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PalaLivatino, tutto pronto per la “prima”: domani la Melfa’s Gela riceve l’Orlandina Lab

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Se non è un sogno che diventa realtà, poco ci manca. Sul fatto che sia un grande momento per lo sport gelese e siciliano, non ci sono dubbi. Che possa essere un segno di rinascita per il comparto sportivo e strutturale, per la città e il suo avvenire, la speranza. Domani si riaccendono ufficialmente i riflettori del PalaLivatino, che alle 20 tornerà ad ospitare una gara ufficiale: la sfida tra Melfa’s Gela basket e Orlandina Lab, valida per il campionato di Serie C Silver maschile. Soltanto lo scorso 5 febbraio la società annunciava il “pieno svolgimento” dei lavori di manutenzione e ripristino della struttura, aggiudicati dalla Meic Services vincitrice del bando promosso dal Libero consorzio di Caltanissetta.

Dopo nemmeno due mesi, l’impianto è stato praticamente rimesso a nuovo: un successo reso possibile dal grande lavoro di squadra portato avanti in queste settimane dallo staff della Meic Services e del Melfa’s Gela basket, con la “regia” del responsabile Area sport, progetti speciali e finanza agevolata dell’azienda Dario Antonuccio, tra coloro che hanno seguito passo dopo passo l’avanzamento dei lavori.

Dopo l’ok all’omologazione della struttura da parte della Fip, ultimo tassello di un complesso puzzle di autorizzazioni e burocrazia, si tornerà a parlare solo di sport giocato al palasport di Marchitello, una delle due “cattedrali nel deserto” che finalmente viene recuperata. Palla a due domani alle 20, dunque, quando il roster allenato da coach Totò Bernardo sarà chiamato a riscattare la pesante battuta d’arresto di domenica scorsa a Milazzo: vincere sarebbe il modo migliorare per inaugurare la nuova era del PalaLivatino. Che diventerà la “casa” delle eccellenze sportive di Gela e della Sicilia.

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Attualità

Il Bando di Democrazia partecipata scaduto ieri nel silenzio assoluto

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Nel silenzio assoluto da parte della pubblica amministrazione ieri é scaduto il bando della Democrazia partecipata.

È stato pubblicato a fine agosto all’albo pretorio ma dal Comune, dove si pubblicizza di tutto anche le cose più inutili, non è arrivato un solo comunicato per informare cittadini, gruppi, associazioni, parrocchie che potevano presentare dei progetti utili al Comune. Sarebbero stati messi al voto popolare tramite piattaforme e il più votato sarebbe stato finanziato per 60 mila euro.

Niente comunicati per informare i cittadini (lo abbiano fatto noi il 6 settembre dopo aver letto l’avviso all’albo pretorio del Comune) e ora sono scaduti i termini.

Ma nessuno si strapperà i capelli. Gli ultimi due progetti vincitori sono rimasti chiusi nei cassetti pur disponendo il Comune di fondi statali. Ne sa qualcosa il Comitato di quartiere di San Giacomo vincitore dell’edizione dello scorso anno.

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Attualità

Interventi sulle strade partendo dal centro storico

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Con i fondi dell’accordo quadro sono iniziati ieri a cura della ditta incaricata dall’ assessorato dei Lavori pubblici dei lavori di manutenzione stradale.

Lo start al centro storico con l’intervento di scarifica nelle sedi stradali di via Mallia, via Matrice e un tratto di via Senatore Damagio.

“Si tratta – dice l’assessore Romina Morselli- di interventi su parti ammalorate di strade.Laddove c’era l’asfalto, si sta scarificando per posizionare il nuovo asfalto. Non si interviene sulle basole esistenti nè si possono inserire le basole al posto dell’asfalto perché ci vorrebbero somme notevoli non previste in questo accordo quadro che prevede solo piccole manutenzioni”.

C’è un cronoprogramma che parte dal centro storico e tocca vari quartieri.

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Attualità

Museo del mare, apertura potrebbe slittare di un semestre

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“Ad oltre due anni dall’inizio dei lavori e dopo svariate dichiarazioni su aperture imminenti, rinviate di mese in mese, i cittadini non hanno ancora alcuna idea sulla data prevista per la consegna e l’apertura del Museo del Mare di Gela. Dopo diversi tentativi sono riuscita finalmente ad avere aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori al Museo e sull’utilizzo dei fondi regionali destinati al completamento dell’allestimento interno dalla soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, la dott.ssa Daniela Vullo, dalla quale ho appreso finalmente, ahimè con non molta sorpresa, che la struttura sarà consegnata per completamento dei lavori non entro la fine dell’anno come promesso, ma nella migliore delle ipotesi, entro il primo semestre del 2024”.

A darne notizia è la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante a proposito dell’apertura del museo del Mare di Gela. 

“La causa dei ritardi – spiega Damante – è da addebitare a un problema legato alla realizzazione di una cabina elettrica e la conseguente fornitura di energia dovuto ad un aumento dei costi di quest’ultima che ha comportato la non accettazione, da parte di E – distribuzione, della somma già versata dalla Regione siciliana sulla base del preventivo fornito dal detto gestore. Problema che, grazie all’intervento della soprintendenza, che per questo sentitamente ringrazio, dovrebbe rientrare in un paio di mesi”.

“I lavori edili – prosegue la senatrice – fortunatamente sono stati ultimati e anche gli allestimenti espositivi sono in fase avanzata. Mentre sono in fase di progettazione ed esecuzione le installazioni multimediali grazie alla collaborazione di Eni e Vodafone. Infatti nel Museo è prevista la creazione di una camera sensoriale all’interno della quale sarà simulato il naufragio della nave e un ambiente con realtà virtuale, dove si narrerà la vita del V sec. a.C. nel vicino emporio greco. In questi giorni è in fase di stipula contrattuale l’appalto per i lavori di sistemazione dell’area esterna del Museo con l’allestimento del verde, la pavimentazione e gli arredi esterni per un ammontare di 300.000 euro”.

“In quanto gelese è per me una grande emozione pensare alla nascita di un’opera che è già simbolo della città e costituirà un vero e proprio presidio di cultura, un luogo di incontro e di crescita anche civica, soprattutto aperto ai giovani, alle loro attività di studio e alle mille occasioni di scambio culturale che certamente animeranno questi spazi. Auspico la celere risoluzione definitiva del problema e la buona riuscita di tutti i passaggi necessari all’apertura del sito, compresa la sua gestione. Gela deve avere un polo culturale di respiro internazionale d’eccellenza. Abbiamo davanti una occasione formidabile – conclude Damante – per rilanciare lo sviluppo economico e culturale del territorio e non possiamo perdere ulteriore tempo”.

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