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Cronaca

L’attacco della consigliera Farruggia sulla discarica

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Gela – “Cosa è cambiato tra l’incontro di ieri alla Regione con i sindaci ed il presidente della SRR4 e l’assessore Baglieri, in quota UDC, e l’incontro tenutosi la scorsa settimana al comune di Gela con l’assemblea dei sindaci, ed ancora con l’incontro ad inizio mese, sempre in seno alla SRR4, in cui si è votato il nuovo CDA, che poi è stato un rinnovo del vecchio?

Nulla! Solo l’approccio del nostro sindaco. Ricordiamo che sono mesi che denunciamo ciò che stava accadendo con la discarica in c/da Timpazzo ed il nostro sindaco non ha preso posizione fino a quando non ha accusato la SRR4 del mancato coinvolgimento sulla questione e sulle decisioni che erano state prese rispetto al nostro territorio, poi c’è stata l’assemblea dei sindaci per eleggere il nuovo CDA e noi ci aspettavamo un grande cambio di passo, soprattutto grazie al sindaco di Gela che aveva denunciato determinate scelte della SRR4 a danno del territorio, ed invece no! Grazie al sindaco di Gela viene premiata la vecchia gestione con un rinnovo del precedente CDA. Ma non è finita qui, perché le cose sembravano talmente appianate che il nostro sindaco ha pure deciso di andare alla serata conviviale organizzata dalla impianti SRR e dalla SRR4 che piuttosto che investire sul territorio e soprattutto sulla sensibilizzazione alla cittadinanza rispetto alla gestione dei rifiuti o su un sistema di videosorveglianza sui siti delle discariche abusive o sul loro censimento, decidono, almeno così pare, di fare altro. Vorremmo dire al sindaco che la questione dei rifiuti è cosa seria che va affrontata con altrettanto serietà. Vorremmo ricordare al sindaco,  che l’assessore regionale Baglieri è in quota UDC, che è forza politica della sua maggioranza. Vorremmo spiegare al sindaco, che la credibilità politica si costruisce con tanta coerenza nelle scelte e tanto buon senso. Non bisognava essere attendisti in una situazione del genere prima di intervenire con forza; non serviva barattare un potenziale posto nel CDA della SRR4, che molto probabilmente non arriverà mai, con il rinnovo del CDA. Il sito di Timpazzo è molto problematico a livello ambientale e geologico. Continuando ad abbancare rifiuti, oltre a determinare l’ennesimo disastro ecologico, potrebbe compromettere le falde, che in realtà a Gela hanno già subito una forte contaminazione. Con la nuova Risoluzione in Senato, grazie al lavoro svolto dal senatore Pietro Lorefoice in commissione decima Industria, abbiamo rimesso al centro il piano di Risanamento Ambientale. La Regione Siciliana dovrà fare i conti anche con questo e cominciare a fare scelte diverse in merito al nostro territorio, ma affinché ciò avvenga serve una politica locale pronta a giocarsi il tutto e per tutto perché si concretizzi questo cambio di passo; una politica che non subisca più e non accetti che progetti di ampliamento della discarica di Timpazzo vengano approvati in totale non conformità con lo stesso piano regionale e soprattutto senza che siano state ottemperate le prescrizioni per il progetto della nuova vasca E del 2013. Il sindaco ha nella sua maggioranza tutte le forze politiche che attualmente decidono sulle sorti dei territori al governo della regione, non può avere alibi o continuare a giocare con diversi mazzi di carta. Quando poteva scegliere di cambiare, lui ha deciso di votare per il vecchio, questa è la realtà dei fatti!”

Virginia Farruggia

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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