Seguici su:

Cronaca

I numeri dei reati nella provincia nissena nel 2022

Pubblicato

il

Bilancio di fine anno della Polizia. Il Questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari e il Capo di Gabinetto Vicequestore Francesco Bandiera hanno incontrato i rappresentanti della stampa per il saluto di fine anno e per fare un bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso del 2022 in provincia.

Nel corso dell’anno negli uffici della Polizia di Stato di Caltanissetta, Gela e Niscemi sono state presentate 2911 denunce. La Polizia di Stato ha arrestato 337 persone (di cui 50 per reati concernenti gli stupefacenti, 41 per associazione per delinquere, 64 per furto e 7 per danneggiamento seguito da incendio). Sono state, invece, 1779 le persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria (di cui 116 per furto, 57 per associazione per delinquere, 38 per reati concernenti gli stupefacenti, 27 per sfruttamento della prostituzione, 57 per danneggiamenti e 168 per truffe e frodi informatiche).

Il Questore ha emesso 10 Daspo, 9 fogli di via obbligatori, 8 ammonimenti per stalking, 6 avvisi orali e sottoposto 35 persone alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza.

Per quanto riguarda l’attività interforze di contrasto all’abusivismo, tra ottobre e dicembre, sono stati controllate 45 attività commerciali, elevato 32 sanzioni amministrative ed eseguito 7 sequestri di merce.

L’ufficio immigrazione nel corso dell’anno ha rimpatriato 893 stranieri irregolari ed emesso 403 provvedimenti di espulsione

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Scatta un’indagine sulla sanità e spunta il nome dell’assessore Volo

Pubblicato

il

Messina – Peculato e corruzione, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip a carico di 9 indagati: disposte misure cautelari personali e reali. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore capo Antonio D’Amato.

I Carabinieri del Comando provinciale di Messina hanno eseguito l’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica. Figurano 9 indagati. L’ inchiesta ha preso le mosse nel 2019 con una denuncia di un medico che all’epoca prestava servizio presso l’Azienda Universitaria Policlinico di Messina.

Fra gli indagati c’è l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, che in una nota ha dichiarato di riporre massima fiducia nella magistratura: “Ho appreso stamattina di essere sottoposta a indagine da parte della Procura di Messina. Nonostante si tratti di fatti relativi a un periodo precedente il mio incarico di assessore, ho ritenuto opportuno informare subito il presidente della Regione. Sono serena e consapevole di avere sempre agito nel pieno rispetto delle regole. Confermo la piena fiducia nel lavoro della magistratura e resto a disposizione degli inquirenti per chiarire rapidamente la mia posizione”.

Nell’ ambito dell’ inchiesta sulla clinica NeMo Sud e il Policlinico di Messina sono indagati, a vario titolo per peculato e corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, Alberto Fontana, 52 anni, ex presidente della fondazione Aurora onlus (che gestiva il centro clinico Nemo Sud a Messina), Giuseppe Laganga Senzio, 47 anni, ex direttore amministrativo del Policlinico messinese, Mario Giovanni Melazzini, 65 anni, anche lui ex presidente della fondazione Aurora onlus, Giuseppe Pecoraro, 75 anni, commissario straordinario del Policlinico, Paolina Reitano, 64 anni, ex direttrice sanitaria del Policlinico, Marco Restuccia, 60 anni, direttore generale del Policlinico, Giuseppe Vita, 72 anni, medico dirigente dell’unità operativa di Neurologia del Policlinico, come scritto poco sopra l’attuale assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, 68 anni, ex direttore sanitario dell’ospedale universitario, Michele Vullo, 68 anni, ex direttore amministrativo del Policlinico.

Continua a leggere

Cronaca

Gravissimo incidente sulla Ss 626: due morti e 9 feriti

Pubblicato

il

Caltanissetta- E’ di due morti e nove feriti il tragico bilancio del grave incidente stradale avvenuto intorno alle 22 sulla strada statale 626 Caltanissetta-Gela all’altezza del viadotto di Capodarso, gia’ teatro di altri incidenti mortali nel passato, vicino al capoluogo nisseno. Tra i feriti una donna versa in gravi condizioni. Le persone coinvolte nell’incidente viaggiavano a bordo di una Lancia Fedra e di una Bmw serie 5 che si sono scontrate in maniera violentissima per cause in fase di accertamento da parte della polizia accorsa sul posto.

Una delle vittime dell’incidente è un uomo di 50 anni Giancarlo Collura, di Mazzarino, che si trovava alla guida della Bmw serie 5. Altre 9 persone sono rimaste ferite. I due passeggeri della Bmw serie 5 sono rimasti feriti e trasportati in ospedale con diverse fratture. I 7 passeggeri della Lancia Fedra sono rimasti a loro volta feriti, due sarebbero più gravi ma non rischiano la vita.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare i malcapitati dalle lamiere delle auto, la polizia stradale, i carabinieri ed il personale del 118: i rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale che porta avanti le indagini per stabilire le cause dell’incidente.

Continua a leggere

Cronaca

Tragedia sfiorata durante l’evento Cicogna day

Pubblicato

il

Tanta paura nella tarda mattinata di oggi mentre era in corso la manifestazione Cicogna day organizzata nella riserva naturale Geloi Wetland.

Un automobilista ha lasciato il suo Suv in sosta senza inserire il freno a mano. Il tratto era in discesa e l’auto ha iniziato a muoversi,prendendo velocità, in direzione di un gruppo di persone che era ĺì per la manifestazione Cicogna day.

È scoppiato il panico.L’auto prima di finire la corsa addosso ad un albero ha travolto una bambina e una ruota è finita addosso alla nonna che è rimasta ferita alla caviglia.

Sono stati momenti terribili. Nonna e nipote rimaste ferite sono state trasportate al pronto soccorso

Una brutta disavventura che per poco non si trasformava in tragedia.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852