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Il caffè che si paga con un sorriso

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A Caltanissetta il caffè si paga con un sorrido. Il progetto “Un caffè al costo di un sorriso” partirà domani, 19 settembre. Partner l’Assessorato regionale alla Sanità, Asp2 Caltanissetta, Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Caltanissetta e Fondazione italiana autismo.

La cooperativa sociale Etnos, presieduta da Fabio Ruvolo, che promuove inclusione sociale e lavorativa attraverso la gestione di N’Arancina Speciale e di Equo cream aut café, dove si sta svolgendo un progetto di inclusione lavorativa dedicato a soggetti con disabilità, in particolare a persone affette da disturbo dello spettro autistico, ha presentato il progetto “Un caffè al costo di un sorriso” che nasce per sensibilizzare la popolazione sullo spettro autistico, per fare toccare con mano questo mondo e comprendere di quanti colori questo sia formato. Il caffè sarà preparato e servito dai ragazzi che fanno parte del progetto sull’autismo nato in collaborazione con l’Asp2 Caltanissetta, direzione strategica e dipartimento di Salute mentale. L’aromatica bevanda sarà servita, da domani, 19 settembre, con un sorriso per un sorriso, che non costa nulla ma riscalda il cuore di chi lo dà e di chi lo riceve. L’iniziativa sarà valida la mattina e per un massimo di 100 caffè.

A presentare il progetto alla cittadinanza, insieme a Fabio Ruvolo, l’assessora alla Sanità della Regione siciliana Giovanna Volo, il direttore sanitario dell’Asp2 Caltanissetta Luciano Fiorella, il direttore del dipartimento di Salute mentale Massimo Cacciola, il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino.

All’Equo cream aut cafè anche il questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, il comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta Vincenzo Pascale, il neo comandante di compagnia Stefano Martorana e il comandante di stazione Davide Sciacovelli, gli assessori comunali Cettina Andaloro ed Ettore Maria Garozzo, le famiglie dei ragazzi che fanno parte del progetto di inclusione lavorativa e molti cittadini nisseni.

“Uno degli elementi chiave è sempre la reciprocità, la capacità di crescere insieme. Quindi non vogliamo assolutamente avere la medaglietta o pensare di essere considerati i migliori, perché noi semplicemente siamo uno dei tanti pezzi di un puzzle che prima o poi spero si possa comporre”, afferma Fabio Ruvolo promotore del progetto e presidente della coop. soc. Etnos.

A sposare immediatamente l’idea “Un caffè al costo di un sorriso” è stata l’assessora regionale alla Sanità Giovanna Volo: “Da nissena, sono legatissima alla mia città per cui, quando mi hanno illustrato questo bellissimo progetto ho detto immediatamente ‘facciamolo’. Non solo, poiché ritengo che queste iniziative sull’inclusione lavorativa debbano essere in continua evoluzione, stiamo già valutando altri progetti collegati per valorizzare il lavoro di questi stupendi giovani. Tra l’altro, è con l’esempio che diventiamo sempre più consapevoli di quali grandi potenzialità ci siano anche nei soggetti più fragili”.

Durante la presentazione l’intervento del direttore del dipartimento di salute mentale Massimo Cacciola: “Il caffè è una bevanda sociale. Se possiamo prenderci un caffè stiamo bene insieme; noi siamo una piccola comunità in questo momento e abbiamo una evidente sinergia di intenti. Qualcuno ha parlato di cuore, io preferisco metterci la mente, la pensabilità e la progettualità, la determinazione affinché questa giornata non sia solo bella ma in qualche modo possa diventare un buon ricordo, laddove l’integrazione lavorativa di una persona appartenga alla quotidianità e non alla sua eccezionalità”.

Emozionante il discorso del direttore sanitario Luciano Fiorella che ha riservato una sorpresa a tutti i presenti: “Abbiamo subito detto sì alla manifestazione di interesse della Etnos, volevamo con il nostro progetto di inclusione, in questo caso lavorativa, dare opportunità diverse, investire in un percorso che desse una restituzione tangibile e immediata. Un progetto che ha dato le risposte che ci aspettavamo e che continuerà – ha detto tra gli applausi dei familiari e dei presenti il ds dell’Asp2 Caltanissetta ‒. Mi fa piacere che quando le istituzioni sono tutte insieme riescono a ottenere risultati. Abbiamo affrontato non solo il problema dell’autismo ma anche quello che riguarda i familiari che spesso e volentieri sono messi un po’ da parte. Oggi, finalmente, intraprendiamo una strada diversa”.

Alle parole del direttore sanitario è seguita la presentazione di un piccolo vassoio di biscotti di pasta frolla, raffiguranti il famoso smile e nominati “Sorrisini”. Tali prodotti verranno accompagnati al caffè e prodotti artigianalmente, “I Sorrisini rappresentano, anche, la continuazione del progetto”, ha concluso Fiorella.

