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Attualità

Orlando alla Grasso: “se non sai lodare, taci”

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Il  commissario di Diventerà bellissima  Michele Orlando  apre un duello a distanza con la scrittrice Silvana Grasso.La miccia l’ ha accesa una definizione data dalla  scrittrice ai  seguaci  del governatore.Ed ecco la risposta dell’ avv.Orlando:
“Chi è con Musumeci è mignottaro e parassita”.Così “la divina “ Silvana Grasso, musa della letteratura e maestra della parola, ispirata ai sentimenti più nobili dell’antica classicità, si cala nella bassezza più  triviale  per segnare il suo antagonismo politico nei confronti del presidente Musumeci e di chi lo stima e lo vota , pretendendo la rielezione alla presidenza della regione.
Silvana Grasso sbaglia innanzitutto a definire i sostenitori di Musumeci che sono milioni di Siciliani  mignottari, poiché dovrebbe sapere che l’etimologia della parola arretra alla definizione di coloro i quali nascevano da madre ignota, M.IGNOTA, che nel gergo romanesco si è “evoluto” in sinonimo di “puttana”.
Sarebbe stato giusto che dicesse come Musumeci sia circondato di consensi di uomini che vanno a puttane; non sappiamo però cosa ne pensi sulle donne che anche loro prestano consenso al presidente.
Vi sono pure i parassiti che votano Musumeci e lo rivogliono presidente per una pagnotta.
Silvana Grasso deve nominare tutte le persone di cui si circonda Musumeci per una pagnotta o per vivere di rendita. Cominci con il sottoscritto.
Gela ha esempi viventi, migliaia di Gelesi che da Musumeci non ricevono neanche un caffè, ma che pretendono per Gela di farla rinverdire da tutti i guai e malefatti compiuti dai virtuosi che la stessa Silvana porta con sé sul suo fronte.
Già perché chi sta con Musumeci sta nelle retrovie, partendo da tutti quei politici, dirigenti, responsabili di incarichi che nel corso di questa pandemia sono stati veramente sul fronte di una guerra di un nemico arrivato all’improvviso e fuori da ogni campagna elettorale.
Chi segue Musumeci si ritrova ad indignarsi per via di una letterata che a Gela ha trovato la culla della sua ispirazione artistica e sodalizio umano, ma si è spesa sempre e solamente a far sapere di raccogliere consensi in tutto il mondo, senza mai promuovere ed essere madrina di attività culturali per la città, perché Ella  stessa è ben conscia che il palcoscenico Gelese è povero e molto diverso da quello che può essere la sua Catania, la sua Etna ,o Roma o Milano o il mondo come ella testimonia.
Cara Silvana, quando si è noti e personaggi pubblici e ci si schiera tra gli intellettuali , c’è un famoso aforisma: ”SE NON SAI LODARE,  TACI”
Così facevano i virtuosi antichi classici di cui c’è sempre da imparare”

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Tanti disagi idrici a Macchitella

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Temperature alle stelle e rubinetti a secco.Un disagio che sta colpendo i residenti di Caposoprano e Montelungo a seguito di un guasto all’adduttore di San Leo.

Disagi maggiori a Macchitella dove gran parte delle abitazioni non hanno serbatoi e non possono arginare il problema con le autobotti.

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Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

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Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

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Anziani gelesi senza servizio di trasporto gratuito nei bus urbani

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Anziani senza tesserini gratuiti del trasporto urbano. Nel momento in cui marzo l’Ast ha concluso il suo servizio a Gela ed è subentrata la Sais, i tesserini Ast del 2025 sono stati dichiarati non validi. La Regione non li ha girati alla Sais nè vuole stanziare somme per coprire il servizio. Via l’Ast e anziani appiedati. Non si tratta di una somma enorme:circa 30 mila euro per un anno.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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