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L’assessore Morselli non ci sta a chinare la testa di fronte agli abbagli del sindaco

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Non parla di dimissioni dalla carica di assessore ma di certo non si può dire che i suoi rapporti con il sindaco Greco siano buoni e che non si sia incrinato nulla. L’assessore ai Lavori pubblici Romina Morselli prima non ha gradito la mail pec con cui il sindaco l’ha sollevata dal seguire il progetto del Lungomare, ora non ha condiviso le dichiarazioni con cui il primo cittadino ha cercato di rimettere il coperchio sulla pentola sostenendo che la sua non era una punizione verso l’assessore ma un modo per superare le tensioni e la conflittualità creatisi al settore Lavori pubblici e arrivare all’ approvazione del progetto. 

<Non sarà un’azione punitiva – dice l’assessore – ma fortemente delegittimante si. Non posso accettare che si possa pensare che io alimenti conflittualità e tensioni all’interno dei lavori pubblici. Io ho lanciato un allarme fondato sul progetto del Lungomare, suffragato da fatti che il sindaco conosce perché ha parlato per più di un’ora con il progettista. Il segretario generale  a cui ho segnalato  le criticità in cui versa l’iter del progetto ha ritenuto di agire prendendo in considerazione le mie richieste>. 

<Io ho sollevato un caso per chiedere aiuto ed evitare che sfumi il progetto del Lungomare come tanti altri. Ho indicato dati oggettivi come i 6progetti pon delle scuole,   i lavori della scuola Solito  non riaffidati, il progetto di via Cairoli perso e il blocco di quello di via Venezia  – continua l’assessore – ho chiesto  provvedimenti per il Lungomare, pari trattamento rispetto ai progetto del Pnrr per realizzare i quali  ho dovuto cancellare il settore manutenzione cedendo il personale già all’osso.   Questo significa creare conflittualità? Non ce ne sono mai state ai Lavori pubblici né con il dirigente né con i tecnici. Ho sempre difeso l’attività degli uffici che lavorano in condizioni di emergenza in assenza di personale. Il sindaco ha  preso un abbaglio. Gli auguro  di essere più fortunato  di me nel portare avanti il progetto e spero che questa situazione che si è creata mio malgrado  serva da maggiore sprone per  gli uffici>.

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Imbarazzante pantano nella maggioranza del presidente Tesauro per gli incarichi dello staff

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Presidente e cinque consiglieri di maggioranza disertano la seduta in prima e seconda convocazione sebbene chiusi in riunione, nella stanza del presidente, dalle prime ore del pomeriggio di ieri

L’empasse – come denunciano i consiglieri di opposizione Annalisa Petitto, Rosario Carapezza,Gioacchino Comparato,Antonio Cuvato e Basilio Martino è nelle variazioni di bilancio con al centro  la costituzione dell’ufficio di staff del presidente che, secondo la proposta di delibera avanzata, dovrebbe comporsi da ben otto componenti per una spesa annua complessiva pari a € 226.452,30 per i sei mesi restanti del 2025, € 429.060,84  per il 2026 e 429.060,84 per il 2027. 

E’ il primo atto politico che il presidente Tesauro porta all’approvazione del consiglio provinciale senza che neanche la sua maggioranza ne condivida l’impostazione e la sua approvazione al punto da disertare tanto la prima che la seconda convocazione della seduta consiliare. 

” Siamo basiti dalla proposta avanzata dal presidente Tesauro al consiglio provinciale: l’ente è carente di moltissime figure tecniche, amministrative, dirigenziali e operative, i concorsi pubblici già banditi e pronti per essere espletati, sospesi prima delle elezioni, non sono stati ancora riattivati, e il primo e l’unico pensiero del presidente Tesauro e’ organizzare il suo ufficio staff con ben otto figure strapagate in beffa alle tante esigenze ed urgenze degli altri settori del libero Consorzio. Avremmo voluto discutere ed affrontare in consiglio le tante ombre che caratterizzano le proposte avanzate da Tesauro al consiglio provinciale, avere conferma sulle cifre eclatanti sottratte a diversi capitoli di spesa per foraggiare un ufficio di presidenza evidentemente sproporzionato nella sua composizione e nelle remunerazioni”- dicono i consiglieri provinciali di opposizione.

“Non può essere questa la prima iniziativa politica di un neo presidente che si insedia dopo tredici anni di commissariamento e con problemi gravissimi del territorio quali, a titolo esemplificativo, strade, viabilità, impianti sportivi, scuole. Auspichiamo che dopo la travagliata e sofferta riunione di maggioranza di oggi, da domani si possa iniziare a lavorare avendo al centro della discussione, non un ufficio staff, ma le reali esigenze del territorio”

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Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

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La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

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Attualità

Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

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Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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