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Attualità

L’Arci aderisce alla manifestazione sulla sanità

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Sulla condizione della sanità in provincia di Caltanissetta interviene Giuseppe Montemagno, presidente territoriale dell’ARCI e responsabile politiche sociali di ARCI Sicilia:
“Il Comitato Territoriale ARCI di Caltanissetta aderisce alla manifestazione promossa per domani a Gela dal Comitato SOS Ospedale in difesa del presidio ospedaliero e per il rilancio dei servizi sanitari sul territorio. La mobilitazioni di queste settimane dei cittadini di Gela non può trovare che il sostegno di tutta la comunità locale e del circondario, troppo spesso penalizzata da scelte imposte dall’alto e da una mancanza di
programmazione che limita la piena fruizione di servizi essenziali, come perfino la drammatica vicenda della chiusura del reparto di terapia intensiva ha dimostrato.
La condizione precaria della sanità in provincia di Caltanissetta rappresenta in maniera plastica il fallimento delle politiche sanitarie dell’attuale governo regionale: piani sanitari rimasti solo sulla carta, procedure
concorsuali che quasi mai giungono alla loro conclusione, cittadini costretti a spostarsi da un comune
all’altro, o in altre provincie o peggio ancora rivolgersi ai privati, per poter accedere a servizi sanitari
essenziali, il tutto con il contorno dei tanti annunci dei vertici dell’ASP di Caltanissetta a cui non seguono fatti
concreti come nel caso della costruzione della nuova terapia intensiva finanziata dall’ENI a Gela, annunciata
nel settembre 2020, con apertura prevista entro sei mesi ed i cui lavori ad oggi non risultano ancora iniziati,
o l’assunzione di nuovi medici per i diversi ospedali della provincia con procedure che vanno avanti da 2-3
anni senza giungere a conclusione.
In un quadro del genere è quanto meno legittimo che perfino l’annuncio di qualche settimana fa di nuove
assunzioni di medici per l’Ospedale di Gela sia accolto con scetticismo, se non con rabbia, da parte dei
cittadini gelesi perché l’unica vera notizia che viene fuori da quella delibera dell’ASP è la conferma che
l’Ospedale di Gela ha finora operato con la metà dei medici previsti in pianta organica. Una condizione per la
verità comune anche ad altre strutture sanitarie della provincia a cui si è fatto fronte con l’assunzione
temporanea di personale, con reparti ospedalieri aperti e chiusi (anzi rimodulati) con relativo spostamento
dei pazienti. Carenze a cui hanno dovuto fare fronte in questi anni medici, infermieri e operatori sanitari,
costretti a turni di lavoro continui che certamente non favoriscono il miglioramento della qualità delle
prestazioni erogate, con la beffa inoltre di non vedersi riconosciuti in alcuni casi gli straordinari, come
denunciato dai sindacati di categoria.
La nascita di comitati di cittadini auto-organizzati nelle diverse aree del territorio provinciale non è che la
normale reazione al processo di “aziendalizzazione privatistica” della sanità pubblica in atto da qualche
decennio che ha prodotto tagli ai servizi sanitari di prossimità, ritenuti non produttivi, giustificate con formule
e soluzioni che non tengono conto della complessità dei territori, delle gravi carenze della rete viaria della
provincia e che riducono tutto a numeri, dimenticando che il diritto alla salute è uno dei cardini della
Costituzione Italiana che prevede anche il principio dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini, il cui diritto ad
avere cure adeguate ed immediate in caso di emergenza non può dipendere dai chilometri che lo separano
dall’Ospedale più vicino o dall’esigenza di contenere spese che poi, alla fine, finiscono comunque sempre
fuori controllo, come dimostra l’enorme deficit di bilancio della Regione Siciliana”.

