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La Regione anticipa i fondi ai Comuni per le spese correnti

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Arrivano quest’anno in anticipo nelle casse dei Comuni siciliani le risorse finanziarie relative alle prime tre trimestralità delle somme da destinare alle spese correnti per il 2024. Si tratta di oltre 288 milioni di euro che sono stati ripartiti fra tutti gli enti per far fronte alle attività di ordinaria amministrazione.

«Il governo regionale ha lavorato a fondo per mettere in ordine i conti e rispettato la tabella di marcia per l’approvazione della Finanziaria – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – un passaggio chiave questo che ha assicurato così una ripartizione anticipata delle somme destinate ai Comuni della Sicilia per far fronte alle spese di gestione ordinaria del 2024. Nostro obiettivo è garantire il buon funzionamento delle amministrazioni locali e assicurare ai cittadini i servizi in tempi certi».

Il decreto, che porta la firma congiunta dell’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina, e di quello all’Economia, Marco Falcone, definisce gli importi assegnati a ciascuna amministrazione sulla base dei criteri di ripartizione previsti dalla normativa e che fanno riferimento alla popolazione residente e all’assegnazione relativa al 2019, con un riequilibrio che verrà effettuato in sede di riparto definitivo.

«Abbiamo anticipato di oltre 15 giorni il termine previsto dalla legge per l’assegnazione ai Comuni delle risorse necessarie a garantire la gestione ordinaria – evidenzia l’assessore delle Autonomie locali, Andrea Messina –  Un risultato eccezionale che non ha precedenti e che premia il lavoro di squadra riconoscendo l’impegno del governo Schifani per il quale è prioritario garantire alle amministrazioni locali tempi certi nell’utilizzo delle risorse ripartite ed assicurare alla cittadinanza, senza ritardi, i servizi essenziali».

«Manteniamo l’impegno a dare stabilità e certezze economiche agli enti territoriali, nell’interesse dei cittadini che usufruiscono dei servizi e del governo locale – dice l’assessore all’Economia, Marco Falcone – Il via libera anticipato alle trimestralità è uno degli effetti positivi dell’approvazione nei tempi di legge della Finanziaria regionale. Per i Comuni e i sindaci questo significa avere liquidità certa scongiurando il ricorso al mercato del credito, generando quindi risparmi a cascata per la pubblica amministrazione. Tutto ciò è possibile grazie all’azione di riordino e consolidamento delle finanze regionali messo in atto dal governo in questi anni».

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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