Seguici su:

Attualità

Niente lezioni per le scuole che fanno lo screening

Pubblicato

il

Nuova ordinanza sindacale per contenere il contagio da Covid-19 sul territorio comunale. Il Primo Cittadino, Lucio Greco, ha stabilito l’inibizione della
didattica in presenza per gli istituti scolastici dove sono previsti gli screening. In sostanza, in attesa dell’esito del tampone molecolare, gli studenti non potranno tornare a scuola ma dovranno recarsi a casa, mettersi in isolamento e seguire la dad.

Il provvedimento, contingibile ed urgente, è stato assunto dopo l’interlocuzione tra il Sindaco e il direttore sanitario dell’ASP di Caltanissetta e prevede che venga inibita  la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Gela, per le quali l’ASP ha disposto l’esecuzione dello screening mediante tamponi molecolari, secondo il cronoprogramma fissato dalla stessa azienda sanitaria.

Il divieto della didattica in presenza è limitato a tre giorni per ogni singolo istituto scolastico, precisando all’uopo che il dies a quo di questi tre giorni decorre dal giorno in cui la singola persona effettua il tampone.

IL SINDACO

Vista l’ordinanza contingibile ed urgente n° 46 del 22.04.2021, dell’on. le sig. Presidente della Regione Siciliana, con la quale, motivo del moltiplicarsi dei contagi da Covid-19, è stata dichiarata la zona rossa sul territorio comunale di Gela;

Visto l’art. 3, comma 1, del D.L. 52/2021 (c.d. “decreto riaperture”), con il quale al Sindaco è stato
impedita la possibilità di derogare all’obbligo della didattica a distanza, se non nei soli “… casi
eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-Cov-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica…” stabilendo altresì che “I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentire le competenti autorità sanitarie …”;

Vista la circolare dell’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione del 23.04.2021, prot. 1426/Gab,
che, in osservanza del suddetto disposto normativo, ha stabilito che le ordinanze sindacali di inibizione della didattica a distanza devono essere sottoposte “all’obbligatorio e preventivo parere tecnico-sanitario, per come previsto da Circolare inter-assessoriale prot. 320/28.01.2021;

Dato atto:

  • che avendo registrato le continue segnalazioni da parte dei dirigenti scolastici e dei genitori degli
    alunni sulla continua e larga diffusione del Covid-19 nelle scuole del territorio comunale, lascrivente Amministrazione si rivolgeva all’A.S.P. di Caltanissetta (territorialmente competente), al fine di avere piena contezza di tale diffusione pandemica tra la popolazione scolastica e per sapere se necessitava l’adozione di particolari provvedimento di contenimento del Virus (cfr. note del 15.04.2021, prot. 44096, del 23.04.2021, prot. 47547, del 29.04.2021, prot. 0050083);
  • che in esito a tale reiterate richieste, nella video conferenza del 28.04.2021 (cui ha partecipato non solo l’A.S.P., ma anche il Prefetto, il direttore dell’ufficio scolastico provinciale e le associazioni di categoria) e con la successiva nota del 29.04.2021, prot. 0016301, l’Asp di Caltanissetta ha disposto lo screening mediante tamponi per tutta la popolazione scolastica di Gela, organizzandolo in modo separato per ogni singolo istituto scolastico;
  • che, peraltro, nella stessa citata video-conferenza del 28.04.2021, la nominata A.S.P. aveva pure precisato che avrebbe formalizzato, mediante apposita richiesta scritta, la necessità di inibire le lezioni in presenza per i tre giorni successivi al completamento dello screening mediante tamponi molecolari per la popolazione di ogni singolo istituto scolastico;
  • che a dire dell’A.S.P. la predetta necessità inibitoria della didattica a distanza si pone per la durata temporale di tre giorni, perchè questo è il tempo necessario per processare i tamponi molecolari ed ottenerne i risultati; in questo lasso di tempo, sempre a dire dell’A,.S.P., in via cautelare è opportuno adottare ogni utile provvedimento per evitare il contatto in presenza della popolazione scolastica e quindi, per ciò stesso, si pone la necessità di inibire la didattica in presenza;
  • che, non avendo ricevuto ala suddetta formalizzazione scritta della richiesta inibitoria testè specificata, la scrivente Amministrazione ne sollecitava la trasmissione con la propria nota del 29.04.2021, prot. 0050083 e con la successiva nota del 30.04.2021, prot. 0050338;
  • che ad oggi non è ancora pervenuta tale richiesta scritta, nonostante che, come sopra detto, fosse già stata anticipata nella predetta video-conferenza del 28.04.2021;
  • che, nonostante tale ritardo, sino a nuova e diversa comunicazione della stessa A.S.P., si deve ritenere sempre valida ed efficace l’esigenza cautelare espressa dall’A.S.P. nella citata video- conferenza del 28.04.2021, esigenza che, come sopra detto, l’ha portata a richiedere l’inibizione della didattica in presenza per le ragioni testè meglio evidenziate;
  • che, peraltro, in data odierna, contattata telefonicamente dal Sindaco, il direttore sanitario dell’A.S.P. di Caltanissetta, quest’ultima ha riconfermato, sia pure verbalmente, quanto già sostenuto dall’A.S.P. di Caltanissetta nella predetta video-conferenza del 28.04.2021 e già sopra riportato, specificando all’uopo, che ogni utente della scuola che effettua il tampone deve immediatamente dopo recarsi nella propria abitazione;
  • che per quanto appena detto, nonostante il ritardo accumulato dall’A.S.P., si deve adottare il predetto provvedimento di divieto delle lezioni in presenza, atteso che è già iniziato lo screening mediante tamponi molecolari sulla popolazione scolastica;

