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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Rinnovata la convenzione per l’Odontoiatria speciale e riabilitativa

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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Emanuela Russo Presidente dell’ Associazione di Volontariato ‘La Stele di Rosetta’ di Ragusa.

 Ragusa – La Stele di Rosetta, associazione di famiglie di persone con autismo e disabilità, da sempre ha sostenuto l’importanza della presenza a Ragusa del reparto di Odontoiatria speciale e riabilitativa per pazienti non collaboranti. Da anni ha intessuto rapporti con l’ASP 7 di Ragusa e con il Prof. Riccardo Spampinato affinché l’esigenza territoriale delle famiglie ragusane ricevesse risposte adeguate ed in tempi celeri.
E così è stato. E così è. Vi sono ovviamente le difficoltà logistiche e consequenziali all’enorme numero di persone in lista d’attesa.
Il denominatore comune degli oltre 33mila casi gestiti dall’equipe Spampinato della struttura ospedaliera Santa Marta e Santa Venera in tutto il percorso professionale prestato all’utenza è stata la disponibilità all’ascolto.
La comprensione ed il dialogo sempre pronto delineano, da parte dell’equipe di Odontoiatria speciale, la volontà di essere flessibili comprendendo le difficoltà delle famiglie, mettendo al primo posto, sempre e solo, il benessere dei pazienti.
Siamo grati all’ASP 7 di Ragusa per aver rinnovato la convenzione con il Santa Marta e Santa Venera di Acireale che consente alle migliaia di famiglie del ragusano di non dover affrontare lunghi spostamenti evitando così i disagio del viaggio e del ricovero, in quanto grazie alla professionalità acquisita e all’esperienza, i nostri figli vengono operati anche in anestesia totale e nel giro di poche ore riescono a rientrare nel loro contesto domestico senza dover affrontare un ricovero che altererebbe la loro routine delicata.
Abbiamo un’eccellenza siciliana che va tutelata, valorizzata e potenziata! Con la presente La Stele di Rosetta desidera lanciare un appello all’ASP 7 di Ragusa affinché la sanità iblea continui a tutelare la sua utenza «speciale» non solo garantendo il servizio di odontoiatria speciale riabilitativa, ma soprattutto potenziandolo e valorizzandolo nel migliore dei modi.
Le famiglie di persone con disabilità sono grate all’equipe del Prof. Spampinato, che da anni opera con grande professionalità e grande cuore, per aver deciso di rimanere a Ragusa nonostante le infinite difficoltà burocratiche, amministrative e logistiche che tale satellite ragusano comporta

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Estate senza mare per i disabili: il caso diventa nazionale

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Roma – Anche quest’anno, estate senza mare per i disabili di Gela. E interviene il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, sulla inaccessibilità delle spiagge di Gela per le persone con disabilità.

Esprime in una nota la sua preoccupazione per una condizione che, oltre a compromettere l’inclusione, rappresenta una grave violazione del diritto alla partecipazione piena alla vita sociale e ricreativa.Non è più tollerabile che il principio di pari opportunità, sancito dalla nostra Costituzione e da normative internazionali vincolanti, venga vanificato da ritardi burocratici, inadempienze amministrative o inerzie logistiche.

“Il caso di Gela, emblema di una prassi purtroppo non isolata nel nostro Paese, ci interroga su una questione centrale – scrive il presidente Tomano Pesavento – quanto vale, nel concreto, la dignità di ogni cittadino?Che un diritto così elementare come l’accesso al mare debba ancora oggi scontrarsi con barriere fisiche e amministrative, nonostante la disponibilità di fondi e strutture già pronte all’installazione, è un segnale di allarme.

A rendere ancora più amara la situazione è la consapevolezza che l’intervento necessario – l’apposizione di passerelle già presenti nei depositi comunali – non richieda né sforzi straordinari né risorse aggiuntive, ma solo la volontà politica e amministrativa di procedere in tempi certi.Nel ribadire la necessità di garantire la piena accessibilità degli spazi pubblici, il Coordinamento richiama il valore educativo dell’inclusione, non come gesto formale ma come espressione concreta di cittadinanza. Non si tratta di “agevolazioni”, ma del riconoscimento pieno dei diritti umani fondamentali.

Ogni giorno senza accessibilità è un giorno in cui viene negata l’eguaglianza sostanziale, che costituisce l’asse portante di una democrazia compiuta.Pertanto, si chiede con urgenza:al Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente, di rimuovere ogni ostacolo autorizzativo che ritardi l’intervento;al Comune di Gela e agli enti operativi competenti, di attivarsi immediatamente per il completamento dei percorsi accessibili;alle istituzioni scolastiche e culturali del territorio, di fare della promozione dei diritti un terreno concreto di educazione civica e sociale.

Il mare, come ogni bene comune, non può e non deve essere privilegio di pochi. L’estate non può iniziare davvero, se parte della cittadinanza è costretta a restarne spettatrice”.

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“Non si importino prodotti provenienti da Israele”

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Dal capogruppo del M5s Francesco Castellana riceviamo e pubblichiamo

Dopo la protesta di piazza occorre mettere in campo azioni concrete.
Dopo le bandiere della protesta necessitano piccole azioni quotidiane, con lo scopo rivoluzionario della concreta dimostranza.
A che serve gridare con un megafono se poi ricadiamo in una normalità stagnante?
A che serve presidiare luoghi sensibili per poi tornare alle quotidiane abitudini egoistiche e distaccate?
Come se l’attuale crisi planetarie non ci riguardasse da vicino.

E invece siamo così tanto prossimi e vicini allo stato di emergenza bellicista – vedi il Muos di Niscemi – da imporci una consapevole presa di posizione contro il delirio nichilista della guerra disumana

E allora cerchiamo di intervenire, nel nostro piccolo quotidiano, contro l’elemento fondamentale che fa ruotare il sistema capitalistico dell’emergenza e cioè i rapporti commerciali.

Chiedo infatti alle grandi realtà locali imprenditoriali di interrompere ogni rapporto commerciale con gli operatori economici Israeliani.

Chiedo a Bioraffineria di Gela e alle ditte dell’indotto di non importare e utilizzare prodotti aziendali provenienti da Israele.
Chiedo alla grande distribuzione alimentare locale di non vendere più prodotti alimentari provenienti da Israele e di distribuire, tra i tanti prodotti, la Gaza Cola i cui proventi ricavati sono destinati al sostegno di progetti umanitari, tra cui la ricostruzione dell’Ospedale Al Karama nel nord di Gaza

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“Stato di incuria, si intervenga a Macchitella”

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Dal nostro lettore, Angelo Infurna, riceviamo e pubblichiamo

Perenne stato di incuria del marciapiede di viale Cortemaggiore a ridosso di viale Indipendenza. Erba e vegetazione alta più di due metri che hanno reso il marciapiede ormai impraticabile per cui il pedone è costretto, purtroppo, a transitare sulla strada mettendo a rischio la sua incolumità a causa dei mezzi di trasporto che, ahimè, spesso sfrecciano ad elevata velocità.

Il quartiere residenziale di Macchitella è colmo di queste situazioni. Invito l’amministrazione comunale,nin primis il sindaco e l’assessore al ramo, ad intervenire.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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