Caso Timpazzo: dopo la spaccatura nell’assemblea della Srr Sud, il sindaco Lucio Greco dice che “se non si fosse messo lui di traverso la Regione avrebbe già deciso l’ampliamento di Timpazzo per potervi conferire fino a 950 tonnellate, incurante dell’emergenza ambientale di cui, notoriamente, il nostro territorio soffre da decenni. La dichiarazione di area ad alta crisi di incidenza ambientale non è frutto di fantasia, ma il risultato di una serie di controlli che hanno accertato lo stato emergenziale”. Ma la posizione del sindaco in realtà non è bastata per evitare che la Regione porti a Timpazzo i rifiuti di mezza Sicilia. Lo sa anche Greco che il pericolo non è scongiurato.Tant’è che scrive: ” Sono disposto a rispettare il principio di solidarietà, ma mi opporrò con tutte le mie forze all’arrivo di camion da tutta la Sicilia, inquinanti e carichi di spazzatura”. “Sono pronto ad intestarmi questa battaglia in tutte le sedi, – prosegue – e deciso a difendere gli interessi della mia città. Siamo, infatti, di fronte ad una situazione così delicata che dovrebbe superare qualsiasi interesse partitico. La mia speranza rimane, anzi, quella di trovare collaborazione e condivisione da parte di tutte le forze politiche e sindacali. Nel ringraziare tutti coloro che, condividendo le ragioni di questa legittima battaglia, si sono schierati dalla mia parte, ho tratto, da questa vicenda, la convinzione che nulla può rimanere come è stato fino ad ora. Abbiamo certamente il dovere di trovare il giusto equilibrio e la giusta soluzione al problema, ma nessuno può costringere il mio territorio a subire ulteriore inquinamento che potrebbe pregiudicarne il futuro agricolo e ambientale”