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Dall'Italia e dal Mondo

Inaugurato Visual Art

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Grande successo di partecipazione per questi  primi tre giorni del Between Music & Arts, accolto dal pubblico con grande entusiasmo. Promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di Aidone, Mazzarino, Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina, il Festival ha preso vita in questi luoghi evocativi  animati con alcuni originali progetti artistici di questa “speciale” edizione 2024.

Ieri ha preso il via il programma degli eventi Visual Art, che è parte integrante del Festival Between Music & Arts, con due importanti iniziative grazie alla collaborazione di Frank Alva Buecheler, Presidente di One Sky Academy. 

Alle ore 18 a Piazza Armerina è stata inaugurata l’esposizione “Sun Stones” The Sicilian Series, dell’artista siriano Ali Amam, esule politico, ospite da tre mesi presso One Sky Academy,  sede in cui sono esposte le sue 25 opere pittoriche inedite in olio su tela, due delle quali ispirate proprio al Between Music& Arts Festival. Questa mostra vuole rappresentare  il dramma dell’esistenza umana, ma nello stesso tempo, lancia un messaggio di speranza per avviare un processo di cambiamento e di rigenerazione. L’espressività delle opere d’arte di Ali Amam si è arricchita dalle performance musicali dei ragazzi del Campus che, a loro volta,  ispirandosi alle sue opere d’arte hanno composto dei brani musicali a tema. La mostra è stata presentata da  Frank Alva Buecheler, Presidente di  One Sky Academy e rimarrà aperta fino al 30 settembre.

Il percorso espositivo della mostra itinerante “Mediterraneo: Mosaico di C(ou)lture”, a cura di Alessia Montani  prende vita in alcuni dei luoghi simbolici della città. Si parte da One Sky Academy con la prima opera di Fernando Miglietta “Mediterraneo”, nello spazio esterno della Biblioteca si trova “Mosaico” di Marianna Masciolini, nella Pinacoteca è esposta “Ingenuity” di Chicco Margaroli, e Nicholas Peall “Quest”, “My heads, my soul” di Toni Campo Artwork by Francesco Palazzolo, presso Suite D’autore “Mietatura” di Toni Campo, infine a  Palazzo Trigona si può ammirare “L’Abbraccio” di Giulio Rigoni e “Risonanze Mediterranee” di Danila Mancuso. Tutti gli artisti hanno partecipato alla Biennale di arte di Malta  2024 ispirandosi totalmente al Mediterraneo dove l’intreccio tra  culture e c(ou)lture genera un rapporto fecondo tra l’uomo e la natura,  in una visione plurale delle identità. Non a caso è intitolata  Mosaico di C(ou)lture, il mosaico composto da  piccoli tasselli che si uniscono fino a formare un’ immagine  completa è l’emblema  dello scambio, della condivisione, delle identità plurali, valori che si sposano con la linea artistica del Between Music & Arts e che sono ben rappresentati dal famoso mosaico delle ragazze in “bikini” che giocano a palla, sito a Villa Romana del Casale Patrimonio dell’Umanità Unesco – Piazza Armerina, scelto come immagine grafica per rappresentare il Festival. 

La serata si è conclusa con applausi a scena aperta e standing ovation per Nicola Piovani, che in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina, ha portato in scena il suo  progetto “Note a Margine.” Il Maestro  ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera , condiviso i suoi ricordi e gli incontri che hanno cambiato la sua vita. “Note a Margine” infatti è una sorta di  racconto autobiografico, commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ha  ripercorso alcuni grandi incontri, da Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani ha raccontato accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. 

“Fellini è il fil rouge del Festival – sottolinea il condirettore artistico Roberto Grossi – quale figura di riferimento, emblema indiscusso di una visione ‘universale’ dell’uomo, libero da pregiudizi e stereotipi, che attraverso il ‘sogno’ e l’immaginazione riesce ad abbattere confini e barriere per ritrovare la dimensione della libertà, per esprimersi, essere, incontrare l’altro senza paure né timori”.   

Su questa linea, alle ore 21, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina, avrà luogo “Fellini, la luce dei sogni” performance di musica, danza e arti visive, ispirata alla poetica felliniana, con suggestive immagini e disegni del Maestro del cinema, con Francesca Feci, Leonardo Mez e Francesco Faina per la musica mentre per la danza ci saranno i ragazzi del DAF di Roma.  

A seguire, questa sera a partire dalle 21.45, Omar El Ouer, in “Racconti Mediterranei” renderanno concreto al Between il sogno dell’incontro musicale tra straordinari giovani musicisti italiani e artisti del Mare nostrum, teatro delle diversità. Quelle identità plurali che fanno parte della storia e tradizione delle città e dei meravigliosi luoghi del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, e che vengono rinnovate grazie al Festival. E così anche alle ore 21, il concerto di Mario Veniti, a Mazzarino, Piazza Vittorio Veneto. Il cantautore siciliano animerà la Piazza di Mazzarino con i suoi successi, le nuove produzioni, tra sonorità del mondo e amore per le radici culturali di ogni popolo.

Il Festival, prodotto e organizzato dal Saint Louis College of Music e dall’Associazione culturale Globart, con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi e Roberto Grossi, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con One Sky Academy presieduta da Frank Alva Buecheler, prosegue un ampio e prestigioso cartellone con artisti di fama  internazionale e da altri, per la prima volta sulla scena in Italia, sul tema diversità, incontro e identità plurali, di grande spessore e attualità.

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Grande successo per la settima edizione del Naro Passion Day

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Naro ha ospitato la settima edizione del Naro Passion Day, il raduno nazionale dedicato alle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo.
Un evento unico nel suo genere, che celebra una tradizione antica: a Naro, infatti, le Sacre Rappresentazioni si svolgono dal 1612, le più antiche di tutta la Sicilia.

Oltre 500 tra attori e componenti di diverse compagnie teatrali, provenienti da 17 città Siciliane e Calabresi, hanno dato vita a una giornata intensa, all’insegna della condivisione e della Passione.

La giornata è partita con l’accoglienza e la colazione, offerta nella sala dell’Arco Grande di Casa ContemplAttiva.
È seguita la celebrazione della messa nella chiesa di Sant’Agostino, presieduta da Padre Giovanni Salvia, ex cappellano militare a Sigonella e membro della compagnia “aPassioni” di Francavilla di Sicilia.

Dopo la funzione, uno straordinario pranzo comunitario sulla terrazza di Casa ContemplAttiva, preparato e offerto dai ContemplAttivi, ha esaltato lo spirito di gruppo e allegria che da sempre contraddistingue il Passion day.

Il momento centrale della giornata è stato lo spettacolo, iniziato alle 17 sotto il colonnato di Casa ContemplAttiva, trasformato in un grande teatro all’aperto.

Grande soddisfazione anche per la collaborazione con l’Università di Glasgow, rappresentata dalla professoressa Enza De Francisci, presente all’evento.

«Per noi ContemplAttivi il Passion Day è uno degli eventi più importanti delle nostre attività annuali, – ha dichiarato Massimiliano Arena, organizzatore e direttore artistico dei ContemplAttivi – perché crediamo che per la nostra amata Fulgentissima questo evento possa diventare un “Nuovo Mandorlo in Fiore”, vista l’unicità che ha a livello nazionale.»

Un ringraziamento particolare va all’Assemblea Regionale Siciliana e all’Onorevole Carmelo Pace, per il patrocinio che ha sostenuto e dato valore alla manifestazione.

Il Naro Passion Day si conferma così come uno degli appuntamenti più vivi e sentiti della cultura siciliana.

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Sicilia: Rimossi quasi 18mila chili di rifiuti dai volontari Plastic Free per l’Earth Day 2025

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari ha attraversato l’Italia in occasione della 55ª edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite. Nonostante le minacce di maltempo e alcuni rinvii legati al lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, Plastic Free Onlus è riuscita a realizzare ben 208 appuntamenti, portando concretamente avanti il suo impegno nella tutela ambientale.

Durante lo scorso weekend, si sono svolti 53 passeggiate ecologiche, 9 raccolte mozziconi e 146 clean up su tutto il territorio nazionale. Il risultato: 102.424 chili di plastica e rifiuti sottratti all’ambiente grazie alla partecipazione attiva di 10.261 volontari. Anche la Sicilia è stata protagonista: rimossi 17.657 kg di plastica e rifiuti, grazie a 1.130 volontari che hanno preso parte ai 16 appuntamenti coordinati dal referente regionale Fabio Pipitone.“È stata un’edizione intensa, segnata dal dolore per la perdita del Santo Padre, i cui insegnamenti abbiamo voluto onorare con la nostra consueta concretezza.

La forza della nostra comunità ha nuovamente fatto la differenza, inviando un forte messaggio di sensibilizzazione in tutta Italia – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica – Il nostro impegno continua quotidianamente sui territori, in Italia e negli altri 30 Paesi dove siamo presenti: animati da passione, energia e amore per il nostro Pianeta invitiamo tutti coloro che vogliono attivarsi per l’ambiente a partecipare alle nostre iniziative, iscrivendosi gratuitamente sul nostro sito www.plasticfreeonlus.it”.

Il tema dell’Earth Day 2025, “Il nostro potere, il nostro Pianeta”, ha ispirato una mobilitazione straordinaria per sensibilizzare sull’urgenza della crisi climatica, dello sfruttamento delle risorse naturali e sull’importanza delle energie alternative. Plastic Free, attiva dal 2019, ha organizzato più di 8.100 eventi di raccolta rifiuti, coinvolto oltre 260mila volontari, rimosso 4,5 milioni di chili di plastica e salvato centinaia di tartarughe marine. È presente anche nelle scuole con 3.700 incontri formativi e collabora attivamente con le amministrazioni locali, avendo firmato 483 protocolli d’intesa e premiato 122 Comuni Plastic Free.

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La Amerigo Vespucci torna a Porto Empedocle grazie a Capitale italiana della cultura 2025

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Agrigento – La nave dei sogni Amerigo Vespucci torna a Porto Empedocle grazie al fatto che Agrigento è Capitale italiana della cultura 2025.

La leggendaria nave getterà l’ancora a Porto Empedocle il prossimo 30 aprile e ci rimarrà per due giorni. Sul sito ufficiale per effettuare le prenotazioni è sparita la data del 30 aprile ed è solo disponibile quella del primo maggio. Ma se si vuole procedere con la prenotazione non risultano comunque posti disponibili a qualsiasi orario. Le visite a bordo avranno una durata di mezz’ora e si svolgeranno a gruppi.

L’Amerigo Vespucci si avvicina alla costa agrigentina ed è già tutto esaurito per salire a bordo della Amerigo Vespucci e sentirsi parte di una storia che è l’orgoglio della Marina militare italiana.

Un’iniziativa particolarmente gradita dal pubblico visto il “tutto esaurito” che si è verificato poco dopo l’attivazione delle prenotazioni on line.

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