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Attualità

La fotografia della città contemporanea

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Si torna a parlare di fotografia, di architettura e di trasformazioni delle città.
Dopo la giornata di studi organizzata l’anno scorso online, per le restrizioni dovute al Covid, con l’Ordine degli Architetti di Catania, La Fondazione Ordine degli Architetti catanese, l’Associazione ingegneri/Architetti Acesi, Inarch e Photo Graphia abbiamo deciso di riproporre lo stesso format.
Quest’anno viene ripresentata la tavola rotonda in presenza con alcuni interventi da remoto.

Ci saranno 4 appuntamenti in 4 città con 2 Ordini degli Architetti e con altri partner istituzionali come l’ADI Sicilia, Farm Cultural Park, L’Amministrazione Comunale di Mussomeli, La Banca Sicana e tanti altri che hanno deciso di partecipare a queste tavole rotonde sul tema della Trasformazioni delle Città a partire dalla rappresentazione fotografica delle Città.

Gli incontri si svilupperanno attraverso gli interventi di 3 relatori fissi, 2 fotografi, l’arch. Giuseppe Bellavia e il maestro Giovanni Chiaramonte e l’architetto Francesco Pagliari, Critico di architettura che da anni si occupano della rappresentazione delle opere di architettura sulle riviste di settore.

A queste 3 figure si alterneranno 2 Presidenti degli Ordini, Vari Consiglieri, 1 Presidente della Fondazione degli Architetti, 24 Architetti, 1 Ingegnere, 3 Designer (architetti), 1 Founder Culturale, 1 Giornalista, 1 Sindaco.

Se ne è parlato Mercoledì 8 giugno 2022
presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Trapani con:

Giuseppina Pizzo, Vito Maria Mancuso,
Antonio Biancucci, Giuseppe Todaro,
Francesco Leto, Salvatore Oddo e Gioacchino De Simone.

Lunedì 13 giugno 2022
presso la Sede della Banca Nissena di Caltanissetta con:

Piero Campa, Rosa Gagliano, Salvatore Maria Alù,
Giuseppe Di Vita, Livio Ficarra, Silvia Nardi,
Antonio Biancucci, Carlo Gibino.

Martedì 14 giugno 2022
presso l’Ex Chiesa di San Giovanni a Gela con:

Piero Campa, Giovanbattista Mauro, Andrea Branciforti, Emanuele Tuccio, Andrea Bartoli, Vincenzo Castellana,
Giuseppe Bellavia.

Venerdì 1 luglio 2022
presso il Chiostro di San Domenico a Mussomeli con:

Piero Campa, Lorenzo Ladduca, Giuseppe Catania,
Salvatore Nigrelli, Rino Bertolone, Nicola Sola,
Michele Schifano, Emilia Di Piazza.

Un gruppo variegato di persone che prova a ragionare sulle città a partire da una riflessione necessaria che costringe, nei prossimi anni, a pianificare e progettare le città.
Si dovranno creare delle visioni di città per poter attingere ai fondi del PNRR e per poter presentare i progetti che possono trasformare le città stesse.

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Attualità

Il Pd respinge la nuova rete ospedaliera e reclama Utin e Emodinamica

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Il Partito Democratico di Gela respinge con fermezza la proposta della nuova rete ospedaliera presentata ai primi di luglio dallo Assessorato Regionale alla Sanità, in cui per lo Ospedale di Gela vengono tagliati ben 18 posti letto.

Ciò sarebbe inaccettabile e mortificante per una città di 75.000 abitanti che già peraltro versa in una difficile situazione sanitaria. Altresì permane in uno stato di totale incertezza la questione della Utin unità terapia intensiva neonatale a Gela, in cui la Asp di Caltanissetta invece di attivarsi per la sua apertura in città, dove nel 2024 vi sono state circa 550 nascite, i cui punti Utin più vicini distanti 80 km da Enna e più di 100 km da Catania, mesi addietro ha chiesto alla Regione Sicilia la istituzione di altra unità Utin nella città di Caltanissetta tramite convenzione con la Asp di Enna dove nello stesso anno vi sono state poco più di 400 nascite, distante solo 30 km dalla Utin in funzione alla vicina Enna.

A riguardo, come si giustificherebbe ai cittadini gelesi che la Utin locale non è stata aperta per mancanza di personale medico e con la apertura di altra Utin a Caltanissetta si andrebbe a reclutare il doppio del personale con costi duplicati? Quanto sopra sarebbe un atto di ingiustizia che la città di Gela, le Istituzioni, le forze politiche vicine alla città, non accetttano e per cui lotteranno strenuamente.