Visti gli artt. 117 del d.lgs. 112/98, 33.1. 833/75 e 50 d.lgs. 267/2000, che radicano nel Sindaco la
competenza ad adottare, sul territorio comunale, tutte le misure ritenute utili e necessarie per tutelare la salute pubblica e quindi non solo quelle riferite alla chiusura di piazze o strade nelle quali si registra la violazione del divieto di assembramento, ma anche ogni altra misura, anche se non tipizzata dalla vigente normativa, purché si riveli utile e necessaria per il contenimento del contagio da Covid-19;
Vista la circolare del sig. Prefetto di Caltanissetta del 11.11.2020, prot. 0067890, che in merito alla
chiusura delle strade o piazze, sempre finalizzata al contenimento del Covid-19, ha suggerito l’opportunità che detta valutazione venga compiuta anche con l’ausilio delle competenti strutture di prevenzione sanitaria;
Tutto ciò premesso e ritenuta la necessità di adottare il presente provvedimento contingibile ed urgente,

ORDINA

  1. di inibire la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Gela, per le quali l’A.S.P. di Caltanissetta ha disposto l’esecuzione dello screening mediante tamponi molecolari, secondo il cronoprogramma fissato dalla stessa A.S.P.
  2.  Il predetto divieto della didattica in presenza è limitato a soli tre giorni per ogni singolo istituto
    scolastico, precisando all’uopo che il dies a quo di questi tre giorni decorre dal giorno in cui la singola persona effettua il tampone.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Contratto Ghelas:c’è copertura finanziaria solo per il 2025

Pubblicato

il

Il nuovo contratto tra Comune e Ghelas è stato salutato come una grandissima conquista ed in effetti rispetto al precedente cambia tutto. Diventa un contratto aperto a prestazione. Il Comune prevede un budget di 3 milioni e 400 mila euro l’anno per i servizi che può richiedere alla municipalizzata ma non è detto che li spenda tutti.Dipende dalle necessità e dalle prestazioni che dovrà richiedere.

C’è qualcosa però nella delibera approvata dal consiglio che qualche dubbio di legittimità o timore lo fa sorgere.I revisori nel parere scrivono che l’efficacia dell’atto è limitato al 2025 perché non c”è copertura negli anni successivi.

È ovvio che è così per le note vicende del Comune in dissesto. Il dato di fatto è questo:ad oggi si è votata una convenzione che dura 6 mesi non tre anni e che entro fine anno si dovrà trovare la soluzione per coprire gli anni a venire. La proroga insomma stavolta l’ha data il consiglio accettando un nuovo contratto con tutti i cambiamenti che contiene.

