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La lezione sulle grandi crisi del mondo del prof.Morselli incanta i liceali dell’Eschilo

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Oggi nell’aula magna del Liceo Classico Eschilo di Gela si è svolta la lezione del prof. Alessandro Morselli, docente di Economia dello sviluppo, Università di Roma Sapienza, dal titolo: “Le grandi crisi nel mondo: pandemiche ed economico-finanziarie”, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Il percorso è denominato “Il Mondo dell’Economia” ed ha come tutor interni le prof.Marzia Marù e Rita Gotti. La lezione ha visto come protagonisti gli studenti del Liceo Classico Eschilo e del Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale Un vero successo, poiché si è registrata la presenza di circa 200 studenti molto attenti e rilassati.


Sono stati ripercorsi le drammatiche emergenze sanitarie degli ultimi tremila anni, ricordando le maggiori pandemie: peste ateniese (430-426 a.C.) di origine tifoidea, che fece tra 70 e 100 mila morti, fra i quali Pericle; poi nel 130 d.C. abbiamo la peste antonina, che fece milioni di vittime fra le quali l’imperatore Lucio Vero; poi la peste di Cipriano (250-271 d.C.), la peste di Giustiniano (541-542 d.C.) e la peste nera (1341-1353) con i suoi 100 e più milioni di morti. Poi la peste del 1630 narrata dal Manzoni che colpì in particolare le regioni del nord Italia e che provocò 1 milione di vittime. La Spagnola (1918-1920) che fece più di 100 milioni di vittime e l’Asiatica (1956), con più di 1 milione di morti. Infine la più recente pandemia denominata Covid-19, la prima grande crisi sanitaria ed economico-finanziaria.
Nella storia moderna dell’umanità non è, probabilmente, mai accaduto che per mesi alcuni miliardi di persone siano state costrette a stare a casa, con tutti gli effetti economici, sociali e comportamentali. Nell’ultimo secolo il mondo economico ha assistito almeno a tre crisi economico-finanziarie molto importanti: quella del 1929, quella degli anni ’70 e quella del 2008. La crisi del 1929 (24 ottobre), giorno noto anche con l’emblematico nome di “giovedì nero”, alla Borsa di New York vengono scambiati 13 milioni di titoli. Questa corsa alle vendite causò un repentino crollo del valore dei titoli, colpendo l’economia statunitense e tutte quelle che ad essa sono collegate.
La crisi degli anni ’70 deriva da shock esogeni dovuti ad un forte aumento del prezzo del petrolio decisi dai paesi OPEC. Questo nuovo fenomeno fu battezzato con il termine stagflazione. Essendo una crisi dal lato dell’offerta, la spesa pubblica intervenne a sostenere un poco la domanda corrente, mentre si cercò di operare sul versante della politica industriale per sostituire/risparmiare dal punto di vista energetico.
La crisi finanziaria del 2008 è la più grande dopo quella del ’29. La crisi è iniziata a causa dei mutui subprime. A incentivare questa bolla immobiliare sono intervenuti, anche, i bassi tassi di interesse della Federal Reserve. L’altro fattore che ha consentito alle banche di concedere un elevato numero di mutui subprime ad alto rischio è da ricercare nella cartolarizzazione. Il 15 settembre del 2008 fallisce la Lehman Brothers, una delle più grandi banche di investimento del mondo, a seguire Merrill Lynch è stata inglobata dalla Bank of America. Si registra che nel periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 21 gennaio 2009, alle principali banche mondiali la crisi è costata 1.200 miliardi di dollari tra crack e perdite del valore di borsa.
Neanche il tempo di riprenderci dalla pandemia che interviene la guerra Russia-Ucrania. La guerra in Ucraina ha causato un aumento dei costi delle materie prime, come il gas, il petrolio, ma pure del grano, che per l’Italia, che non è autosufficiente per la produzione di energia, vuol dire incremento dei costi per la produzione di beni e servizi. Lo scoppio della guerra sta modificando sensibilmente i rapporti geo-economici, rendendo introvabili le materie prime e facendo impennare i prezzi.

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Attualità

Ecco i nuovi dirigenti scolastici siciliani

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Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.

È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.


Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del
punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati.
Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già
pubblicata.

Ecco i nomi dei vincitori del concorso:


L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.


Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia
nonché sul Portale INPA.

La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

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Esperienza indimenticabile sull’Amerigo Vespucci per gli alunni della “Romagnoli-Solito”

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Le classi quinte E ed F dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita a Porto Empedocle per una bellissima esperienza sul veliero “Amerigo Vespucci”. Iniziativa straordinaria per gli alunni e le insegnanti. Si tratta della più antica nave della Marina Militare, costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia navale.

Ad accompagnare gli alunni le insegnanti Adriana La Barbera, Claudia Melilli, Anna Tasca Fabiana Vedda, Marilina Sillitto. Per i piccoli studenti una giornata indimenticabile, a contatto con un veliero di straordinaria importanza dal punto di vista storico e culturale.

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Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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