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L’allarme del WWF: “tanti crimini contro l’ambiente rischiano l’impunità “

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Tra l’istituto della prescrizione e la dilatazione dei tempi del processo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, tanti crimini contro l’ambiente, il paesaggio e la salute pubblica rischiano l’impunità: è l’allarme lanciato dal WWf Sicilia centrale nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello di Caltanissetta. “Tanti processi, che a fatica sono giunti nelle aule dei tribunali dopo anni di complesse indagini, rischiano di concludersi senza che siano state accertate responsabilità e che la giustizia sia effettivamente applicata- dichiara Ennio Bonfanti, Presidente di WWF Sicilia Centrale- è già avvenuto, per esempio, con la dichiarazione di prescrizione di tutti reati (disastro ambientale e discarica di rifiuti tossici) contestati nel processo sulla ex miniera di Pasquasia (Enna) – prosegue Bonfanti -così come, pochi giorni fa, la prescrizione ha già colpito uno dei plurimi capi d’accusa degli imputati nel processo sulla mancata bonifica dell’ex miniera Bosco di S. Cataldo. Per tanti altri processi in cui il WWF si è costituito parte civile, inoltre, a causa della pandemia assistiamo ad una insostenibile dilatazione dei tempi del processo, con rinvii delle udienze anche oltre l’estate che possono, di fatto, far evaporare ogni possibilità di accertare responsabilità e condannare i colpevoli”.  L’avv. Salvatore Patrì, responsabile dell’Ufficio legale dell’Associazione, aggiunge: “Il WWF segue da vicino il processorelativo all’inquinamento della discarica Stretto di Caltanissetta o quello, denominato Acheronte, sulla presunta mancata depurazione fognaria dell’Ato idrico. Ebbene, anche in questi casi è da oltre un anno che non si celebrano più udienze e il percorso processuale appare drammaticamente in salita”.WWF Sicilia Centrale lancia questo allarme con la speranza che le massime Autorità giudiziarie del distretto si attivino con ogni opportuno provvedimento, anche di tipo organizzativo e strutturale, affinché sia possibile celebrare utilmente i processi sui reati ambientali. Ogni prescrizione e mancata condanna dei responsabili rappresenta una ferita insopportabile per la società: i colpevoli rimangono impuniti e la fanno franca; anni di indagini e processi – tutti a carico dell’erario pubblico – vengono vanificati; il territorio e l’ambiente rimangono oltraggiati e devastati per sempre e i cittadini continuano a subire le pesantissime conseguenze, anche in termini di rischi per la propria salute, degli effetti permanenti dell’inquinamento e degli altri crimini ambientali.

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Attualità

Niente acqua a Gela, Riesi e Mazzarino

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Siciliacque ha comunicato di aver interrotto le forniture idriche ai comuni di Gela, Mazzarino e Riesi a causa di un guasto alla condotta.

Ne consegue che:

Nel comune di Riesi non ci sarà distribuzione nella zona alta, servita dal serbatoio Ancipa. La distribuzione resta invariata nelle restanti zone. 

Nel comune di Mazzarino non potrà essere garantita la distribuzione nella zona Mercadante. La distribuzione resta invariata nelle restanti zone. 

Nel comune di Gela non potrà essere garantita la distribuzione delle seguenti zone:

Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone alto e basso.

La distribuzione resta invariata nelle restanti zone.

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Attualità

Grande successo delle attività subacquee per i diversamente abili

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La Cooperativa sociale “BIC”, l’Organizzazione di Volontariato “Dopo di Noi onlus”, l’Associazione “Ama Filippo” e la Rete Civica della Salute, in collaborazione con BCsicilia, hanno offerto, presso il Riviera Village di Contrada Desusino a Marina di Butera, una giornata di attività subacquea rivolta a soggetti diversamente abili. 

E’ stata data l’opportunità di sperimentare nuove sensazioni, attraverso il coordinamento della respirazione ed il controllo del corpo immerso nel liquido.
Le operazioni in acqua sono state condotte con grande competenza dal responsabile locale delle attività subacquea di BCsicilia Francesco Cassarino. 

I ragazzi che hanno partecipato al momento formativo hanno dichiarato di aver vissuto momenti unici, di aver sperimentato un senso di libertà e soddisfazione generale, sottolineando come tali iniziative possono essere inquadrate in quelle pratiche volte al miglioramento della qualità di vita delle persone che versano in condizioni di fragilità. 

Le varie fasi di coinvolgimento dei disabili hanno emozionato anche i tanti ospiti che nella giornata si trovavano presso la struttura turistico alberghiera.

“Abbiamo accettato immediatamente – afferma Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia – la proposta di una giornata di formazione subacquea per soggetti diversamente abili, mettendo a disposizione la professionalità dei nostri subacquei, perché riteniamo che non esiste lavoro culturale o educativo senza che sia reso fruibile a tutti soprattutto ai meno fortunati: segno allo stesso tempo di solidarietà e prossimità alle persone e alle loro difficoltà”.

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Semaforo vandalizzato, chiusa la Sp 8 Gela- Butera.Il sindaco chiama a raccolta i cittadini

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Sarebbe un atto vandalico al semaforo il motivo per cui è stata chiusa al km 16 la Sp 8 che collega Gela a Butera. Il sindaco Giovanni Zuccalà ne ha dato notizia ai cittadini con un lungo post sui social.

“Nonostante le pressanti esortazioni e i suggerimenti dell’Amministrazione tesi ad evitare questo provvedimento, il rischio di incidenti dovuti al malfunzionamento del semaforo posto nel tratto a tutti noto, ha indotto i tecnici della Provincia a chiuderne la viabilità. La neonominata Commissaria del Libero Consorzio di Caltanissetta ha gentilmente assicurato il ripristino della circolazione entro Sabato”- è stato annunciato.

“Sarà al più presto allertata la Prefettura del pericolo per la sicurezza dei cittadini conseguente all’allungamento dei tempi di percorrenza della viabilità alternativa per Gela”- ha sottolineato Zuccalà che ha poi aggiunto: i tecnici provinciali sospettano che il guasto dei semafori sia conseguenza di atti vandalici. La cittadinanza condanna tali comportamenti che tutti stiamo pagando a caro prezzo.I costi per il ripristino dei tratti compromessi della SP8 (km 11 e km 16) , dai 680.000 euro inziali sono lievitati a euro 2.000.000. L’ Assessorato Regionale , incontrato la settimana scorsa, ha confermato come primo intervento quello riguardante la SP8.Credo sia il momento che l’amministrazione insieme alla politica tutta e i cittadini di Butera manifestino pacificamente la loro urgente e improcrastinabile necessità davanti alle autorità preposte.Confido nella vostra massiva partecipazione”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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