Un’ altra edizione del Salone del libro dell’ Istituto comprensivo ‘Verga’, scrive una pagina di storia e varca i confini della città con autori di caratura nazionale e l’ attenzione dei media regionali. Una macchina organizzativa poderosa pur se casalinga. All’ istituto Verga non c’erano agenzie di marketing ma chi, quotidianamente lavora a scuola come gli insegnanti, il personale di segreteria, i collaboratori scolastici. A loro la dirigente Viviana Aldisio ha rivolto il suo ringraziamento accorato, no senza un’ emozione visibile. E poi i genitori che hanno prestato la loro collaborazione spontanea. ” “Ma soprattutto i ragazzi sono stati i veri protagonisti di questo evento – ha detto la dirigente Aldisio – loro hanno letto e commentato i testi grazie al lavoro propedeutico svolto in classe”. Duemila presenze, tutte le scuole in visita, cinque spazi per le presentazioni. E poi musica, libri e tanta voglia di sapere. Sentiamo il bilancio di un grande lavoro tracciato dalla dirigente Aldisio.
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Ieri la chiusura delle presentazioni è stata affidata al libro dell’archeologo Angelo Mondo affidata all’arch. Ennio Turco. Una passeggiata fra il passato ed il presente della Gela greca che, ad ogni piè sospinto, restituisce le vestigia dei progenitori dalle viscere della terra, trasferita in un libro edito da Giovanbattista Randazzo. “Se i greci hanno scelto Gela come colonia preferenziale – ha detto Mondo – ci sarà un motivo: la costa incantevole, la sua posizione geografica, la vallata”. E poi la scelta di Eschilo di venire proprio qui; la ricerca del teatro rimasto un miraggio; i tesori che emergono ad ogni scavo; le ceramiche disseminate in tutto in mondo. Tutti gli argomenti per dare un’immagine di una Gela che contava. A quel tempo.
Oggi il Salone del libro vuole mettere un tassello per la ricostruzione della bella Gela, per un futuro migliore grazie alla cultura
Contro lo annunciato taglio di sedici posti letto nello Ospedale Gela e del suo inesorabile declassamento, per la segreteria del Pd occorre una forte e sinergica azione rivendicativa da parte delle forze politiche, sociali, della città, di cui la Amministrazione Comunale deve essere interprete e motore, nei confronti del Governo Regionale che con le sue scelte penalizza e mortifica la città di Gela e del suo comprensorio.
Il PD di Gela rileva sulla grave questione il silenzio dei rappresentanti istituzionali dei partiti di centrodestra sostenitori del Governo Schifani, in provincia di Caltanissetta presenti con la Deputazione Regionale di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, che con il loro comportamento consentono tale scempio che penalizza pesantemente e mortifica i cittadini di Gela e del suo comprensorio.
A loro si chiede di mettere da parte le casacche di partito e di unirsi con le Istituzioni e le forze politiche locali e del comprensorio per la messa in campo di tutte quelle azioni tempestive ed utili per respingere questo inesorabile declassamento della sanità pubblica nel nostro territorio.
Il Lions Club del Golfo di Gela presenta il nuovo staff direttivo per l’anno sociale 2025/2026, con i relativi ruoli di supporto e coordinamento. Presidente quest’anno sarà Federica Casisi, coadiuvata dal primo vicepresidente Maurizio Cannizzo e dal secondo vicepresidente Francesco Incardona.
Nel ruolo di segretario Salvatore Nastasi, che avrà come suo vice Guglielmo Giordano. Il tesoriere sarà Maurizio Salerno, al suo fianco il vice tesoriere Francesco Cuvato. Completano il direttivo Angela Rinzivillo e Giuliana Greca, rispettivamente con l’incarico di cerimoniere e vice cerimoniere.
Defibrillatore donato dal club Inner Wheel di Gela all’Ipab Antonietta Aldisio. L’azione concreta dal valore simbolico è stata messa in atto come gesto conclusivo dell’anno sociale 2024/2025 dalla presidentessa uscente Tiziana De Maria. La consegna avvenuta in un grande clima di festa ha avuto la cornice di accoglienza e gratitudine da parte del presidente dell’Ipab Carmelo Brentino, degli ospiti della stessa struttura, degli operatori e di una delegazione di socie del club.
«Donare un defibrillatore è indubbiamente un gesto che concretizza la possibilità di salvare una vita – ha dichiarato la presidentessa uscente del club , Tiziana De Maria -, lasciare un segno tangibile che col tempo non vada perduto ma custodito. Ogni obiettivo raggiunto è figlio del lavoro di squadra, per questo che ringrazio le socie per il sostegno, l’Ipab per l’accoglienza e tutti coloro che hanno contribuito con una donazione».
L’acquisto del defibrillatore è stato possibile grazie ai proventi di un evento benefico, infatti è frutto del ricavato della raccolta fondi organizzata durante la tradizionale Festa di San Martino: uno degli eventi più sentiti e partecipati del calendario annuale del club. La consegna è stata occasione per unire solidarietà, convivialità e cultura, trasformando ogni contributo, anche il più piccolo, in un gesto di cura verso chi ne ha più bisogno.