A concludere gli interventi della mattinata il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino: “Collaboreremo con tutte le associazioni che operano sul territorio proprio per ottenere i risultati che voi già state ottenendo. Il sorriso è una cosa importantissima e questa città lo sta cominciando a scoprire”.

Importanti anche gli interventi della presidente della Inspedd Onlus Maria Grazia Pignataro che auspica che si possa fare “rete” tra le realtà presenti sul territorio perché “è un momento di svolta, pur lavorando da vent’anni sul territorio devo dire che questo è un momento particolare che non possiamo lasciarci sfuggire” e quella della psicologia dell’Asp2 che segue il progetti che riguardano le persone affette da autismo Daniela Fasciana: “Questo progetto ha permesso anche di alzare la qualità dell’offerta dei servizi. È un progetto di inclusione che permette la generalizzazione degli apprendimenti che vengono costruiti in un contesto protetto quale quello terapeutico”.

Attraverso l’incontro si è voluto far conoscere la realtà di coloro che lavorano all’interno di una economia sociale che punta a dare una opportunità di futuro ai ragazzi autistici attraverso la coop. soc. Etnos che ha tra i suoi obiettivi quello di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sul tema dell’occupabilità delle persone affette dallo spettro autistico.

NOTE SUI PARTNER DEL PROGETTO

Tra le aziende partner dell’iniziativa la Moak di Modica (RG), punto di riferimento internazionale per la produzione di caffè, nata nel 1967 come piccolo laboratorio a conduzione familiare, divenuta esempio di eccellenza dei prodotti. La visione del fondatore Giovanni Spadola – trasferita ai figli Alessandro e Annalisa, oggi alla guida dell’azienda – hanno permesso alla Moak di essere presente in oltre 50 Paesi; un successo che si è fatto strada nella crescita costante sia sul piano produttivo che organizzativo e nelle scelte fatte sempre con attenzione alla qualità e alla cura del dettaglio. A sostegno del progetto anche Saint Gobain, azienda leader mondiale nella produzione e distribuzione di materiali per l’edilizia sostenibile e il comfort abitativo.
Le azinede sono da tempo al fianco di Etnos anche in altri progetti solidali.

IL PROGETTO “UN CAFFÈ AL COSTO DI UN SORRISO”

Il progetto “Un Caffè al costo di un sorriso” nasce dalla volontà di sensibilizzare la popolazione sul disturbo dello spettro autistico, per fare toccare con mano questo mondo e comprendere di quanti colori è formato. Il caffè sarà preparato e servito dai ragazzi che fanno parte del progetto sull’autismo nato in collaborazione con l’Asp2 Caltanissetta.

Sarà servito, accompagnato da un biscotto prodotto dagli stessi ragazzi con un sorriso per un sorriso, che non costa nulla ma riscalda il cuore di chi lo dà e di chi lo riceve.
Sensibilizzazione, reciprocità e inclusione lavorativa sono i cardini del progetto, volti a offrire conoscenza e informazione riguardo il mondo dell’autismo, al fine di abbattere quei pregiudizi che lo vedono come un limite, come se le persone affette non fossero abili e, dunque, siano destinate a essere rilegate nel loro angolo con dei confini che non ci sono.

Inoltre, si vuole favorire la cultura del dono incentrandola su un aspetto tipico quale quello del sorriso, poiché il suo valore apporta diversi benefici e per dimostrarlo si citano le parole di Madre Teresa di Calcutta:

“Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo a volte è eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.
Nessuno è così povero da non poterlo donare.
Crea felicità in casa, è sostegno negli affari,
è segno sensibile dell’amicizia profonda.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza.
Nello scoraggiamento rinnova il coraggio.
Nella tristezza è consolazione.
D’ogni pena è naturalmente rimedio.
È un bene che non si può comprare,
prestare o rubare, poiché
esso ha valore solo nell’istante in cui si dona.
E poi se incontrerete
chi non vi dona l’atteso sorriso,
siate generosi e donategli il vostro:
perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come chi non sa regalarlo agli altri”.

In ultimo, l’inclusione lavorativa vuole offrire dignità, poiché il lavoro è strumento di riconoscimento non solo economico, ma anche sociale; desidera favorire l’autonomia delle persone che lavorano all’interno di una realtà come quella di Equo cream aut cafè, dove hanno la possibilità di esprimere non solo se stessi, ma anche di sviluppare i propri talenti, acquisire competenze e scoprire attitudini fino a quel momento celate.

L’iniziativa parte dalla volontà di sottolineare non solo l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione di persone con disabilità, ma anche dal desiderio di promuovere e incentivare la reciprocità mediante il semplice gesto di un sorriso, capace di innescare in chi lo dona e lo riceve emozioni positive.

