di vaccinazione nei territori comunali in cui
    sia stata riscontrata l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale inferiore al 60%.
  3. Il personale necessario per lo svolgimento delle attività vaccinali sarà reperito nell’ambito
    di tutte le professionalità sanitarie per le quali siano vigenti gli accordi sottoscritti con il
    Ministero della Salute ovvero con l’Assessorato regionale della Salute. Le risorse necessarie
    al fine sono poste a carico di ciascuna ASP.
    Art. 3
    Rilascio del green pass e tamponi da screening
  4. Ai fini del rilascio del green pass nella modalità prevista per coloro che effettuano un
    tampone molecolare, la prestazione diagnostica è sempre a carico del richiedente.
  5. Gli screening in modalità drive in con utilizzo dei tamponi c.d. rapidi, nel caso di soggetti
    non vaccinati e fuori dalle azioni programmate di contact tracing o di altra natura disposte
    dall’autorità sanitaria, sono a carico dell’interessato.
    Art. 4
    Uso della mascherina
  6. È obbligo di ogni cittadino al di sopra dei 12 anni di tenere sempre la mascherina nella
    propria disponibilità, quando si è fuori casa. Nei luoghi aperti al pubblico la mascherina
    deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti in luoghi
    particolarmente affollati. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi.
  7. Le autorità competenti al mantenimento dell’ordine pubblico provvedono a garantire il
    rispetto delle superiori prescrizioni, anche mediante azioni mirate di controllo e con la
    irrogazione delle sanzioni previste dalla legge.
    Art. 5
    Accesso dell’utenza agli uffici pubblici
    e a tutti gli edifici aperti al pubblico
    Coloro i quali risultino sprovvisti della certificazione verde di cui all’articolo 9 del decreto-
    legge n. 105 del 23 luglio 2021 sono autorizzati a beneficiare dei servizi resi dagli uffici
    pubblici e dai privati preposti all’esercizio di attività amministrative esclusivamente con
    modalità telematica e/o comunque da remoto, rimanendo al contrario interdetto l’accesso
    fisico agli uffici medesimi.

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Attualità

Giornate Fai d’Autunno: successo per l’esposizione dei legni della nave greca “Gela 2”

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Il tradizionale appuntamento con le Giornate Fai d’Autunno è stato caratterizzato quest’anno dall’esposizione inedita dei legni della nave “Gela 2”, il relitto greco risalente al V secolo a.C. individuato nel 1995 nei fondali di Bulala, il cui recupero è in corso in questi mesi grazie all’attività della ditta Atlantis, specializzata nelle attività subacquee.

Ieri il laboratorio di restauro di Bosco littorio, che ha sede nello stesso padiglione in cui due anni fa venne esposta la prima nave greca, è stato visitato da centinaia di persone che hanno accolto e apprezzato la proposta della delegazione Fai di Caltanissetta, guidata da Giulia Carciotto.

Sono stati gli stessi Apprendisti ciceroni del Fai giovani nisseno, a sua volta guidato da Federico Alba, ad illustrare ai tanti visitatori le particolarità dei legni esposti: la nave oneraria veniva utilizzata per il trasporto di merci sulle rotte tra la Sicilia e la Grecia, un’imbarcazione che si presume fosse lunga circa quindici metri.

Le operazioni di recupero del relitto sono a cura della Soprintendenza del mare, in sinergia con la Soprintendenza dei beni culturali di Caltanissetta ed il Parco archeologico di Gela ed in collaborazione con la Capitaneria di porto e la Bioraffineria Eni di Gela.

Di fronte il laboratorio, che accoglieva la mostra “Ulisse in Sicilia” con l’esposizione della Nave greca “Gela 1”, si trova oggi il Museo del mare: un’opera che la città continua ad aspettare ormai da tempo. Oggi prosegue l’iniziativa delle Giornate Fai d’Autunno e in provincia la delegazione ha promosso la visita al Borgo dei miracoli di Mussomeli.

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Dopo la protesta per il caso Rugolo,parla l’avvocato di mons.Gisana:”azione di pochi soggetti ma la Diocesi è solidale con il vescovo”

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Enna – Venerdi scorso la protesta contro il vescovo di Piazza Armerina per la condotta tenuta sul caso Rugolo inscenata a margine della Dedicazione della Chiesa di Santa Lucia a Enna e il contestuale avvio della petizione per la richiesta di dimissioni di Mons. Rosario Gisana.Sulla vicenda il vescovo tace ma per lui parla il suo legale avv. Gabriele Cantaro.

“L’eco mediatica della manifestazione di venerdi- commenta il legale- è la dimostrazione che un albero che cade fa sempre ingiustamente più rumore di una foresta che cresce. In qualità di legale della Diocesi, nel rispetto del desiderio di Mons. Gisana di non rilasciare dichiarazioni per non prestare oltre il fianco a quest’insistente e pretestuosa azione di discredito nei suoi confronti, devo infatti far notare che quest’azione continua a essere condotta da pochi irriducibili soggetti che non riescono a muovere un seguito che di poche decine di persone, mentre attorno a Mons. Gisana continuano ogni giorno a raccogliersi silenziosamente – in ultimo proprio in questa importante e delicata occasione di culto – migliaia di fedeli”.

“L’animo della comunità cristiana della Diocesi è di grande solidarietà nei confronti del nostro Vescovo, giacché tutti ben comprendono quale sia la verità e cioè come il Vescovo stesso abbia seguito sempre in maniera pronta, sensibile e attenta la vicenda che pochi mesi fa ha portato alla condanna di don Rugolo, compiendo sin da subito tutti i passi necessari, procedendo in sede canonica e adottando le misure previste in tale sede. Sul corso che sta seguendo il procedimento canonico ovviamente non posso riferire, ma sottolineo come tutto si stia svolgendo con tempismo e precisione. La libertà di manifestazione è sacra, la mistificazione o la strumentalizzazione mediatica no”- conclude l’avv.Cantaro

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Dalla Regione 15 milioni di euro per far nascere le comunità energetiche

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La Regione Siciliana punta con decisione sullo sviluppo dell’energia rinnovabile. La giunta Schifani ha approvato una rimodulazione finanziaria del Pr Fesr 2021/27 che trasferisce complessivamente circa 15,6 milioni di euro sulle misure volte a sostenere la nascita di nuove comunità energetiche.

«È un modello sul quale la Regione ha già investito in passato con risultati positivi – ha detto il presidente Renato Schifani – e su cui intende insistere con ancora maggior convinzione, utilizzando in questo caso le risorse europee. Le comunità energetiche favoriscono il coinvolgimento attivo dei territori e dei cittadini nella produzione e nella condivisione di energia pulita e rinnovabile. Contiamo così di allargare un sistema che avrà un impatto positivo sull’ambiente e che può soddisfare il fabbisogno energetico di cittadini e imprese a prezzi concorrenziali».

A Gela qualche anno fa furono mossi i primi passi per la comunità energetica ma l”iter non sembra sia andato avanti

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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