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Protesta lavoratori dell’Ast a Palermo

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“Il piano del governo Schifani è chiarissimo, smantellare poco alla volta l’Ast, privandola di mezzi, servizi e competitività per cedere i collegamenti ai privati. Noi non ci stiamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori, che anche oggi hanno protestato a difesa del loro futuro occupazionale”
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars Stefania Campo, Roberta Schillaci e Jose Marano, che da anni seguono le vicende, diventate drammatiche, dell’azienda trasporti.


“Il governo Schifani – dice Campo – ha deciso di far morire definitivamente Ast: ha già mandato a casa i meccanici e coloro che dovevano occuparsi della manutenzione e revisione dei mezzi, col risultato che se si guasta un pullman non è possibile sostituirlo o ripararlo, costringendo così l’azienda ad annullare un gran numero di corse e a creare disservizi in serie. È una strategia messa in atto dal governo per dimostrare che l’Ast è incapace di sostenere il servizio, smantellandola poco alla volta, azzerandone perfino la reputazione, in attesa di dargli il colpo di grazia e privatizzarla”


“Fino alla data odierna – afferma Roberta Schillaci, che oggi ha partecipato alla manifestazione in rappresentanza del gruppo M5S all’Ars – i vari disservizi hanno fatto già saltare oltre 2000 corse, creando enormi disagi all’utenza. È di fondamentale importanza non esternalizzare il servizio dei meccanici, salvaguardano i posti di lavoro ed evitando di ridurre i chilometri di percorrenza previsti attualmente dalla concessione. Di fatto oggi non sono operative né le officine interne, né quelle esterne all’azienda, cosa che preclude il fondamentale diritto alla mobilità dei cittadini e dei turisti”.


“La crisi dell’Ast- dice Jose Marano – appare ormai irreversibile. La trasformazione della partecipata in società in house sembrerebbe più un tentativo del governo di aggirare le gare pubbliche e oggi siamo ancora qui a fare i conti con un’azienda che procede inesorabilmente verso il baratro. Il piano di rilancio sbandierato dal governo Schifani è stato un fallimento perché basato su un rifinanziamento della società non strategico. Serve un serio progetto di ristrutturazione che tuteli sia i lavoratori che i cittadini e il loro diritto ad usufruire di un servizio di trasporto pubblico efficiente”.

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Lorefice:”riprendono lavori alla banchina nord del porto rifugio”

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Finalmente in settimana riprenderanno i lavori alla banchina nord del Porto Rifugio di Gela, dopo la sospensione dovuta alla necessità di approvare una variante progettuale”, annuncia il senatore Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle. “Si tratta di un passaggio cruciale che segna la ripartenza verso il completamento di un’infrastruttura strategica per la città e per l’intera marineria gelese, da anni in forte difficoltà.”

I lavori alla banchina nord sono propedeutici al grande progetto di rilancio del porto turistico e commerciale, destinato a trasformare radicalmente il futuro economico di Gela. “Ci sono ben 30 milioni di euro di fondi da investire per restituire il porto alla sua piena funzionalità, ma è fondamentale che tutta la politica locale e nazionale si impegni per garantire che il progetto arrivi a compimento nei tempi previsti”, sottolinea Lorefice.

In parallelo, continuano i lavori di pulizia straordinaria dell’area portuale, un intervento necessario per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e restituire decoro all’area. “Nonostante gli sforzi in atto, purtroppo dobbiamo fare i conti con l’inciviltà di alcuni cittadini che continuano a sporcare”, denuncia il senatore Lorefice. “È inaccettabile che, mentre lavoriamo per rilanciare il porto e la città, ci sia ancora chi non rispetta il proprio territorio.”

Per questo motivo, Lorefice lancia un appello alla civiltà e alla responsabilità di ogni cittadino: “Il porto è un patrimonio comune, e solo attraverso la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo di renderlo un luogo sicuro, pulito e funzionale. Invito i gelesi a dimostrare rispetto per l’ambiente e per il lavoro che stiamo facendo per il futuro della nostra città.”

Il senatore M5S ricorda infine che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare attentamente su ogni fase del progetto: “Dopo decenni di attese e ritardi, è giunto il momento di restituire alla città di Gela e ai suoi cittadini un’infrastruttura vitale per l’economia e il futuro della nostra marineria

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Trova a terra portafogli con 1800 euro e lo consegna in Questura

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E’ una bella storia in cui il senso civico e l’onestà sono i protagonisti, quella che vi scriviamo. Un nisseno di 50 anni, mentre transitava in via Concetto Marchesi, nei pressi di un esercizio commerciale, ha trovato un portafogli per strada e lo ha consegnato in Questura affinché venisse restituito al legittimo proprietario. Il portafogli conteneva una somma consistente di denaro (circa 1800 euro), oltre ad assegni e documenti personali di un quarantenne.

Preso in consegna l’oggetto, il personale della Questura ha rintracciato il proprietario al quale ha consegnato quanto smarrito.

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Premio ‘Honos’ per la Soprintendente Vullo

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Il premio “Honos” di Noto è andato, quest’anno al Soprintendente ai Beni culturali di Caltanisetta, l’arch. Daniela Vullo. Si tratta di un premio di rilevanza nazionale che viene conferito ad alte personalità che operano nella penisola.
Giunto alla V edizione e promosso dalla Galleria EtnosAntropologica, con la collaborazione del Comune di Noto e dei Comuni “Circuito Honos”.

L’arch. Daniela Vullo è stata premiata nell’ambito della sezione Costantia, dedicata a chi si impegna a favore della collettività prevalentemente nel mondo della cultura. Questa la motivazione, riportata nella targa:

“Per l’alta professionalità ed operatività nello svolgimento delle funzioni di tutela del patrimonio culturale siciliano. La sua competenza provvede all’individuazione, allo studio, alla ricerca, alla conservazione, alla salvaguardia dei beni di interesse culturale e alla diffusione della conoscenza dell’identità storica della Sicilia, fondamentale per la formazione di una società civile e rispettosa delle proprie radici.”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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