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La pagella di Cgil, Uil e Ugl: “Ghelas e Comune rimandati a settembre”

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I sindacati Filcams Cgil, Uiltucs e Ugl terziario in una nota dei segretari Nuccio Corallo, Michelangelo Mazzola e Gianmatteo D’Arma esprimono tutta la loro preoccupazione, alla luce delle ultime situazioni che i lavoratori dipendenti della società partecipata Ghelas sono costretti a vivere, a causa del mancato pagamento delle retribuzioni salariali. Ora hanno saputo che sarà erogato solo un acconto.
Le organizzazioni sindacali non vogliono fare il processo a nessuno, ma è evidente che tra Ghelas e Amministrazione Comunale c’è un problema di comunicazione se non di relazioni.
” In questo modo-scrivono – i lavoratori si sentono abbandonati sia dalla Ghelas che dalla proprietà, mentre i sindacati da tempo aspettano delucidazioni in merito al paventato rilancio della partecipata, alla quale tutti tengono e del quale nessuno si è preso cura. Così c’è preoccupazione per pareri di commissioni comunali che limiterebbero alcuni servizi e per il fatto che sulla testa dei lavoratori pende sempre la scadenza della proroga.l’ennesima, fissata per il prossimo 30 Giugno”.

I sindacati hanno avanzato diverse richieste di incontri ma nessuna formale convocazione ad oggi è giunta, ancor meno è giunto l’esito delle schede di valutazione sui singoli lavoratori per una riqualificazione del personale avente diritto. ” Considerato- sostengono i tre segretario- che si vive in un periodo di enorme crisi, ci sono aziende che tramite welfare aziendale aiutano i lavoratori con premi per permettere loro di superare questi momenti in cui tutto aumenta, in Ghelas si va avanti invece tra enormi incertezze per il futuro occupazionale versando acconti. Incerto il futuro della municipalizzata: del rilancio promesso il 3 maggio nemmeno l’ombra e nulla si sa del piano di assunzioni di almeno 10 unità da impiegare nel Settore manutentivo in sostituzione alle unità già poste in quiescenza. I tre sindacati ritengono che non ci siano i presupposti per poter attendere ulteriormente.
“Pertanto- concludono’ censuriamo Ghelas e Amministrazione Comunale per come stanno gestendo la partecipata, ribadiamo le nostri forti perplessità sulla gestione del problema del rilancio Ghelas, confermiamo lo stato di agitazione e se ciò non sarà sufficiente, inizieremo con il blocco di tutti i servizi non escludendo azioni eclatanti consentite dalla legge. Se dovessimo dare un giudizio scolastico, serenamente potremmo dire “rimandati a settembre”

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Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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