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I progetti di “Save the Woman” per le donne

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Non è finita l’eco della indignazione per i femminicidi. Una serie di eventi si sono susseguiti e, nel mese dedicato all’eliminazione della violenza di genere a Gela, fino al penultimo giorno la sezione cittadina, la prima in Sicilia dell’ Associazione nazionale “Save the Woman”  ha avviato diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema.

In città sono stati sottoscritti diversi protocolli di intesa con alcune scuole e sono stati presentati diversi progetti, in particolare il progetto “Violi…amo” che mira ad educare alla competenza emotiva e al rispetto. Diversi gli eventi: il 24.11 al Liceo delle Scienze “Eschilo”, il 28.11 al Liceo Scientifico “Elio Vittorini”,  il 6.12 all’Istituto tecnico industriale.

L’Associazione SAVE THE WOMAN si occupa di promuovere e diffondere soluzioni digitali contro la violenza di genere, promuovere progetti di Social Innovation attraverso la comunicazione, sviluppo e attività di marketing, e organizzare eventi

Il 4 dicembre si svolgerà uno spettacolo di sensibilizzazione e beneficenza presso il teatro “Eschilo”, dal titolo “La forza dalla Musica”, organizzato in collaborazione con alcuni clubs service ed associazioni, patrocinato dal Comune e dalla Diocesi e che vedrà tra i protagonisti i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.

Save the Woman, inoltre, ha realizzato in città un luogo di supporto e sostegno per le donne, denominato “SpazioDonna”, quale spazio di supporto e confronto per tutte quelle donne che vivono un qualsiasi momento di disagio, difficoltà, solitudine e in cui le donne,  in maniera anonima e informale, possono chiedere chiarimenti e informazioni da personale altamente qualificato. SpazioDonna riceve per appuntamento attraverso il numero di telefono dedicato 3663121670.

Il progetto ‘La forza della musica’ si propone di offrire occasioni di confronto, riflessione e sensibilizzazione sul
tema della violenza e della violenza di genere, di veicolare il messaggio con la musica;

Stimolare risorse, potenzialità, forza e resilienza attraverso la musica e le varie forme di
arte, come veicoli di riflessione e di consapevolezza sulle condizioni di sudditanza,
prevaricazione e violenza che molte donne si trovano a vivere e per le quali sentono di
essere sole e non avere una via d’uscita;

Smuovere le coscienze dei più giovani, che attraverso lavori di gruppo ed attività peer to
peer, attraverso creatività e sensibilità personali, riescano a consolidare e condividere
con i propri pari, idee di rispetto e di dignità di ogni essere umano.
“Si vuole dar vita ad una serata di spettacolo e riflessione – spiega la referente per Gela e la Sicilia Emanuela d’ Arma – aperta alla
cittadinanza, che accolga le esibizioni, le produzioni grafiche e gli elaborati dei ragazzi degli Istituti scolastici già contattati dall’Associazione Save the Woman, che negli anni precedenti hanno partecipato al progetto “Violi…amo“ e di altri istituti che abbiano affrontato il tema della violenza di genere”. I momenti saranno intervallati da intermezzi musicali a cura del coro Gospel “Red School Gospel Project” Associazione Amici della Musica “G. Navarra” che donerà un emozionante e coinvolgente concerto Gospel

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Attualità

Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

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Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

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Anziani gelesi senza servizio di trasporto gratuito nei bus urbani

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Anziani senza tesserini gratuiti del trasporto urbano. Nel momento in cui marzo l’Ast ha concluso il suo servizio a Gela ed è subentrata la Sais, i tesserini Ast del 2025 sono stati dichiarati non validi. La Regione non li ha girati alla Sais nè vuole stanziare somme per coprire il servizio. Via l’Ast e anziani appiedati. Non si tratta di una somma enorme:circa 30 mila euro per un anno.

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Il funzionario nisseno Milazzo, nuovo vicario del Questore di Palermo

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E’ il funzionario nisseno Alessandro Milazzo, il nuovo vicario del Questore di Palermo. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha svolto analoga funzione a Enna. Il dott. Milazzo ha diretto diversi uffici alla Questura di Caltanissetta, l’ultimo dei quali è stato Capo di Gabinetto del Questore.

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