Il Partito Democratico di Gela che sostiene generosamente l’ Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Terenziano Di Stefano e’ impegnato in raccordo con la Giunta Comunale per il rafforzamento e consolidamento della Sanità ospedaliera e territoriale. In merito, occorre mettere al più presto e con certezza in condizioni il locale Ospedale Vittorio Emanuele di operare al pieno della due funzioni, ovvero di rendere operativi i posti letto assegnati, per cui vanno riaperti le Unità di Neurologia, implementato il personale medico in generale ed in particolare in Urologia, Ortopedia, Pronto Soccorso. Va anche richiesta la apertura dell’Emodinamica dove ogni anno duecento pazienti vengono trasferiti da Gela a Caltanissetta per interventi coronarici, con pericolo di vita per i pazienti e con seri problemi logistici. Dovrà essere altresi bilanciata l’attività specialistico ambulatoriale tra Gela e Caltanissetta, allo stato in forte squilibrio ai danni di Gela. Va peraltro sostenuto il consolidamento della Senologia in città. Per detta grave situazione della Sanità in città e nel comprensorio il PD opererà in raccordo con i propri riferimenti politici regionali e nazionali, e con il Sindaco e la Amministrazione Comunale per mettere in campo azioni tempestive ed utili a riguardo.

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Sanità:no all’ennesima umiliazione per Gela.Di Stefano e Franzone insorgono

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Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone esprimono assoluta contrarietà verso la nuova proposta di rimodulazione della rete ospedaliera nella provincia di Caltanissetta redatta dall’assessorato regionale alla Salute.

Ancora una volta, la città di Gela viene pesantemente penalizzata – evidenziano- con un taglio di 18 posti letto presso l’Ospedale “Vittorio Emanuele”. Mentre altri presidi della provincia registrano modifiche minime, Gela paga – come sempre – il prezzo più alto. È una scelta inaccettabile, offensiva e discriminatoria, frutto di una logica che continua a mortificare il nostro territorio e i suoi cittadini”.

Di Stefano e Franzone aggiungono: “Ricordiamo a tutti – a partire da chi oggi prende decisioni dietro le scrivanie – che Gela è una città di oltre 75.000 abitanti e tra le più grandi della Sicilia.Un territorio che ospita importanti realtà produttive, agricole e industriali, tra cui una bioraffineria di rilievo nazionale e numerose imprese che ogni giorno generano lavoro e ricchezza per l’intera Regione. È inconcepibile che un’area così strategica venga privata, ancora una volta, di servizi essenziali per la salute pubblica”

“Avevamo ricevuto rassicurazioni da parte della Direzione Strategica che la dotazione dell’ospedale di Gela non sarebbe stata toccata. Oggi ci ritroviamo davanti all’ennesima beffa: una manovra che sa di accanimento, non di riorganizzazione.E come se non bastasse, si torna a parlare di una nuova UTIN (Unità di Terapia Intensiva Neonatale) da istituire a Caltanissetta, quando a Gela esiste già da decenni un reparto UTIN mai attivato.Una struttura completa, moderna, pronta, ma inspiegabilmente ignorata.Di fronte a tutto questo, la nostra risposta è netta, chiara e definitiva: NO.Come Sindaco di Gela, insieme all’Assessore alla Sanità Filippo Franzone, rigettiamo con forza questo piano scellerato e dichiariamo lo stato di mobilitazione della città.
Non permetteremo a nessuno di continuare a smantellare pezzo dopo pezzo la sanità pubblica gelese.Siamo pronti ad ogni azione istituzionale e popolare per difendere il nostro ospedale, i nostri cittadini, i nostri malati. Gela non può e non deve più essere considerata un territorio di serie B.Gela chiede rispetto. Gela chiede equità. Gela dice basta.

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Guasti alla rete idrica:Tesauro chiede alla Regione tavolo tecnico urgente con Siciliacque

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A fronte dei continui e ripetuti guasti alla rete idrica gestita da Siciliacque, che stanno causando gravi disagi alla popolazione per la prolungata interruzione dell’erogazione dell’acqua – bene essenziale e di primaria necessità – il sindaco di Caltanissetta e presidente del Libero Consorzio Comunale, avvocato Walter Tesauro, ha indirizzato una nota all’Assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, chiedendo la convocazione urgente di un tavolo tecnico con i vertici di Siciliacque.

«È necessario – si legge nella missiva – avviare un confronto immediato per individuare soluzioni efficaci e definitive che mettano fine a disservizi non più tollerabili per la cittadinanza».

Nel ribadire la centralità del diritto all’acqua e la necessità di garantire un servizio stabile e continuo, il sindaco Tesauro ha sottolineato come la richiesta non riguardi solo la città di Caltanissetta, ma coinvolga l’intero territorio provinciale. Per tale ragione, l’appello è stato formulato anche in qualità di presidente del Libero Consorzio, evidenziando l’urgenza di una risposta istituzionale che tenga conto delle esigenze di tutti i Comuni interessati.

«Confidiamo – conclude Tesauro – in un sollecito riscontro da parte dell’Assessorato regionale, nell’interesse della collettività e della tutela di un bene primario come l’acqua».

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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