Il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, ha proceduto alla sottoscrizione dei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana con il Sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, e il Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano.
Questi accordi mirano a realizzare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare le diverse forme di illegalità attraverso la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria e la promozione del rispetto del decoro urbano.
In particolare, per l’attuazione delle predette finalità, gli accordi in argomento prevedono come prioritario obiettivo l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree dei territori comunali maggiormente connotate da degrado e illegalità.
Pertanto, i Sindaci interessati, dopo aver condiviso le aree maggiormente sensibili da monitorare attraverso l’installazione delle telecamere, nel corso della riunione odierna, hanno illustrato al Comitato – integrato, per gli aspetti tecnici, con la partecipazione del Dirigente della Zona telecomunicazioni della Polizia di Stato per la Sicilia occidentale – i nuovi progetti per l’implementazione dei già esistenti sistemi di videosorveglianza che saranno realizzati attraverso l’impiego dei finanziamenti elargiti dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Unico Giustizia a beneficio dei comuni con popolazione residente compresa tra i 50.000 e i 99.999 abitanti.
Nella circostanza i due Amministratori locali hanno espresso profondo apprezzamento per l’opportunità offerta poiché l’installazione dei sistemi di videosorveglianza nei rispettivi territori comunali oltre ad offrire un ulteriore, importante contributo in termini di promozione del decoro urbano concorre ad accrescere la percezione di sicurezza deicittadini che avvertono maggiormente la presenza dello Stato e delle Amministrazioni locali sul territorio
A conclusione della stipula dei patti, il Prefetto ha rimarcato l’importanza dei dispositivi di videosorveglianza quale necessario strumento capace di potenziare gli interventi di prevenzione a carattere generale, in un’ottica di “sicurezza integrata”, anche a supporto dell’attività della polizia giudiziaria, attraverso l’implementazione dello scambio informativo tra le Forze di Polizia locale e quelle statali.