Continua a leggere

Attualità

Formazione alla Procivis degli scout della parrocchia S.M di Betlem:un’iniziativa con ottimi risultati

Pubblicato

il

Presso il centro di formazione della Pubblica Assistenza Procivis Odv, si è svolta una significativa giornata di formazione dedicata agli scout della parrocchia Santa Maria di Bethlem di Gela. L’evento, concepito come un’opportunità di apprendimento e crescita formativa per gli animatori del gruppo scout, ha avuto come tema centrale il BLSD, ovvero il Basic Life Support and Defibrillation, insieme a tecniche pratiche di immobilizzazione. Questa iniziativa ha rappresentato un’importante occasione non solo per acquisire competenze fondamentali nel primo soccorso, ma anche per rafforzare la collaborazione tra le realtà locali e promuovere lo spirito di servizio.

La giornata ha visto numerosa partecipazione da parte degli scout, che con entusiasmo hanno accolto l’opportunità di affinare le loro conoscenze in ambito di emergenza. Guidati da istruttori della Procivis, i partecipanti hanno potuto addentrarsi nelle nozioni teoriche del BLSD, comprendendo l’importanza di un intervento tempestivo e preciso in situazioni critiche. La formazione non si è limitata alla teoria, ma ha incluso anche prove pratiche, grazie alle quali gli scout hanno potuto esercitarsi direttamente sulle manovre salvavita e sulla corretta utilizzazione del defibrillatore.

Particolare attenzione è stata dedicata alle tecniche di immobilizzazione, altrettanto fondamentali nelle situazioni di emergenza. Gli istruttori della Procivis hanno illustrato le modalità più efficaci per immobilizzare un infortunato, evidenziando l’importanza di adottare comportamenti responsabili e mirati per preservare la salute della persona coinvolta fino all’arrivo dei soccorsi professionali. Grazie a questo approccio pratico, gli scout hanno potuto visualizzare e applicare concretamente le nozioni apprese, avvicinandosi così al reale mondo dell’emergenza.

Un plauso particolare va agli istruttori della Procivis, la cui professionalità e dedizione hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata formativa. Il loro impegno nella preparazione e nella conduzione dei corsi ha garantito un elevato standard di qualità nell’insegnamento, contribuendo a creare un ambiente stimolante e collaborativo. Inoltre, la disponibilità e l’accoglienza mostrata dai volontari della Procivis hanno reso l’esperienza ancora più arricchente per tutti i partecipanti, favorendo una comunicazione aperta e proficua.

La formazione ricevuta non solo ha fornito agli scout skill tecnici essenziali, ma ha anche promosso valori fondamentali come la solidarietà, l’empatia e il senso di comunità. Questi principi, alla base della filosofia scout, sono stati ulteriormente rafforzati attraverso l’apprendimento delle tecniche di soccorso, rendendo ogni giovane partecipante non solo un potenziale soccorritore, ma anche un cittadino consapevole e responsabile.

È importante sottolineare l’impegno costante degli scout nel voler apprendere e migliorare le loro competenze, un attitudine che merita il giusto riconoscimento. Infatti, la loro motivazione e interesse nei confronti delle attività proposte sono stati palpabili durante tutta la giornata, evidenziando come la formazione sia non solo un momento educativo, ma anche un’occasione di crescita personale e condivisa.

In conclusione, la giornata di formazione in Pubblica Assistenza Procivis Odv rappresenta un chiaro esempio di come la sinergia tra istituzioni e associazioni locali possa portare a risultati positivi e tangibili. Grazie all’importante lavoro svolto dagli istruttori e dai volontari, gli scout della parrocchia Santa Maria di Bethlem hanno potuto acquisire competenze preziose, trasformandosi così in risorse umane qualificate pronte a intervenire in caso di emergenze. Questo tipo di collaborazione non solo promuove una cultura della prevenzione e dell’intervento, ma contribuisce anche a costruire una comunità più sicura e coesa.

