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Il mercato immobiliare italiano: tendenze e prezzi nel mese di aprile 2023

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Il portale Case in vendita 360 ha, recentemente, rilasciato le sue ultime statistiche sul mercato immobiliare italiano nel mese di Aprile 2023. L’analisi rivela le tendenze e i prezzi delle abitazioni nelle diverse regioni e città d’Italia, offrendo un quadro interessante per chi è alla ricerca di una casa o desidera investire nel settore immobiliare.

Tra le province più convenienti per acquistare un appartamento di 50 mq troviamo:

1. Isernia, con una diminuzione del prezzo del -11,85% e un valore medio di 55.793 €;
2. Benevento, con una diminuzione del prezzo del -9,12% e un valore medio di 75.148 €;
3. Varese, con una diminuzione del prezzo del -8,09% e un valore medio di 83.934 €;
4. Piacenza, con una diminuzione del prezzo del -7,88% e un valore medio di 73.314 €;
5. Vercelli, con una diminuzione del prezzo del -6,55% e un valore medio di 52.223 €.

Al contrario, le province meno convenienti, ovvero quelle che hanno registrato un aumento dei prezzi, sono:

1. Napoli, con un aumento del prezzo del +7,61% e un valore medio di 132.366 €;
2. Rieti, con un aumento del prezzo del +6,07% e un valore medio di 59.850 €;
3. Imperia, con un aumento del prezzo del +5,31% e un valore medio di 118.642 €;
4. Potenza, con un aumento del prezzo del +4,39% e un valore medio di 71.860 €;
5. Nuoro, con un aumento del prezzo del +4,33% e un valore medio di 53.880 €.

Le regioni che offrono le migliori opportunità di investimento per un appartamento di 50 mq sono:

1. Abruzzo, con una diminuzione del prezzo del -3,10% e un valore medio di 43.221 €;
2. Calabria, con una diminuzione del prezzo del -1,77% e un valore medio di 47.542 €;
3. Campania, con una diminuzione del prezzo del -1,14% e un valore medio di 56.899 €;
4. Marche, con una diminuzione del prezzo del -3,66% e un valore medio di 83.825 €;
5. Trentino-Alto Adige, con una diminuzione del prezzo del -2,24% e un valore medio di 154.818 €.

Le regioni meno convenienti per investire in un appartamento di 50 mq sono:

1. Basilicata, con un aumento del prezzo del +4,39% e un valore medio di 71.860 €;
2. Emilia-Romagna, con un aumento del prezzo del +0,73% e un valore medio di 80.618 €;
3. Friuli-Venezia Giulia, con un aumento del prezzo del +2,78% e un valore medio di 75.908 €;
4. Lazio, con un aumento del prezzo del +1,80% e un valore medio di 159.521 €;
5. Liguria, con un aumento del prezzo del +0,13% e un valore medio di 85.733 €.

Le città più richieste per l’acquisto di un appartamento di 50 mq sono:

1. Roma, con un valore medio di 159.521 €;
2. Milano, con un valore medio di 259.727 €;
3. Genova, con un valore medio di 85.733 €;
4. Palermo, con un valore medio di 64.278 €;
5. Comacchio, con un valore medio di 97.563 €.

Le città meno richieste per l’acquisto di un appartamento di 50 mq sono:

1. Capaccio, con un valore medio di 62.931 €;
2. Montecorvino Pugliano, con un valore medio di 0 €;
3. Barcellona Pozzo di Gotto, con un valore medio di 46.452 €;
4. Maiori, con un valore medio di 281.846 €;
5. Brescia, con un valore medio di 95.350 €.

Le tipologie di abitazioni più richieste nel nostro paese sono:

1. Case da agenzie immobiliari, con 839.664 annunci;
2. Appartamenti, con 564.644 annunci;
3. Case ammobiliate, con 336.382 annunci;
4. Case, con 295.063 annunci;
5. Case e appartamenti con giardino, con 278.297 annunci.

Queste statistiche offrono un quadro dettagliato delle tendenze del mercato immobiliare italiano, evidenziando le zone più convenienti per l’acquisto di un appartamento e quelle meno convenienti. Soprattutto, si evidenziano le differenze regionali e locali nel settore, il che può risultare utile sia per gli acquirenti che per gli investitori.

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Attualità

Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Attualità

Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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