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Flash news

Raffica di domande su atti finanziari e Ghelas

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Raffica di domande dei consiglieri comunali in aula alla segretaria Carolina Ferro e puntuali sono arrivate le risposte.

Dalla segretaria i consiglieri hanno appreso stasera che i revisori hanno in esame la delibera sui riaccertamenti dei residui attivi e passivi mentre domattina ogni dirigente incontrerà singolarmente i revisori in modo che si faccia una disamina settore per settore.

Inoltre la segretaria ha inviato ai revisori risposta ai chiarimenti richiesti e documentazioni a supporto. Finita questa fase si  potrà arrivare al rendiconto 2021, approvato il quale, si potrà portare in aula l’adesione al piano di risamamento.

La Corte dei Conti avrà poi 30 giorni di tempo per rispondere.

“Ci stiamo impegnando per rispettare le scadenze indicate dalla Corte dei Conti”- ha detto la segretaria. Tra le tante domande anche quella sul destino della Ghelas e qui la segretaria è entrata nel campo delle ipotesi dovendo approfondire la materia.

 “Ci saranno voci di spesa corrente che verranno ridimensionate e questo riguarderà pure la Ghelas- ha detto Ferro- ma anche il personale delle municipalizzate viene finanziato con risorse dell’ente che è sottodimensionato nell’organico. Andrà fatta un’analisi puntuale sui servizi affidati a Ghelas stabilendo se dovranno continuare con questa modalità o se si dovranno modificare per ridurre la spesa. Non posso dirlo adesso cosa succederà e non voglio lanciare allarmismi ma il caso può essere affrontato al momento opportuno per trovare soluzioni”.

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Cronaca

Ddl per istituire il 10 gennaio la Giornata nazionale Antiracket

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L’istituzione di una Giornata nazionale dell’Antiracket, ogni anno il 10 gennaio, è la proposta del presidente della commissione Antimafia, all’Ars, Antonello Cracolici, approvata all’unanimità dai componenti della commissione, per tenere alta l’attenzione della cittadinanza sul racket delle estorsioni.

Il disegno di legge (n.861) di cui è primo firmatario il presidente Cracolici, sarà inoltrato al Parlamento dopo il voto dell’Assemblea Regionale Siciliana. 

La data del 10 gennaio coincide con la denuncia fatta dall’imprenditore Libero Grassi attraverso le pagine del Giornale di Sicilia contro le richieste di pizzo alla sua azienda da parte di un fantomatico “geometra Anzalone”. Un rifiuto, quello di Libero Grassi, che con coraggio nel 1991 ha rotto il clima di omertà attorno al pizzo, al punto da essere ucciso dalla mafia il 29 agosto dello stesso anno.

Cracolici ha raccolto l’appello lanciato nei giorni scorsi da alcune associazioni antiracket che hanno sollecitato maggiore sensibilizzazione sul fenomeno.

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Cronaca

Evade dai domiciliari, arrestato

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Un quarantenne nisseno è stato arrestato dai poliziotti della sezione volanti, in esecuzione di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, che ha aggravato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, sostituendola con la custodia in carcere.

L’uomo, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, infatti, in diverse occasioni, è stato trovato dagli agenti della Polizia di Stato fuori dalla propria abitazione e denunciato per evasione. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto in carcere.

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Flash news

Tempo di rimpastino in Giunta? Sembra di sì

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Rimpastino in vista nella Giunta Di Stefano? Potrebbe essere. Qualcosa bolle in pentola. La voce è tornata a circolare in questi giorni e non solo negli ambienti politici. C’entra invece la mancata organizzazione da parte dell’Assessorato alla cultura di un evento per le scuole dedicato alla Giornata del Ricordo che cade il 10 febbraio. Come per la Giornata della Memoria, anche per il ricordo del massacro delle foibe era in corso l’organizzazione di un incontro in collaborazione con il mondo dell’associazionismo. Ma l’iter non è andato avanti perchè – questa la voce circolata- potrebbero esserci novità nella Giunta che coinvolgerebbero l’assessore alla cultura Viviana Altamore. Dinissioni? Revoca delle deleghe? Non si sa. Tutto è nella sfera delle voci che circolano. La voce tornata in auge del rimpastino, non sorprende perché il sindaco ha fatto patti in campagna elettorale con vari gruppi politici, ha preso impegni che sono noti a tutti e che intende rispettare.Ma è lui che vuole dettare i tempi delle modifiche in Giunta. Voci insistenti dicono che sia imminente il tempo del rimpastino.

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