Presentato al Liceo delle Scienze Umane di Gela, diretto dal dirigente scolastico Maurizio Tedesco, il progetto dell’associazione Save the Woman “Violi…amo”. Un progetto, illustrato nel corso di una conferenza, che mira a contrastare il grave fenomeno della violenza contro le donne.
Ad introdurre l’incontro, la professoressa Rita Spataro, referente del Liceo delle Scienze Umane.
“Molte donne – ha sottolineato la professoressa Spataro – sono vittime di violenza fisica, economica, sessuale e psicologica. I numeri impressionanti ci fanno capire la gravità del problema. Per prevenire il fenomeno dobbiamo conoscerlo e attraverso la consapevolezza contrastarlo attraverso un processo educativo che parte dalle scuole”.
“Lo scorso anno – ha aggiunto l’avvocato Emanuela D’Arma, referente dell’associazione “Save the Woman” – sono stati compiuti 120 femminicidi, 98 dei quali tra le mura domestiche. Il progetto si chiama “Violi…amo” perché a volte si presenta per amore ciò che non è amore. Spero che questa sia una tappa verso la consapevolezza, per saper riconoscere le proprie emozioni e saper chiedere aiuto quando è necessario”.
Roberta Rota, psicopedagogista, coordinatrice di tre centri anti-violenza in provincia di Imperia e responsabile nazionale Tecnico Scientifico dell’associazione “Save the Woman”, ha spiegato che “la violenza è un fenomeno trasversale che colpisce tutte le donne, in tutte le fasce d’età. In questo momento storico anche le giovani donne comprendono l’importanza di dire basta. Il concetto di violenza è un concetto molto ampio e una prima definizione è arrivata dall’Onu nel 1993. Chi si rivolge ad un centro antiviolenza non ha la consapevolezza di essere una vittima ma dopo un primo colloquio si apre un mondo spesso sommerso. Il più delle volte si fa fatica a denunciare”.
Attestati di merito, al termine dell’incontro, sono stati consegnati alla scuola, alla classe 4A indirizzo socio-economico e alle studentesse Bianca Campo, Hilary Gambino, Elisa Licata, Ludovica La Torre, per aver realizzato dei video e ad Alessandra Maganuco e Martina Dierna per un disegno dal titolo “Il coraggio delle donne”. Fanno parte dell’associazione “Save the Woman”, le avvocatesse Emanuela D’Arma, Maria Antonia Giordano, Giovanna Zappulla, Rosy Musciarelli, Adelaide Ferrigno e Ausilia Faraci e le psicoterapeute Paola Sbirziola e Aglalia Di Dio.