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Miguel Donegani futuro candidato a sindaco? Può essere…

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Dalla scena è distante da alcuni anni e la tessera del Pd non l’ha rinnovata dal 2012 con l’avvento dell’era renziana assai lontana dalla sua sensibilità e cultura politica. Ma l’ex deputato Miguel Donegani è un figlio d’arte, ha la politica nel Dna, e dopo la mancata rielezione all’Ars, è tornato al suo lavoro di docente, senza mai cessare di coltivare quella che è più che una passione.

<La politica si può fare in tanti altri modi insieme a chi condivide i tuoi stessi ideali> – dice Miguel Donegani che con lo zoccolo duro dei suoi amici ha continuato a fare politica rappresentando l’ala critica all’interno dei Dem.

< Mai cambiato partito, mai tradito i miei ideali. Con umiltà, senza clamori e senza rifettori – commenta – ho dato sempre il mio contributo di idee confrontandomi con tanta gente che anche in questi tempi difficili in cui manca la vera politica, crede che bisogna tenerla viva>.

Un lavoro intenso e sotto traccia quello condotto dall’ex deputato Dem in questi anni. Ma poi nemmeno troppo sotto traccia se da qualche tempo circola la voce di un ritorno nell’agone politico di Donegani con una candidatura importante. Sono in tanti a chiedergli di tornare in campo e di impegnarsi per la città. Gli stessi che hanno fatto circolare il nome di Donegani come futuro candidato a sindaco. Fantasie? Voci infondate? Miguel Donegani, come è nel suo stile, non si sottrae mai al confronto. <E’ vero, ricevo da tempo parecchie sollecitazioni in tal senso – dice – in passato ho ricevuto richieste di vario tipo, da quella di aderire ad altri partiti a proposte di candidature. Di recente tanti amici hanno voluto discutere con me della situazione e delle prospettive di Gela. Un confronto serio ed appassionante che continuerò a coltivare. Agli amici ho detto che se la mia esperienza e la mia idea di politica possono in qualsasi modo essere funzionali ad un progetto serio di rinascita della città, io non mi tirerò indietro>. Non va oltre l’ex deputato.

Donegani futuro candidato a sindaco? Può essere. E sulla vicenda qualcosa in più potrà emergere nel corso della chiacchierata di oggi alle 18.30 a Pagine di Politica il nuovo format di Radio Gela express condotto da Massimo Sarcuno

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I consiglieri di opposizione contro il movimento del sindaco: “ci provocano perché temono l’azione comune”

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Il gruppo di opposizione non ci sta ad incassare la critica del movimento del sindaco e la sanità continua ad essere causa di scontro.

“Puntuale come un orologio svizzero- dicono i consiglieri di opposizione-o arriva la difesa d’ufficio per l’on Di Paola, ma non dai 5 stelle (ci poteva stare) ma dai civici!
Viene accusata una opposizione che si era dichiarata apertamente a sostegno delle iniziative che, tutti insieme, si sarebbe deciso di avviare, senza bandiere politiche, senza proclami e populismi vari.È stato molto apprezzato l’intervento di Miguel Donegani, aperto e sinceramente teso all’avvio di un dialogo costruttivo con il governo regionale. Si ribadisce la non condivisione di chi, in questa fase, cerca lo scontro e non la costruzione di percorsi condivisi e condivisibili.I civici, oggi, dimostrano, con la loro dichiarazione, di temere le capacità di dialogo con il governo regionale, dell’opposizione. E allora cercano a tutti i costi di provocarci, per allontanarci dalla eventuale azione comune su cui ci eravamo gia resi disponibili, mostrandoci, a loro parere, agli occhi dei gelesi, in una veste che loro stanno cercando di cucirci addosso ma che non ci appartiene.
Si chiedono dove eravamo noi, consiglieri di opposizione? Ma hanno chiesto all’onorevole.Di Paola, vice Presidente dell’Assemblea Regionale, dove fosse stato lui in questi anni? A parte cercare soldi per feste e festicciole per spartire prebende ad amici, quale è stata la sua attività sul tema sanitario? Piuttosto che chiedere ai consiglieri di opposizione, perché non chiede al loro presidente della commissione consiliare sanità, esponente di “una buona idea” quali risultati ha ottenuto in questo anno?Perché non chiedono a se stessi cosa hanno fatto quando erano consiglieri di maggioranza (e non di opposizione) con la giunta Greco e con vice Sindaco il nostro attuale Sindaco?Per cui, cari colleghi dalle idee fulminanti, oltre che buone, vi invitiamo a riflettere, ad abbassare ancora una volta i toni, per il bene della salute dei gelesiNoi saremo ancora disposti al dialogo, ad intraprendere azioni serie e condivise che non portino bandiere politiche e scontri di alcun genere.La salute non può essere tema di campagne elettorali!”.

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Per l’on.Mancuso la rimodulazione della rete ospedaliera è un’opportunità per rafforzare la sanità territoriale

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La nuova rete ospedaliera in provincia di Caltanissetta non rappresenta una sottrazione, ma un’opportunità concreta per rafforzare e modernizzare il nostro sistema sanitario. Un’occasione per rendere la sanità pubblica più efficiente e più vicina ai cittadini, in particolare nelle aree interne e periferiche» – dichiara l’onorevole Michele Mancuso deputato di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.

In questi mesi, grazie all’azione dell’Assessorato regionale alla Salute e della VI Commissione dell’ARS, è stato avviato un confronto strutturato con i vertici delle Aziende Sanitarie Provinciali per superare le principali criticità. Tra le priorità affrontate con urgenza – continua – vi è stata la carenza di personale nei Pronto Soccorso di Mussomeli, Mazzarino e Niscemi, così come in reparti fondamentali come l’ortopedia di Gela. L’ASP ha già attivato e concluso concorsi in diverse specialità mediche e sta ultimando il processo di stabilizzazione di infermieri e operatori socio-sanitari, assicurando continuità assistenziale e stabilità occupazionale.

La riorganizzazione si integra con la riforma territoriale del DM 77/2022, già attuata nella nostra provincia con la realizzazione di quattro Centrali Operative Territoriali, la ristrutturazione in corso degli Ospedali di Comunità, e con il rafforzamento della telemedicina e dell’assistenza domiciliare. A ciò si aggiungono importanti investimenti per l’ammodernamento tecnologico: nuove TAC, mammografi, ecografi, risonanze magnetiche, tre acceleratori lineari per le radioterapie a Gela e San Cataldo e l’introduzione della cartella clinica elettronica integrata con il Fascicolo Sanitario Elettronico Nazionale – sottolinea l’onorevole Mancuso.

Grande attenzione – aggiunge – sarà dedicata al consolidamento delle eccellenze presenti sul territorio, a cominciare dalla breast unit dell’ospedale di Gela guidata con competenza dal dottor Di Martino, centro di riferimento nel trattamento del tumore alla mammella. Così come sarà essenziale tutelare la cardiologia e l’urologia, già potenziata con l’assunzione di sette nuovi medici, oltre all’endocrinochirurgia di Caltanissetta e Mussomeli e all’ortopedia di Mussomeli, che rappresenta un presidio di assoluto rilievo.

Rispetto alle preoccupazioni espresse da alcuni amministratori locali, Mancuso invita a non alimentare allarmismi: «La proposta di rimodulazione prevede sì una razionalizzazione, ma anche un potenziamento in settori strategici come neurologia, neurochirurgia e chirurgie specialistiche. E, soprattutto, mantiene attivi e funzionali i presidi di Mussomeli, Mazzarino e Niscemi, dove sono previsti nuovi posti letto per lungodegenza e riabilitazione, e modelli misti tra medicina interna e piccola chirurgia programmata, necessari a ridurre le liste d’attesa» – evidenzia il parlamentare regionale.

Un plauso va anche al dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, che ha mostrato grande disponibilità all’ascolto e alla collaborazione con i territori. Sono certo – prosegue – che l’Assessorato regionale alla Salute saprà recepire e valorizzare le proposte che emergeranno dalla conferenza dei sindaci, garantendo la salvaguardia delle attività ospedaliere essenziali per le comunità locali.

In questa fase delicata e strategica – conclude l’onorevole di Forza Italia Michele Mancuso – auspico una piena e leale collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, a partire dagli enti locali, dalle aziende sanitarie e dalla Regione. L’obiettivo comune deve essere quello di garantire servizi sanitari efficienti, accessibili e di qualità per tutte le comunità della provincia. La salute è un diritto fondamentale e la sanità rappresenta una delle principali sfide del nostro tempo: per questo serve un impegno condiviso, responsabile e privo di divisioni. Solo attraverso il dialogo e la cooperazione sarà possibile costruire una rete ospedaliera moderna e funzionale, realmente vicina ai bisogni dei cittadini e capace di rispondere con efficacia alle esigenze del territorio.

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Cronaca

Blitz contro immigrazione clandestina, controlli anche a Gela e a Niscemi

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Una maxi operazione della Polizia di Stato contro l’immigrazione clandestina è stata eseguita in 23 province italiane, tra cui Caltanissetta. Le indagini hanno fatto luce sul giro d’affari milionario di diverse organizzazioni criminali che, per favorire l’ingresso di stranieri irregolari, anche con la connivenza di datori di lavoro, falsificavano contratti e documenti per accedere illecitamente alle quote previste dal ‘decreto flussi’. Nella provincia nissena l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile si è concentrata sulle domande di ingresso in Italia per le quali erano state riscontrate anomalie in relazione ai domicili indicati per gli stranieri ed in relazione all’effettiva capacità reddituale delle imprese richiedenti i lavoratori. Nel corso delle operazioni, effettuate anche con l’ausilio dei poliziotti dei Commissariati di Gela e Niscemi, sono state controllate complessivamente 15 abitazioni e identificati 22 extracomunitari e 20 italiani.

In un’abitazione di Gela sono stati rintracciati due extracomunitari irregolari rimpatriati a mezzo di volo charter, a seguito di provvedimento di espulsione emesso dalla locale Prefettura. All’esito dei controlli, sono stati deferiti alla magistratura per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due soggetti, un datore di lavoro e un cittadino straniero regolare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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