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Presentato il progetto “Pn Metro plus”

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È un progetto di ampio respiro quello presentato ieri sera dal sindaco, Lucio Greco, nella saletta di via San Giovanni, alla presenza di tecnici, associazioni e vari portatori d’interesse. Pn Metro Plus, infatti amplia il proprio raggio d’azione e dalle grandi aree metropolitane, si propone di sostenere le città medie. Sono 6 le city siciliane elette dall’agenzia per la Coesione territoriale: Gela, Mazara del Vallo, Marsala, Vittoria, Caltanissetta, Lentini e Niscemi. Comunità territoriali che potranno vedere finanziati interventi per l’inclusione e l’innovazione sociale, mirati al miglioramento della qualità di vita delle aree urbane marginali. Due le direttrici previste, suddivise in infrastrutture, ovvero, ristrutturazione di immobili, e interventi immateriali – ovvero servizi e attività di formazione. Tre miliardi di euro per le città. Gela, tra fondi del Fesr e Fse, concorre a circa 11 milioni di euro.

«Pn Metro rappresenta una grande opportunità – dice il primo cittadino – perché ci consente di valorizzare un’ampia area del centro storico, ristrutturando immobili e dotando la città di servizi. Queste iniziative si calano perfettamente con il resto della progettualità che abbiamo messo in campo grazie ai fondi del Pnrr e altre linee di finanziamento. Gela comincia a essere un grande cantiere di opere e cambiamento. Mi piace pensare a un nuovo progetto di città: le infrastrutture e i servizi di Pn Metro, il nuovo affaccio del centro storico sul lungomare con il restyling dell’orto Pasqualello, le discese a mare, il nuovo mercato in via Niscemi, il parco urbano ai lati del cavalcavia di Settefarine, il secondo tratto del lungomare, il recupero del parco di Montelungo. Un cambio di passo che siamo riusciti a mettere in campo grazie al lavoro continuo dell’amministrazione comunale che mi onoro di guidare, ai tecnici, agli impiegati. Tutto questo in un contesto reso difficile dal dissesto e dalle forti carenze nell’organico del personale. Ma ce l’abbiamo fatta».

Il dirigente del settore, architetto Antonino Collura, ha introdotto il programma di interventi spiegandone la genesi e le linee guida, fissate dall’agenzia per la Coesione territoriale. L’architetto e designer Vincenzo Castellano ha illustrato alcune delle opere e dei servizi che verranno finanziate dal Pn Metro.

Nel novero delle attività immateriali rientra la creazione di tirocini lavorativi rivolti a soggetti svantaggiati e l’avvio di nuovi servizi e attività sociali. E ancora la creazione di laboratori per la promozione dell’arte, dei sapori, della tradizione.

«La mission – dice Castellana – potrebbe essere quella di creare una città brandizzata, una sorta di marchio di riconoscibilità. Non è semplice ma non sarà impossibile. Anzi, confido molto in questo progetto». E ha citato il riferimento a città come Milano, Berlino, Amsterdam, che oramai nel nome richiamano una sorta di valore immateriale, riconoscimento di luoghi e contenuti.

Tra le infrastrutture individuate per i progetti di restyling è stato scelto ad esempio palazzo Guttilla, che nella visione dei progettisti dovrebbe essere ridisegnato e destinato ai tirocini e alle borse lavoro. Poi l’ex convento dei Benedettini che da luogo di eventi potrebbe diventare sede di laboratori d’arte. E ancora la valorizzazione dei cortili di via Pisa, con la creazione di botteghe e piccoli empori. Il recupero del palazzo Ducale. Tutto questo comporterà la nascita di imprese, una quindicina nelle previsioni, e con esse un circuito economico e nuova occupazione.

Entro fine mese associazioni, imprese, portatori di interesse, dovranno fornire una prima adesione. Poi si passerà alla stesura del progetto definitivo che sarà sottoposto ad approvazione.

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L’installazione artistica “Pecorone” di Campailla al Padiglione Off

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«Si sa, le pecore nere non sono mai esistite. Esistono invece masse di pecore tutte uguali, si muovono allo stesso modo. La sfida è quella di riuscire, in quanto pecora uguale alle altre, a prendere una forma diversa. Più si lavora su noi stessi e più la forma sarà migliore». 

Così Giuseppe Campailla descrive la sua installazione artistica, “Pecorone”, esposta al Civico 111 presso il Padiglione Off della mostra “Abbiamo tutto Manca il resto” di Farm Cultural Park, quadriennale transdisciplinare legata alla Sicilia. L’opera è stata inaugurata durante la seconda edizione del Festival “Ué – Eventi Urbani”.

Giuseppe Campailla, architetto e designer visionario, è originario di Comiso. Combina il concettuale all’estetica realizzando installazioni artistiche: la sua filosofia tende al riutilizzo dei materiali e al recupero di arredamenti dismessi. In particolare, l’installazione realizzata a Gela rappresenta l’essenza di ciò che il designer si auspica di raggiungere attraverso le suo opere. 

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Siccità: CNA Sicilia si rivolge al Governo per chiedere aiuti alle imprese

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Palermo – “L’emergenza idrica che sta investendo la Sicilia, oltre ad offrire un’immagine negativa dei territori, innesca meccanismi di concreti disagi e di notevoli danni anche e soprattutto nei confronti del tessuto produttivo”.

CNA Sicilia ha deciso di inviare una nota al Governo della Regione per chiedere mirati interventi che possano mitigare il drammatico scenario che, in termini economici, accompagna da mesi le attività di artigiani e imprenditori. 

“Registriamo – affermano i vertici siciliani della Confederazione – una palese sofferenza da parte delle imprese che sono costrette ad accollarsi ulteriori ed inaccettabili costi per rifornirsi di acqua, necessaria per continuare ad offrire prestazioni e servizi alle comunità. Siamo di fronte ad una situazione tanto angosciosa quanto vergognosa – sottolineano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – rispetto alla quale occorre che la Regione, in linea anche con il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale da parte del Consiglio dei ministri, si adoperi per venire incontro alle esigenze degli operatori economici”.

“In particolare – proseguono Battiato e Giglione – chiediamo che il presidente Schifani e gli assessori di riferimento, nella piena consapevolezza del dramma che si sta vivendo nell’Isola, valutino la possibilità di erogare alle aziende, dietro regolare presentazione di apposita documentazione fiscale, un rimborso per le spese sostenute relativamente al noleggio delle autobotti e per i costi sostenuti per il potenziamento delle riserve idriche”.

“La riteniamo una rivendicazione giusta, doverosa e legittima – concludono Battiato e Giglione – nell’ottica di non indebolire l’economia sana che rappresenta la leva fondamentale per creare benessere, sviluppo e occupazione”.

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L’Unitre di Gela celebrerà quest’anno il suo trentennale 

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L’Unitre di Gela si appresta ad iniziare un nuovo importante anno accademico, ma il 2024/25 sarà caratterizzato da profondi significati: sarà infatti il 30º anniversario dall’inizio della presenza dell’associazione in città.

Per questo, come annunciato dalla presidente Sonia Rampanti, sono in cantiere tante iniziative per festeggiare il traguardo, con uno sguardo al passato e uno dritto verso il nostro futuro.

Molto ampia e variegata sarà l’offerta formativa del nuovo anno accademico, che verrà presentata a breve. Le lezioni previste si terranno presso la sede del Liceo delle scienze umane di via Europa.

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