RAGUSA – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa festeggia la Virgo fidelis; nella Parrocchia San Francesco D’Assisi, il Vescovo Mons. Giuseppe La Placa di Ragusa ha officiato la solenne Celebrazione Eucaristica nella ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona dell’Arma e dell’81° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”.
La Vergine Maria fu proclamata Patrona dell’Arma, con il titolo di “Virgo Fidelis”, nel 1949, da Papa Pio XII, il quale, ispirandosi al motto dei Carabinieri “Nei secoli fedele”, ne fissava la celebrazione il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della Battaglia di Culqualber, fatto d’armi in cui l’eroismo, fino alla morte, del 1° Battaglione Carabinieri Reali mobilitato in Africa Orientale, composto da due Compagnie Carabinieri, valse alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: “Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa l’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi”. “Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale Comandante e Carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolico delle virtù’ italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber – Africa Orientale, Agosto – Novembre 1941”. In occasione di questa ricorrenza in tutti i Comandi dell’Arma si celebra anche la “Giornata dell’orfano”. L’Arma affida la gestione del supporto alle necessità dei propri orfani all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.). L’O.N.A.O.M.A.C. fondata il 15 maggio 1948 oggi assiste circa 1.000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce di età, sino al compimento degli studi mentre per quanto concerne gli orfani disabili l’assistenza è a vita. L’Opera si finanzia principalmente attraverso un contributo volontario mensile elargito dai militari di ogni grado dell’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia, oltre al Comandante Provinciale Col. Carmine Rosciano, hanno partecipato gli Ufficiali, una rappresentanza dei Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, unitamente al Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ragusa in rappresentanza di tutti i Carabinieri in congedo, nonché le Autorità civili e militari della Provincia. Durante la cerimonia è stata recitata la “Preghiera del Carabiniere”, mentre il Comandante Provinciale ha tenuto una breve allocuzione rievocativa del fatto d’armi
Inaugurati i locali del Polo educativo Padre Giovanni Minozzi al termine dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico durati un anno. Questa mattina la cerimonia cui hanno preso parte, tra gli altri, don Savino D’Amelio, presidente dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, don Cesare Faiazza segretario generale dell’Opera ed il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana.
Da parte del direttore dell’istituto, Giuseppe La Spina, la condivisione del percorso quinquennale avviato per far “rinascere” la struttura che vede oggi la presenza di quasi 200 alunni.
Grazie al contributo del progetto “Città nido – Poli integrati per l’infanzia”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, al Don Minozzi si trova anche un micronido per bimbi da 0 a 24 mesi: un importante sostegno alle necessità di tante famiglie.
Linea dura della Impianti Srr. Tornano a fioccare come neve i procedimenti disciplinari della Impianti SRR contro i dipendenti assenteisti e deontologicamente scorretti.
È di poche ore fa la notizia di un procedimento disciplinare contro un dipendente reo di non avere raccolto la plastica cadutagli dalle operazioni di raccolta e di averla lasciata a terra, come se nulla fosse.
Ad un altro dipendente con contratto a termine, invece, già più volte richiamato e sospeso, non verrà rinnovato il contratto in scadenza a causa delle numerose assenze, molte delle quali senza avviso, mettendo spesso in difficoltà il servizio.
La Impianti SRR tiene a precisare che le azioni intraprese devono servire da monito affinché altre simili azioni non si ripetano a tutela della propria immagine ma, soprattutto, a tutela del servizio da rendere ai cittadini.
L’amministratore porge le proprie scuse a nome di tutta la società ,e a tutela degli operatori che di contro mantengono comportamenti corretti, a tutta la cittadinanza per i disservizi e i disagi arrecati da dipendenti incivili.
C’era anche la nissena Vera Anzalone, tra i 368 corsisti del 229′ corso che oggi hanno giurato come allievi agenti, nella Scuola della Polizia di Stato di Alessandria.
Vera è figlia dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Maria Biancheri, in servizio alla Questura di Caltanissetta.
Con la consegna degli alamari e il giuramento, i giovani Allievi sono diventati Agenti in prova e tra pochi giorni raggiungeranno le sedi di servizio, iniziando la vita da poliziotti per la tutela della collettività.