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Cronaca

“Negli uffici del commissariato si va in abbigliamento consono al buoncostume”

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Riceviamo e pubblichiamo una nota del Questore Ricifari

Caro Direttore,

scrivo questa mia non solo e non tanto da rappresentante di una Istituzione, quanto da cittadino. Voglio infatti porre l’attenzione, Sua e di chi vorrà dedicare qualche minuto a questo tema, su episodi che al di là di valutazioni sul buon gusto e sull’educazione, dicono di una negativa deriva civile evidenziata da episodi ritenuti giustamente non gravissimi ma indicativi di decadenza.

Descrivo in proposito un episodio verificatosi sabato presso il Commissariato della Polizia di Stato di Gela.

Un pluripregiudicato si è presentato per apporre come d’obbligo la firma in quanto colpito dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.

Premetto che tale misura emessa su proposta del Questore quale Autorità Provinciale di P.S., è destinata a soggetti considerati sulla base di elementi fattuali e concreti (commessi anche e precedenti di una certa gravità) come pericolosi socialmente.

Ebbene il soggetto in questione si è presentato in abbigliamento (si fa per dire) da spiaggia per riportare la firma in un registro. Al richiamo del poliziotto che raccomandava di avere maggior rispetto atteso che si trovava in un ufficio pubblico e non in una situazione di emergenza, questo non solo andava in escandescenza ma aggrediva l’agente verbalmente e sarebbe passato a vie di fatto se non fossero, come opportuno, intervenuti i colleghi dell’agente a contenerlo.

Questo atteggiamento, per la verità, non è isolato.

Ed è per questo che lo sottopongo alla pubblica riflessione.

Tutti i giorni gli uffici aperti al pubblico della Questura e dei Commissariati ricevono cittadini per erogare i propri servizi.

E tutti i giorni e, molte volte, ogni giorno ci sono persone che dimenticano dove si recano e quale sia l’atteggiamento – semplicemente urbano – da tenere in un ufficio pubblico e che per giunta è un ufficio di un’Autorità dello Stato.

La progressiva diffusione di questo – mai termine si attagliò meglio alla situazione – malcostume oltre a evidenziare la cattiva educazione di chi lo adotta, mette in risalto il crollo dei “buoni costumi” in fasce sempre più ampie della popolazione.

Se poi si pensa che si tratta peraltro di un ufficio di polizia, questo diventa segnale di una mancanza non solo di basi educative, ma di rispetto riguardo lo Stato e la sue Amministrazioni. Se è vero – e fondamentale in un paese civile e democratico – che le istituzioni sono al servizio dei cittadini, questo dovrebbe comportare non tanto quello che si definiva “metus pubblicae potestatis” (Timore della Autorità Pubblica), quanto piuttosto, il rispetto del servizio e di chi lo svolge.

Mi chiederà e si richiederà il lettore quale sia la concreta conclusione del mio scritto. Ebbene da lunedì non sarà consentito l’ingresso nei nostri uffici, per situazioni non di emergenza, di chi non abbia un atteggiamento ed un abbigliamento “decoroso”. Ove per “decoroso” si intende esemplificativamente: abiti ordinari anche da lavoro, ma che rispondano a caratteristiche di igiene personale e “vestizione” propriamente intesa.

Sappiamo bene che i cittadini educati sono con noi e le sollecitazioni in questo senso non mancano.

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Cronaca

Denuncia per due stranieri in lite

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Ispica – I militari della locale Stazione sono intervenuti per sedare una violenta lite tra due stranieri avvenuta all’interno di un fondo di una nota azienda del comune di Ispica.


I due soggetti, entrambi di origine tunisina e residenti ad Ispica, rispettivamente un 24enne ed un 30enne, che lavorano per la stessa società in qualità di braccianti agricoli, si sono affrontati per questioni di carattere personale, estranee al loro ambito professionale.


Infatti, ad inizio turno, uno dei due soggetti si è avvicinato al suo connazionale e mentre lo minacciava, lo ha colpito al volto con una testata, provocandogli ferite guaribili in 3 giorni.


L’aggredito, a sua volta, per difendersi, decideva di impugnare un coltello e di colpire con una coltellata il suo assalitore provocandogli una ferita all’addome giudicata guaribile in 30 giorni.


Il violento alterco ha suscitato la preoccupazione dei presenti e l’immediata comunicazione ai Carabinieri del posto i quali, giunti immediatamente sui luoghi, hanno provveduto ad effettuare le indagini del caso, valutando quanto accaduto con l’ausilio dei vari sistemi di videosorveglianza ed escutendo a sommarie informazioni coloro che potessero riferire elementi utili alle indagini.


Nonostante le difficoltà, i militari riuscivano a riportare la calma ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare, riuscendo così a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed attribuendo le singole responsabilità ai due contendenti.


Pertanto, gli interessati venivano denunciati entrambi per lesioni personali aggravate.
Anche in questo caso la repentina presenza dei militari dell’Arma ha evitato che la situazione potesse sfociare nel coinvolgimento di più persone, comportando eventuali problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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Cronaca

La Compagnia teatrale Angelo Musco vince la 15° Rassegna di Acate

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Acate – Ancora protagonista la compagnia teatrale ” Angelo Musco ” di Riesi nella 15 ^ rassegna teatrale organizzata dal direttore artistico Luigi Denaro di Acate .


La rassegna si è svolta presso il Castello dei Principi di Biscari le compagnie partecipanti sono state quattro : Amici teatro di Vittoria, Even Geen di Chiaramonte Gulfi, Nuova compagnia di Cassibile e Angelo Musco di Riesi.


Migliore performance la commedia ” Cu Siti, Chi Vuliti, Li Purtastivu Li Sordi ” in assoluto , curata da Guglielmo Gallè che ha vinto il premio come migliore regista , durante la serata sono stati premiati dalle autorità istituzionali presenti, Il sindaco, l’ assessore allo spettacolo e il presidente del consiglio comunale.


I protagonisti della Musco sono : Salvatore La Rocca, Rosangela Volpe, Angelo Bellina, Giuseppe Forcella, Maurizio Giuliana, Alessandra Ficicchia, Salvatore Ministeri, Carmela Butera, Francesca Carruba, Cristian Perrotti, Nadia Toninelli, Luigi Liberale, Ester Carruba, Anna Selvaggio, Vincenzo Scibetta, Giuseppe Toninelli, Giusy Amodeo, Rino Cigno, Antonio Lana e Guglielmo Gallè.

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Cronaca

Scontro fra auto a Macchitella

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Scontro fra auto nel quartiere Macchitella alle 18,30.

L’incidente è avvenuto sul viale Cortemaggiore fra una fiat 500 ed una fiat panda nei pressi dell’incrocio che immette nella strada costiera del Lungomare.

Sul posto sono intervenuti i vigili urbani per i rilievi sul sinistro e il servizio sanitario con l’ambulanza per il trasporto dei feriti.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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