Seguici su:

Cronaca

“Per il parco archeologico 100 mila euro e ora si nomini presto il Cts”

Pubblicato

il

Il fondo di solidarietà per i parchi archeologici regionali, istituito con la legge di stabilità regionale 2021 su proposta dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, ha avuto parere favorevole dalla V Commissione – Cultura, Formazione e Lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il fondo, in particolare,prevede che il dieci per cento delle risorse derivanti dallo sbigliettamento dei Parchi archeologici, per il triennio 2021-2023 vengano destinati a finanziare le spese di funzionamento, fruizione e valorizzazione dei Parchi con  insufficiente dotazione economica. Il parco di Gela quindi beneficerà di questa somma per muovere i primi passi. Soddisfatta la deputata dei Cinquestelle Ketty Damante che è componente della  V commissione cultura ed ha votato positivamente. “Ora si nomini il Comitato tecnico scientifico del parco per programmare attività che possano portare al rilancio” – ha detto l’on. Damante.”Il passaggio favorevole ottenuto in V commissione – sottolinea l’assessore Samonà – consente di dare compiuta attuazione al disposto della legge regionale istitutiva dei parchi archeologici, favorendo il percorso verso l’autonomia gestionale e amministrativa. Con l’introduzione di una certezza delle entrate – precisa l’assessore dei Beni culturali – diamo un concreto aiuto ai Parchi cosiddetti minori a coprire le spese di gestione e funzionamento, aiutandoli ad avviare una fase di programmazione essenziale per valorizzare i siti culturali e potenziare l’offerta complessiva della Sicilia”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Un altro tentativo di suicidio

Pubblicato

il

Continua la scia dei tentativi di suicidio che seguono quasi sempre un pericoloso effetto domino.

Stamattina a finire al servizio di Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, una donna di 35 anni.

Per fortuna il tentativo è stato prontamente gestito dai familiari che si sono rivolti al servizio sanitario.

La donna è stata trattata dai medici dell’ospedale e del Centto di salute mentale ed adesso è fuori pericolo.

Continua a leggere

Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

Pubblicato

il

La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

Continua a leggere

Cronaca

Avviate ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato da casa

Pubblicato

il

Sono scattate le ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione del quartiere San Giacomo.

Sono stati i familiari a denunciare l’episodio sottineaando che il congiunto soffre di forte depressione. È scattato il piano provinciale di rito su disposizione della Prefettura.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità