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Attualità

Incontro del Rotary sui vantaggi dell’utilizzo del latte materno

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Incontro vivace e partecipato con una platea di ospiti attenti ed interessati alle relazioni dei Professionisti sull’Allattamento al Seno, dove il Rotary Club di Gela ha voluto offrire il proprio contributo organizzativo per sensibilizzare e informare sull’utilizzo del latte materno come alimento esclusivo per i primi 6 mesi di vita, con i suoi innumerevoli vantaggi, oggi definito il più grosso investimento di salute per il bambino, la mamma e l’intera collettività.


Venerdi 30 settembre si è svolto presso la Sede a Palazzo Mattina il Rotary Club di Gela una conferenza dal titolo “Allattamento al Seno: I Primi Passi per un Buon Nutrimento”, incontro mirato per sensibilizzare all’utilizzo del latte materno.
L’incontro è stato introdotto dalla Socia Sara D’Amaro Psicoterapeuta che ha curato insieme al Direttivo gli aspetti organizzativi, per la condizione pre e post parto è intervenuto il Dr. Rosario Ferraro Ginecologo presso l’Ospedale V.E. di Gela, la Dott.ssa Franca Vitale Pediatra presso l’Ospedale V.E. di Gela ha trattato gli aspetti della crescita del bambino allattato naturalmente e la Dott.ssa Rita Maniglia Biologa Nutrizionista ha dato un taglio pratico sulle tecniche di allattamento.


Tutti i relatori hanno sottolineato l’importanza ed i benefici dell’allattamento al seno, sfatando false credenze popolari sull’alimentazione, sui farmaci, sulle patologie ed hanno chiarito, alle tante future mamme presenti o collegate da remoto, i benefici ed i vantaggi dell’allattamento naturale.


E’ stata chiamata ad intervenire anche la Dott.ssa Elisabetta Rita Pasqualetto, Psicoterapeuta presso l’Ospedale V.E. di Gela sugli aspetti psicologici, in particolare sulle resistenze oggi presenti nelle future mamme, attraverso la sua esperienza diretta in reparto.
Durante la serata Roberta Incardona ha portato la sua testimonianza di mamma in rappresentanza del gruppo “praticamentemamma” oggi presente sul canale social di Instagram la cui diretta ha riportato oltre 500 visualizzazioni.
Infine le future mamme hanno ricevuto un pratico e gradevole gadget ricordo da parte del The Babies show Room.


L’incontro è stato un utile contributo alla sensibilizzazione ed informazione sull’utilizzo del latte materno, il Rotary Club di Gela ha già in programma altre iniziative su questo importante argomento, dove ha ravvisato la necessità di una sempre maggiore informazione da parte dei vari ambiti professionali coinvolti nell’argomento.

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A Casa Sanremo successo per i “Nela”: nella band anche la chitarrista gelese Flavia Messinese

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Loro sono Manuela Raduano, Rosario Di Giorgio, Francesco Prencipe, Gabriele Antonante e la chitarrista gelese Flavia Messinese: la loro band, i “Nela”, ha avuto successo a Casa Sanremo con il brano “Con te non stavo bene”, disponibile su Spotify.

Un pezzo che è stato selezionato e permetterà al gruppo di recarsi nuovamente a Sanremo il 26 febbraio per un prestigioso campus. Per loro l’emozione di giornate stimolanti nel bel mezzo del Festival, tra un’intervista a Radio Norba e il contatto ravvicinato con il mondo della musica italiana ai suoi massimi livelli.

«È stata una grande esperienza – ha sottolineato Flavia Messinese – proprio perché condivisa con belle persone e questa è per noi la cosa più importante: siamo un gruppo molto coeso e questa cosa è stata molto apprezzata».

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San Valentino ovvero l’amore senza età alla Rsa della clinica Santa Barbara

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Chi l’ha detto che San Valentino debba essere una festa soltanto per giovani? L’amore non conosce età e può assumere tutte le sfumature possibili…

Lo dimostra la festa tenutasi oggi nella residenza sanitaria assistenziale del Santa Barbara che ospita una trentina di anziani autosufficienti e non che hanno voluto festeggiare l’amore per la vita, per i propri compagni di soggiorno e il personale che con dedizione si occupa di loro.

Tutti hanno partecipato allo scambio di piccoli regali ,qualche sacchetto di cioccolatini e delle rose.Con loro le famiglie e i nipoti. A fare gli onore di casa il sempreverde avvocato Biagio La Bella un giovanotto di 97 anni amato e conteso dalle signore che fanno a gara per avere uno sguardo e un baciamano.
Biagio è un mattacchione che ammalia le sue donne suonando al pianoforte brani significativi legati all’amore. E tra un brano e l’altro e una strizzatina d’occhio …la vita dell’RSA di Via Minerbio scorre con dolcezza in una sana comunità. Un particolare ringraziamento è stato espresso dalle famiglie all’ organizzatrice dell’evento Angela Rossello ,agli infermieri e agli operatori sanitari.

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Incontro su Adriano Olivetti organizzato dallo Spi Cgil

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Continuano gli incontri organizzati dall’Auser e dallo Spi Cgil con gli studenti delle scuole superiori di Gela sui personaggi che hanno caratterizzato la storia del ventesimo secolo.
Giovedi 13 febbraio alle ore 17,30 nel salone Cgil Via Pitagora 19 Gela si è tenuto l’incontro su “Adriano Olivetti”. Imprenditore, industriale, editore, intellettuale e politico, innovatore sociale e precursore dell’urbanistica.

Hanno partecipato due classi di studenti del liceo scientifico e i soci Auser.

“Una grande partecipazione di giovani e anziani, realizzando quello scambio intergenerazionale tanto caro all’Auser e allo Spi Cgil” – ha sostenuto Emanuele Scicolone .
L’argomento è stato trattato magistralmente dalla professoressa Tiziana Faraci docente del liceo scientifico che ha ripercorso la vita della famiglia Olivetti ed in particolare di Adriano soffermandosi sulle ricadute positive delle politiche del lavoro operate da Adriano non solo in Italia ma anche nei paesi esteri . Adriano Olivetti è stato un un imprenditore straordinario del novecento. Il suo progetto di riforma Sociale in senso comunitario , articolato attorno al l’identità tra progresso materiale, efficienza tecnica ed etica della responsabilità è ancora oggi riconosciuto come uno tra i modelli più attuali e avanzati di sostenibilità .

Tra il 1932 e il 1960 ha guidato l’azienda di macchine per scrivere fondata dal padre ,
rendendo il suo nome sinonimo globale di eccellenza e innovazione. A partire dalla fine della seconda guerra mondiale Adriano Olivetti da’ vita a un articolato sistema di interventi Sociali, iniziative culturali e azioni politiche che riunisce all’interno di un unico progetto definitivo “ Comunità “. Alla base c’è l’idea di un nuovo ordinamento costituzionale, un sistema di comunità all’interno di uno Stato socialista e federalista che Olivetti descrive nella sua opera manifesto L’ordine politico delle Comunità , elaborata durante l’esilio in Svizzera tra il 1944e il 1945. La morte improvvisa nel febbraio 1960 interrompe una vita tutta rivolta al futuro, all’idea di una società tecnologicamente avanzata, solidale, partecipe e giusta .
È stato un imprenditore illuminato e un forte sostenitore di un razionalismo urbanistico “ la fabbrica deve essere integrata con la città e la campagna“ trattava bene gli operai con i quali intratteneva buone relazioni e riteneva giustamente che quando l’operaio sta bene in fabbrica produce di più.
In conclusione si è sviluppato un dialogo tra giovani e anziani provocato dalla docente che ha suscitato un pensiero condiviso su l’importante ruolo che Adriano Olivetti avrebbe potuto avere nel processo di crescita economica e sociale del nostro Paese .

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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