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A Licata la Festa di Primavera del MASCI della Sicilia

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Licata –Il prossimo sabato 10 e domenica 11 maggio Licata sarà invasa da oltre 250 Scout Adulti del MASCI provenienti da tutta la Sicilia e che celebreranno la tradizionale Festa di Primavera 2025 che di fatto chiude l’anno sociale. Lo ha annunciato con orgoglio il Coordinatore della Zona Akragantina del MASCI, il dottor Giovanni Bilotta, già Magister della Comunità “Don Carmelo Di Bartolo” di Licata, e che oggi ricopre l’incarico provinciale. “Con immenso piacere tutte le comunità della nostra provincia si sono fatte carico dell’organizzazione di questo momento – ha spiegato il Coordinatore Bilotta- che vuole essere un momento di preghiera, di riflessione, di condisione ma anche di festa”. 

Presenti all’evento il Segretario Nazionale del MASCI, dottor Mimmo Cotroneo, oltre a tutti i dirigenti siciliani con a capo il Segretario Regionale, dottor Orazio BalsamoIntenso il programma dell’evento che si svolgerà prevalentemente presso il Serenusa Village e nel centro storico di Licata. Si parte sabato nel primo pomeriggio con l’accoglienza dei gruppi e dopo il tradizionale alzabandiera e un momento di preghiera comune, alle 18, alla presenza delle autorità civili e militari si svolgerà una conferenza su un tema di grandilissima attualità per i cattolici cristiani: “Fede e Intelligenza Artificiale, posizioni a confronto. Convergenze, speranze, dubbi e interrogativi”.

 Un confronto a due voci tra Don Luca Crapanzano, professore della Facoltà Teologica di Sicilia e Rettore del Seminario di Piazza Armerina, intellettuale cattolico di altissimo livello autore di numerose pubblicazioni e il professor Francesco Pira, docente di sociologia dell’Università di Messina e componente il Comitato Scientifico dell’Intergruppo Parlamentare sul Digitale, impegnato in gruppi di ricerca internazionali sul tema e autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche. A moderare l’incontro sarà uno dei Dirigenti del MASCI, il dottor Enzo Baldacchino, che ha ricoperto incarichi prestigiosi a livello nazionale e regionale nel Movimento.I lavori si apriranno con il saluto del Sindaco della città, avvocato Angelo Balsamo, e dell’Assessore alla Cultura e al Turismo, dottoressa Maria Sitibondo.Alle 21,30 è previsto un secondo momento, questa volta legato all’Identità Siciliana, una sorta di viaggio tra musica e poesia, con la partecipazione del gruppo Gli Iricanti e del poeta Lorenzo Peritore.

Sarà ricordata una grande figlia di Licata, la cantante folk Rosa Balistreri conosciuta in tutto il mondo. La domenica mattina alle 9 tutte le partecipanti ed i partecipanti visiteranno il centro storico della citta e alle 11 si sposteranno nel bellissimo Santuario del Patrono di Licata Sant’Angelo per la celebrazione della Santa Messa, in uno dei luoghi giubilari. Subito dopo sempre in piazza Sant’Angelo assisteranno all’esibizione del Gruppo Folk “A Lanterna”.Nel pomeriggio le conclusioni e poi le Comunità Masci rientranno nelle loro sedi.

“Avremo modo di ringraziare  – ha concluso il Coordinatore della Zona Akragantina Giovanni Bilotta- le Associazioni, gli enti e tutte le persone che ci hanno aiutato a preparare la giusta accoglienza per le nostre sorelle e i nostri fratelli scout. Avremo anche la possbilità di mostrare loro i prestigiosi lavori di due artigiani locali Giuseppe Cammilleri, che realizza quadri e souvenir con conchiglie Marine e Gaetano La Rocca, che crea presepi con materiale di riciclo. Siamo certi che Licata saprà dare la migliore accoglienza e far vivere due giorni indementicabili di riflessione e preghiera all’insegna della pesante eredità che ci ha lasciato Papa Francesco”.

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Niscemi, il concerto degli Audio 2 concluderà questa sera il programma della Sagra del Carciofo

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Gran finale della Sagra del carciofo a Niscemi: questa sera in piazza Vittorio Emanuele si terrà il concerto degli Audio 2. L’evento musicale comincerà alle 21 e si prevede tanta gente, che arriverà anche dai comuni del circondario per applaudire i due artisti.

Sta per concludersi dunque la Sagra del carciofo violetto, appuntamento molto sentito dalla comunità niscemese e dall’intero territorio, con giornate molto interessanti legate all’organizzazione di tanti appuntamenti culturali per un’eccellenza della cultura gastronomica siciliana.

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Ecco i nuovi dirigenti scolastici siciliani

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Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.

È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.


Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del
punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati.
Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già
pubblicata.

Ecco i nomi dei vincitori del concorso:


L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.


Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia
nonché sul Portale INPA.

La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

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