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Lite del belvedere: Forza Italia contro la Morselli che crea zizzania

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Botta e risposta tra un’Altra Gela e Forza Italia. Continua la lite del Bevedere. L’assessore Romina Morselli inaugura il Belvedere di viale Mediterraneo senza i forzisti gelesi e l’on. Mancuso e con l’assessore regionale Falcone. Il capogruppo forzista Saro Trainito fa presente che è un’inaugurazione esagerata per un’opera consegnata con due anni di ritardo. Un’ Altra Gela replica duramente e ora risponde Forza Italia dicendone quattro alla Morselli identificata come colei che sa solo mettere zizzania nella maggioranza e che fa foto e  feste anche per la copertura di una buca stradale. Forza Italia però non intende lasciare la maggioranza né tacere. In una nota diffusa  dal partito tutto  si legge:< A meno che il sindaco non decida di estrometterci per assecondare i capricci della Morselli noi continueremo a lavorare per la città con umiltà ed a testa bassa come sempre. Nonostante le deleghe delicate e pesanti che ci sono state conferite, ad oggi ci abbiamo messo sempre la faccia e abbiamo lavorato nel solo interesse della città, Noi ci siamo sempre stati,  non anche il Partito democratico che l’assessore Morselli cita in ogni occasione e che all’inaugurazione del Belvedere vedeva la presenza dei suoi massimi esponenti. Ma mentre l’assessore Morselli elogiava la presenza del partito democratico, il suo segretario provinciale, forse rendendosi conto di aver commesso un errore presentandosi, accusa l’amministrazione uscendo con la solita filastrocca>
 Forza Italia invita l’assessore morselli <a concentrarsi a fare ciò che pare Le riesca meglio, ovvero foto e servizi televisivi piuttosto che creare tensioni all’ interno della maggioranza e con gli altri consiglieri e la smetta di correre dal sindaco e dal cugino per cercare riparo e difese. Non si permetta, una rappresentante della politica locale, che non si capisce se di destra o sinistra, a tirare fuori vicende che riguardano la politica regionale di cui, sappiamo con certezza, non ha assolutamente cognizione. Piuttosto pensi a lasciare spazio in consiglio. Teme forse che non riuscirà a mantenere la sua poltrona fino a fine mandato?> Forza Italia inoltre fa sapere che non ha bisogno di passerelle e  <continuerà a lavorare come ha sempre fatto e quando riterrà di dover esprimere una propria opinione politica su una vicenda lo farà. Senza autorizzazione alcuna>

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Attualità

Per la crisi idrica la Federconsumatori chiede piano rimborsi in bolletta

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A otto mesi dall’inizio della crisi idrica in Sicilia, ancora il Governo regionale non ha trovato il modo di portare un quantitativo sufficiente di acqua potabile e sicura nelle zone più colpite. Fino ad oggi sono state messe in atto solo misure temporanee e a macchia di leopardo, seguendo una “non strategia” che gira tutto intorno ad una parola: privati.

Privati sono i pozzi dai quali si attinge, in deroga, la poca acqua che resta. Private sono le autobotti che portano quell’acqua ai cittadini che possono pagarla, o ai silos installati nelle piazze dei Comuni più sfortunati. Tutte misure “spot”, slegate tra loro e messe in atto sperando che nel frattempo piova almeno un po’ mentre le settimane passano e persino i dissalatori sembrano sempre più lontani.

“Ci saremmo aspettati dalla Regione – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – un piano a medio termine per risolvere i problemi strutturali della rete idrica siciliana, oltre ad un vero e proprio piano di emergenza per portare l’acqua ai cittadini subito. Purtroppo, però, ad oggi non vediamo né l’uno né l’altro”.

Ad Enna, in diverse località, i cittadini ricevono dall’acquedotto (e per pochissime ore a settimana) acqua che puzza e di colore scuro che è praticamente inutilizzabile: non va bene per uso potabile, siamo ai limiti della tollerabilità per le pulizie domestiche e il bucato.

Oltre il danno, la beffa: nella maggior parte dei casi le situazioni peggiori si registrano nei Comuni in cui si pagano le tariffe più alte per l’acqua e la fognatura. Federconsumatori Sicilia, per questo, chiede che la Regione trovi le risorse per erogare un rimborso almeno parziale delle bollette del Sistema Idrico Integrato pagate dagli utenti per un servizio che, ancora oggi, non è nemmeno lontanamente sufficiente.

“In vari Comuni siamo sull’orlo dell’emergenza sanitaria – afferma La Rosa – eppure l’acqua costa quanto l’oro. La Regione non ha ancora chiarito quali sono i suoi piani per tamponare quest’emergenza, annunciatissima a dire il vero, e iniziamo a credere che di piani non ne abbia nemmeno uno. La stessa Regione, però, si è dimostrata in grado di trovare risorse per ristori molto costosi e ben poco utili, come quello contro il caro voli, quindi ci aspettiamo che trovi in fretta parecchi milioni di euro per risarcire i cittadini per un danno del quale, certamente, non hanno colpa”.

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Attualità

L’ on.Scuvera:”ecco le nuove corse dirette tra Gela e Palermo in bus”

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L’on.Totò Scuvera ha reso noto che è attivo il nuovo collegamento diretto tra Gela e Palermo . Il servizio che tornerà utile a studenti, lavoratori e pendolari riguarda due corse di andata e due di ritorno ogni giorno inclusi i festivi ed è al momento assicurato fino al 31 marzo.

“È stato reso possibile grazie all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità On. Alessandro Aricò a cui vanno i miei ringraziamenti, e alla Giunta Comunale di Gela” – dice il deputato di FdI.


Le corse dirette seguiranno il percorso Gela – S.S. 626 – A19 – Palermo, senza fermate intermedie e senza costi aggiuntivi per l’amministrazione regionale.

Gli orari delle corse sono:
Partenze da Gela: ore 14:00 e 18:00
Partenze da Palermo: ore 12:00 e 17:00 (giorni festivi inclusi)
Gli orari e le fermate sono consultabili sul sito di SAIS Autolinee.

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Attualità

Antimafia al lavoro per la trasparenza nell’affidare gli appalti

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La Commissione Antimafia all’Ars, presieduta da Antonello Cracolici, ha incontrato i vertici di Ance Sicilia che nei giorni scorsi hanno lanciato un allarme sulle modalità di assegnazione degli appalti nell’Isola.

“Dalle analisi prodotte da Ance emerge che il 77% dell’affidamento avviene senza bando – ha detto Cracolici – con un sistema a inviti che, pur essendo coerente con la nuova legge in vigore, rende meno trasparente la procedura di assegnazione”. 

“La commissione Antimafia – prosegue il presidente – intende approfondire questi temi e sottoporre ai comuni e agli enti appaltanti siciliani un proprio atto di indirizzo in grado di rafforzare la trasparenza e garantire la concorrenza e la libera partecipazione delle imprese al mercato”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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