Continua a leggere

Attualità

Vademecum per la protezione delle spiagge

Pubblicato

il

Ragusa – Il Comune di Ragusa ha ricevuto nuovamente il riconoscimento Bandiera Blu 2025 per le sue spiagge, un merito che testimonia l’impegno costante per la gestione ambientale sostenibile del litorale. Ma questo risultato non sarebbe possibile senza la collaborazione di tutti i cittadini e i visitatori.

Per mantenere questo standard elevato, si chiede tutti di adottare alcuni comportamenti virtuosi che faranno la differenza:- Zero rifiuti in spiaggia: “Porta sempre con te un sacchetto per i tuoi rifiuti (bottiglie, involucri, avanzi di cibo, ecc.) e smaltiscili correttamente negli appositi contenitori differenziati presenti in spiaggia o nelle aree vicine.

Non lasciare alcunché sulla sabbia o in mare”.- Addio mozziconi e gomme: “I mozziconi di sigaretta e le gomme da masticare sono altamente inquinanti e impiegano decenni per degradarsi. Usa i posaceneri portatili o i cestini dedicati”.Se vedi, raccogli: “Se noti rifiuti abbandonati, fai la tua parte raccogliendoli e smaltendoli correttamente. Ogni piccolo gesto contribuisce ad un ambiente più pulito”.- Non disturbare la natura: “Lascia che pesci, granchi, conchiglie e tutti gli organismi marini vivano indisturbati nel loro habitat naturale.

Non toccarli, non nutrirli e non prelevarli”.- Conchiglie e sassi al loro posto: “Non raccogliere conchiglie o sassi in grandi quantità. Essi sono parte integrante dell’ecosistema e contribuiscono all’equilibrio della spiaggia”.- Proteggi la vegetazione costiera: “Non calpestare, non strappare e non danneggiare la vegetazione dunale (le piante che crescono sulle dune di sabbia).

Queste piante sono essenziali per prevenire l’erosione della costa e proteggere l’arenile. Utilizza sempre le passerelle e i sentieri designati”.- No a saponi e shampoo in mare: “Non usare saponi, shampoo, bagnoschiuma o altri detergenti in mare. Queste sostanze inquinano l’acqua e danneggiano gravemente la flora e la fauna marina”.- Attenzione alla sabbia: “Quando scuoti asciugamani o vestiti, fai attenzione a non disperdere sabbia eccessiva, specialmente vicino a zone vegetate o ad altri bagnanti”.- Ricopri le buche: “Se scavi buche nella sabbia, ricoprile sempre prima di lasciare la spiaggia per evitare pericoli per gli altri visitatori e per la fauna”.

– Rispetta la quiete: “Evita musica ad alto volume o schiamazzi eccessivi che possano disturbare la tranquillità degli altri bagnanti e della fauna locale”.- Animali domestici responsabili: “Non condurre o far permanere, al di fuori delle spiagge appositamente a ciò adibite, qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio, fatta eccezione per le unità cinofile adibite a servizio di salvataggio e a quelle adibite alla guida per i non vedenti”.-

Prodotti solari amici del mare: “Scegli creme solari “reef-friendly”, che non contengano sostanze chimiche dannose per l’ecosistema marino”.- No a fuochi e campeggio: “Non accendere fuochi, utilizzare fornelli o campeggiare sulla spiaggia. Queste attività sono pericolose e dannose per l’ambiente”.- Segui le indicazioni: “Presta sempre attenzione ai cartelli informativi e alle indicazioni del personale addetto (bagnini, operatori)”.

Aderire a questo Codice di condotta ambientale è un atto di rispetto verso la natura e verso gli altri. Contribuendo attivamente, si aiuterà a garantire che le spiagge Bandiera Blu di Marina di Ragusa continuino ad essere un esempio di eccellenza ambientale e un luogo piacevole per tutti.Contribuendo tutti si può fare la differenza e mantenere le spiagge pulite, sicure e accoglienti anche per le generazioni future. Il sindaco Peppe Cassì ringrazia tutti per la collaborazione e per essere parte di questa importante iniziativa.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità