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Il bilancio del movimento PeR e Donegani non esulta per lo sblocca royalties

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A fine anno con una conferenza stampa i Progressisti e Rinnovatori hanno tracciato il bilancio di due anni di presenza nel territorio. Lo ha fatto il segretario regionale Miguel Donegani e con i vertici gelesi del movimento PeR.

” In due anni – dice Donegani- abbiamo avuto grandi riscontri e ora siamo presenti in 5 province da soli e con Sinistra futura in 8. Questo è frutto del lavoro della formica e di una squadra di uomini e donne che hanno lavorato duro. Ora siamo un movimento regionale e terremo una manifestazione a Palermo il 7 febbraio e in primavera a Roma ci sarà il lancio nazionale con Sicilia furura”.

” Rivendichiamo – dice Donegani- di aver portato in città la Scuola di formazione politica che è fondamentale per creare le competenze delle nuove generazioni. Rivendichiamo di aver lanciato per primi l’allarme dell’autonomia differenziata (e ricordo che Schifani non ha votato contro) e il dimensionamento scolastico ne è una conseguenza. Abbiamo denunciato lo scippo di risorse dei governi Musumeci e Schifani che hanno reso Gela più fragile e piccola. Abbiamo denunciato le storture di una sanità nissenocentrica. Il centrodestra parla del nuovo ospedale mentre il pronto soccorso di Gela è un disastro.Abbiamo fatto una proposta concreta per abbattere la Tari”

Inevitabile il commento sulla legge Fimanziaria appena approvata dalla Regione con la norma di deroga all’uso delle royalties.Il movimento PeR esprime tutta la sua contrarietà.

” Un anno e mezzo fa- ricorda Donegani- posi questione che si doveva usare il salva Comuni non le royalties che sono compensazioni. C’era la possibilità di lavorarci perché eravamo in predissesto e l’on Di Paola poteva incidere.Alla notizia che arriva dalla Finanziaria ora non si può gioire perché si tolgono soldi all’ambiente e ai diritti dei gelesi. Mi auguro che le royalties si usino per opere necesarie all’ambiente come completare il collettore di via Venezia. I soldi servano alla città.I cittadini non possono pagare inefficienze della politica” .Donegani ha evidenziato che c’è il rischio che la norma sulle royalties venga impugnata a Roma e ha spiegato il perché mentre il segretario cittadino Franco Liardo ha fatto presente che tanti Comuni che non possono disporre delle royalties sono usciti lo stesso dal dissesto.

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Flash news

Imbarazzante pantano nella maggioranza del presidente Tesauro per gli incarichi dello staff

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Presidente e cinque consiglieri di maggioranza disertano la seduta in prima e seconda convocazione sebbene chiusi in riunione, nella stanza del presidente, dalle prime ore del pomeriggio di ieri

L’empasse – come denunciano i consiglieri di opposizione Annalisa Petitto, Rosario Carapezza,Gioacchino Comparato,Antonio Cuvato e Basilio Martino è nelle variazioni di bilancio con al centro  la costituzione dell’ufficio di staff del presidente che, secondo la proposta di delibera avanzata, dovrebbe comporsi da ben otto componenti per una spesa annua complessiva pari a € 226.452,30 per i sei mesi restanti del 2025, € 429.060,84  per il 2026 e 429.060,84 per il 2027. 

E’ il primo atto politico che il presidente Tesauro porta all’approvazione del consiglio provinciale senza che neanche la sua maggioranza ne condivida l’impostazione e la sua approvazione al punto da disertare tanto la prima che la seconda convocazione della seduta consiliare. 

” Siamo basiti dalla proposta avanzata dal presidente Tesauro al consiglio provinciale: l’ente è carente di moltissime figure tecniche, amministrative, dirigenziali e operative, i concorsi pubblici già banditi e pronti per essere espletati, sospesi prima delle elezioni, non sono stati ancora riattivati, e il primo e l’unico pensiero del presidente Tesauro e’ organizzare il suo ufficio staff con ben otto figure strapagate in beffa alle tante esigenze ed urgenze degli altri settori del libero Consorzio. Avremmo voluto discutere ed affrontare in consiglio le tante ombre che caratterizzano le proposte avanzate da Tesauro al consiglio provinciale, avere conferma sulle cifre eclatanti sottratte a diversi capitoli di spesa per foraggiare un ufficio di presidenza evidentemente sproporzionato nella sua composizione e nelle remunerazioni”- dicono i consiglieri provinciali di opposizione.

“Non può essere questa la prima iniziativa politica di un neo presidente che si insedia dopo tredici anni di commissariamento e con problemi gravissimi del territorio quali, a titolo esemplificativo, strade, viabilità, impianti sportivi, scuole. Auspichiamo che dopo la travagliata e sofferta riunione di maggioranza di oggi, da domani si possa iniziare a lavorare avendo al centro della discussione, non un ufficio staff, ma le reali esigenze del territorio”

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Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

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La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

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Attualità

Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

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Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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