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Attualità

Tavolo tecnico con i balneari per l’uso del demanio

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Imprenditori e istituzioni regionali a confronto per affrontare i temi legati alle concessioni demaniali marittime. Si è tenuta questa mattina la prima riunione del tavolo tecnico fortemente voluto dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino e dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti, oltre all’assessore, i dirigenti del dipartimento Ambiente e del Demanio e i rappresentanti regionali di Anci Sicilia, Sib Confcommercio, Fiba Balneari, Confartigianato Imprese demaniali, Assobalneari Confindustria, Federalberghi, Lega navale italiana, Cna Balneari Sicilia.

«Dopo un lungo periodo di incertezza giuridica – afferma l’assessore Savarino – è importante avviare un percorso che possa dare certezze a un comparto prezioso per il nostro territorio, sempre nell’ambito di una cornice normativa nazionale. Si tratta soprattutto di imprese a carattere familiare che danno lavoro a migliaia di persone. È stato un dialogo positivo e costruttivo».

Nel corso della riunione sono intervenuti i rappresentanti regionali delle associazioni e delle sigle sindacali, che hanno avanzato alcune proposte: la possibilità, in sede di applicazione della norma nazionale, di fare prevalere il principio di insularità ed evidenziare che la Sicilia non presenta “scarsità della risorsa”, ossia di spiagge libere; una revisione delle linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo; la possibilità di disciplinare in maniera specifica la condizione delle strutture ricettive alberghiere ubicate a ridosso del mare.

L’assessore Savarino, la prossima settimana, chiederà una convocazione della Conferenza Stato-Regioni per avviare un confronto con il governo nazionale e gli altri enti territoriali sui margini di applicazione del decreto legge e su eventuali modifiche in sede di conversione in legge.

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Attualità

Ast,trovata soluzione per corse extraurbane che in Sicilia l’azienda non riesce a coprire

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Individuata la soluzione per le corse dei bus extraurbani che l’Azienda siciliana trasporti non riesce momentaneamente ad effettuare. Attraverso il cosiddetto “atto impositivo” l’assessorato alle Infrastrutture da lunedì 16 settembre ordinerà alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto pubblico di garantire i collegamenti che Ast, oggi stesso, comunicherà di non poter coprire nelle prossime settimane. 

Questa la modalità individuata nel corso del vertice tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans, convocato e presieduto dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò e dell’Economia Alessandro Dagnino, il dipartimento delle Infrastrutture, il presidente di Ast Alessandro Vergara e il direttore generale Mario Parlavecchio, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Salvatore Sammartano.  

«Abbiamo individuato una soluzione temporanea – sottolinea il governatore Schifani – per consentire agli studenti siciliani residenti in molti Comuni dell’Isola di raggiungere in orario le sedi scolastiche e seguire le lezioni. Diamo così una celere risposta anche alle istanze di diversi sindaci, riducendo i disagi per alunni e cittadini verificatisi in questo avvio di anno scolastico». 

«Attiviamo gli strumenti necessari che la legge ci consente di utilizzare – spiega l’assessore Aricò – per chiamare in causa gli altri concessionari del servizio di trasporto su pullman e garantire i collegamenti con la loro collaborazione»

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Attualità

Ex comandante Carabinieri di Gela alla guida del provinciale di Genova

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E’ il colonnello Alessandro Magro, abruzzese di Vasto, alla guida, dal 2010 al 2013, del Reparto Territoriale di Gela (ex Compagnia), il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Genova. Prende il posto del generale Gerardo Petitto, già comandante provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta. 

L’ufficiale Magro, laureato in giurisprudenza e specializzato in scienze della sicurezza interna ed esterna, dopo avere frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli e l’Accademia di Modena, è stato a Bolzano, Milano, Ventimiglia, Manduria,  Roma, Rende, Lodi e Livorno. Ha guidato pure la scuola allievi dei Carabinieri a Reggio Calabria.

Due anni fa, ha ricevuto il  prestigioso titolo di ufficiale al merito della Repubblica italiana. Si tratta di una delle più importanti onorificenze dello Stato.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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