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Cronaca

Lo spaccio in lavanderia…

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Modica – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica, impegnati in un servizio di contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato tre modicani: un 32enne celibe e disoccupato, un 39enne coniugato, esercente ed un 48enne celibe ed esercente.

I militari dell’Arma, rispondendo a diverse segnalazioni da parte di alcuni residenti, hanno avviato approfondite attività d’indagine che, tramite osservazioni e pedinamenti, hanno permesso di accertare l’esistenza di una fiorente attività di spaccio all’interno di una nota lavanderia di Modica Sorda.

I tre uomini infatti, di cui uno è gestore dell’attività commerciale, approfittando dell’andirivieni dei clienti, avevano avviato un vero e proprio business alternativo di natura illecita vendendo al dettaglio, all’interno del locale in questione, droga di vario tipo.

La perquisizione locale, condotta col supporto del nucleo Carabinieri cinofili di Nicolosi (CT) consentiva di rinvenire, ben occultati tra piumoni appena lavati e bottiglie di detersivo, 9 panetti di hashish da 100 grammi, 9 cilindri della stessa sostanza da 50 grammi ciascuno per un totale di quasi 2 chili, circa 100 grammi di cocaina, oltre seimila euro in contanti, provento dell’attività illecita, ed una pistola calibro 6.35 con 46 cartucce dello stesso calibro, nonché materiale per la pesatura, taglio e confezionamento delle sostanze stupefacenti, tutto sottoposto a sequestro.

Una trovata molto originale quella dei tre uomini, sia perché la presenza degli acquirenti delle sostanze psicotrope, tra i regolari clienti della lavanderia, non avrebbe destato sospetti, sia perché l’intenso odore di additivi e componenti chimici avrebbe tratto in inganno l’olfatto dei cani impiegati in eventuali servizi antidroga. Tratti in arresto e posti agli arresti domiciliari, a seguito dell’udienza di convalida, ai tre veniva applicata la stessa misura cautelare su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Sparatoria nelle campagne vittoriesi

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La Polizia di Vittoria sta indagando sul ferimento di un uomo avvenuto questa mattina in campagna. Un sessantaduenne è stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco, uno dei quali lo ha colpito nella zona oculare. Si tratta di Roberto Di Martino, ritenuto in passato un esponente del clan Dominante – Carbonaro e arrestato nell’operazione “Squalo” trent’anni fa. Era stato poi collaboratore di giustizia ed era uscito dal programma di protezione nel 2021. Dal pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, la vittima è stata trasferita a Ragusa dove sarà sottoposta ad intervento chirurgico.

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Cronaca

Scontro frontale sulla Ss 417

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Un incidente stradale si è verificato alle 17.15 sulla strada statale 417 per Catania.

Lo scontro frontale è avvenuto fra due auto (una Volkswagen touareg ed Bmw 320) dopo il bivio per Niscemi in direzione Caltagirone.

Secondo le prime risultanze, lo scontro potrebbe essere stato favorito dal fondo stradale reso viscido dalla pioggia.

C’è una persona ferita ma non si conoscono ancora le reali condizioni cliniche in quanto deve essere ancora trasportata.

Sul posto sta operando la polizia stradale per rilevare i danni.

foto di repertorio

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Cronaca

Prodotti non sicuri sequestrati dalla Finanza nell’Ennese

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La Guardia di Finanza Enna ha sequestrato oltre 41.000 prodotti non sicuri, fra oggettistica e articoli di ferramenta, risultati privi di etichette o non conformi al Codice del Consumo.Le Fiamme Gialle, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio finalizzate alla prevenzione e contrasto alla contraffazione e alla tutela della sicurezza dei prodotti, hanno eseguito un controllo presso un emporio nel Comune di Leonforte, dove hanno rilevato la presenza di merce esposta per la vendita, priva di etichette o comunque non conforme al Codice del Consumo. In particolare, la merce non riportava in modo chiaramente visibile e leggibile, anche in lingua italiana, le indicazioni relative alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e destinazioni d’uso nonché alla sicurezza dei prodotti in vendita.Come dispone il Codice del Consumo, l’informazione commerciale deve essere resa al consumatore in maniera chiara e comprensibile, in modo da poter essere reso edotto della sicurezza, della composizione e della qualità del bene acquistato. L’etichetta, necessariamente in lingua italiana, deve contenere la denominazione del prodotto, i dati identificativi del produttore, le avvertenze relative alla presenza di materiali pericolosi, l’indicazione dei materiali impiegati nel processo produttivo e le indicazioni necessarie al fine di garantire una fruizione sicura del prodotto.Il titolare dell’attività controllata è stato segnalato alla locale Camera di Commercio per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative, fino ad un massimo di 25.823,00 euro.

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