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Politica

Manfria dimenticata anche in occasione dell’allarme tsunami: interrogazione di FdI

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Manfria periferia della città. Ricettacolo di spazzatura abbandonata, senza infrastrutture e dimenticata anche quando si profila il pericolo dello tsunami. E’ accaduto qualche giorno fa ed è stato sottolineato dai residenti Giuseppe Passaniti e Marco Abbate, anche attraverso il nostro giornale. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia composto dai consiglieri Grisanti, Casciana e Scerra hanno presentato un’interrogazione.


“Il gruppo di FdI ha appreso che il 6 febbraio scorso, il Comune di Gela alla luce dell’allerta “tsunami” diramato dalla protezione civile nazionale – si legge nell’interrogazione – ha attivato tutte le procedure di controllo nel proprio territorio. Nel territorio del Comune di Gela è compresa – tra le altre- la frazione di Manfria in cui vivono stabilmente migliaia di residenti; i residenti della zona balneare e frazione di Manfria non sono stati raggiunti da alcun avviso in merito al pericolo “tsunami”. Il rispetto delle procedure di protezione civile è considerato strumento essenziale per evitare il concretizzarsi di potenziali pregiudizi irreparabili”. Il gruppo consiliare interroga il sindaco per sapere come sia stato possibile che la protezione civile locale non abbia attivato la procedura di allerta, inclusi i residenti,  della frazione di Manfria e di altre zone balneari nell’attività di controllo e di relativa informazione dei cittadini residenti.

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Intesa tra PeR e il sindaco Di Stefano ma per ora solo per le Provinciali

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L’intesa al momento è solo per le Provinciali. Questo perché l’alleanza che sostiene Di Stefano nella corsa verso la presidenza della Provincia è di centrosinistra. Non c’è l’Mpa come nell’alleanza che governa Gela.

” Abbiamo differenziato le elezioni provinciali dalla situazione amministrativa locale- dice Donegani- in Provincia, i consiglieri espressione di PeR (anche in federazione con Controcorrente) sosterranno Di Stefano, essendo l’unica candidatura espressione di una coalizione di centro-sinistra, senza contaminazioni di partiti e movimenti di centro-destra (Mpa in primis)”


“Altra cosa è la situazione amministrativa a Gela dove – aggiunge Donegani- PeR è all’opposizione e vi rimarrà fino a quando ci saranno forze di centro destra in giunta.
Abbiamo comunque ribadito che il nostro dialogo sarà subordinato alle condizioni da noi poste: niente MpA, Sud chiama nord e Azione in giunta. A prescindere da quale sarà l’esito delle elezioni di secondo livello.
La nostra linea rimane quella della coerenza”

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Il valore di Terenziano e la posizione chiara del Mpa:parla il leader degli Autonomisti

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<L’Mpa incorente? Chi lo sostiene non ragiona sulle cose>: il leader del Mpa Raffaele Lombardo considera sterile e fuori luogo la polemica innescata negli ambienti politici locali e provinciali che verte sull’incoerenza del movimento autonomista che a Gela sostiene Di Stefano e governa quindi con partiti del centrosinistra.

Sono gli stessi che spingono per una resa dei conti post elezioni provinciale   e una rimodulazione della Giunta. <E’una polemica inutile alimentata da chi forse ha interesse che si liberi un posto in Giunta> – dice il leader degli Autonomisti che ripercorre la vicenda dell’accordo con Terenziano Di Stefano alle Amministrative del 2024.

<Noi abbiamo ritenuto in quell’occasione che il progetto di Terenziano Di Stefano fosse il migliore per governare la città –  sottolinea l’on.Lombardo –  del resto consideriamo Terenziano uno dei nostri, è un Autonomista della prima ora. Abbiamo scelto con libertà e guardando agli interessi della città. Con il sindaco si va d’accordo, condividiamo le scelte che sta facendo, siamo orgogliosi del lavoro che sta facendo il nostro assessore Valeria Caci. Un assessorato che peraltro non abbiamo richiesto.È stato il sindaco a volerlo assegnare riconoscendo il valore del rapporto politico con l’Mpa. Avere sposato il progetto di Di Stefano non significa che l’Mpa deve votare centrosinistra alle regionali e alle nazionali. L’Mpa è un movimento di centrodestra, cosa che è chiara a tutti>.

Nessuna incoerenza dunque da parte degli Autonomisti di Raffaele Lombardo che sono  e restano una forza nel centrodestra. L’alleanza a Gela per le Amministrative (che ha avuto un costo perché c’è stato chi ha preferito fare altre scelte in quel frangente) è stata una scelta libera e importante del gruppo locale con l’avallo dell’on Lombardo. Dalle sue parole si comprende che l’intesa è stata possibile  perché  l’uomo di punta del progetto di governo cioè Di Stefano  è  considerato di casa nel Movimento per l’Autonomia. L’accordo è con lui ed anche oggi, a distanza di un anno, l’on. Lombardo conferma che tutto fila liscio.  Il sindaco ha potuto contare sull’aiuto dei riferimenti del movimento nel governo regionale. <L’Mpa  è un movimento di centrodestra che a Caltanissetta appoggia Tesauro in linea con la proposta che abbiamo fatto al tavolo regionale e cioè   che siano i sindaci della città capoluogo a governare la provincia>- conclude l’on. Lombardo.

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Trufolo (Pli):”Il 25 Aprile ci ricorda che la libertà va costruita e difesa ogni giorno”

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Per il Partito Liberale il 25 aprile è la ricorrenza più importante di tutte le altre. Non rappresenta soltanto la liberazione dell’Italia dell’occupazione nazifascista,ma anche la rinascita dei valori liberali su cui si fonda la nostra Repubblica.

Lo dice il segretario nazionale del partito liberale italiano Grazio Trufolo in una nota in cui ricorda che la resistenza non fu solamente un moto armato ma un movimento morale e politico che vide protagonisti donne e uomini di diverse idee politiche uniti dal rifiuto della tirannide.

“Al fronte i liberali diedero un contributo fondamentale – sottolinea Grazio Trufolo- basta ricordare Edgardo Sogno ,medaglia d’oro alla resistenza e non solo lui.Ricordo a me stesso che Sogno èstato un dirigente di primo piano del PLI. Oggi più che mai,in un tempo in cui i principi di libertà vengono talvolta dati per scontati ma tutti sappiamo che non è affatto vero,dobbiamo riscoprire la forza di quella stagione.Essere liberali significa difendere la dignità delle persone, la libertà di espressione. Significa ricordare che la libertà non si impone ma si costruisce giorno dopo giorno, con il dialogo, la responsabilità e l’impegno civile. Il 25 aprile è un patrimonio di tutti ma è anche per noi liberali un richiamo costante al nostro ruolo nella storia e alla responsabilità di costruire e difendere, con fermezza quella libertà costruita con coraggio e sacrificio”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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