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Saluto di commiato per 14 poliziotti in congedo

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Ragusa – Il Questore di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha ricevuto i quattordici poliziotti che tra il 2022 e il 2023 sono stati collocati in quiescenza per il raggiungimento dei limiti di età ed ha consegnato loro la medaglia di commiato del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, quale tangibile segno di riconoscimento per il servizio prestato in quaranta anni di carriera svolti al servizio dei cittadini e delle istituzioni democratiche.

Il particolare riconoscimento consiste in una medaglia, istituita il 5 giugno 1990, riportante da un lato il logo della Polizia di Stato e dall’altro il nome dell’operatore cui è destinata.

Si tratta di poliziotti di diverse qualifiche del ruolo Assistenti, Sovrintendenti, Ispettori, Commissari, che hanno svolto servizio nei vari uffici della Questura, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Ragusa.

A ricevere la medaglia d’argento sono stati il Vice Commissario Gugliotta Salvatore, l’Ispettore Superiore Distefano Mario, l’Ispettore Superiore Inchisciano Giuseppe, l’Ispettore Superiore Sgandurra Giuseppe, l’Ispettore Superiore Vacirca Massimo, l’Ispettore Superiore  Gibilisco Roberto, l’Ispettore Bongiorno Rosario, l’Ispettore Cerro Italo, il Vice Ispettore Alessandro Riccardo, il Sovrintendente Capo Lo Faro Maurizio, il Sovrintendente Capo Spadola Antonino, il Vice Sovrintendente Tecnico Naselli Giuseppe, l’Assistente Capo Tecnico Coordinatore Dimartino Salvatore, l’Assistente Capo Coordinatore Vindigni Carmelo.

Durante la breve ma intensa cerimonia, il Questore ha rivolto sentite parole di gratitudine al personale congedato per aver dedicato la loro vita al servizio dello Stato e della collettività, operando nella quotidiana affermazione dei principi della legalità, nella ferma convinzione che anche da pensionati la loro mission di poliziotti continuerà anche sotto altre vesti.

E’ stato un momento delicato e di grande commozione per i neo pensionati, che per tanto tempo hanno indossato i colori della Polizia di Stato, entrare negli uffici della Questura e rivedere i colleghi ed i Dirigenti con cui hanno condiviso tanti anni di vita professionale.

A conclusione dell’incontro il Questore di Ragusa ha raccomandato “ai suoi poliziotti   -perché tali rimarranno- di ringraziare i familiari a nome della Polizia di Stato per aver compreso e condiviso, negli anni, i sacrifici dei loro cari, augurando ogni bene a tutti loro, all’insegna sempre dei principi morali che stanno a fondamento della Polizia di Stato”.   

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Statua greca in marmo scoperta a Mozia

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Una figura femminile in posa incedente, abbigliata con chitone e himation, priva della parte superiore del torso e della testa. È la statua greca in marmo emersa grazie agli scavi della missione archeologica dell’Università degli studi di Palermo che opera sull’isola di Mozia, in provincia di Trapani, grazie a una convenzione stipulata con la Soprintendenza dei Beni culturali di Trapani.

«Questo ritrovamento – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – conferma l’importanza del lavoro di ricerca e tutela che portiamo avanti ogni giorno. Una scoperta importante che testimonia, ancora una volta, quanto la Sicilia sia stata nei secoli un crocevia di civiltà, ma soprattutto quanto l’isola continui a restituirci testimonianze preziose che meritano di essere conosciute e condivise».

La statua è alta 72 centimetri, incluso il piccolo piedistallo su cui poggia i piedi. La frattura del torso non è accidentale ma determinata tecnicamente dal taglio della pietra, poiché era assemblata da almeno due blocchi, come confermato dalla presenza di due fori con i resti di tenoni metallici sulla superficie del taglio.

L’opera è stata rinvenuta all’interno del “Ceramico” di Mozia (Area K), una delle più grandi officine ceramiche puniche del Mediterraneo centrale: giaceva in posizione orizzontale sul margine di una vasca contenente l’argilla usata per la produzione di vasi e terrecotte figurate nel V secolo a.C., il periodo di massimo splendore e vigore produttivo della città. La dismissione della scultura e la sua deposizione sono attribuibili all’ultima fase d’uso dell’officina, probabilmente in concomitanza con l’inizio dell’assedio dionigiano del 397 a.C. È inoltre possibile ipotizzare una sua collocazione originaria all’interno della stessa officina, in connessione con le nuove strutture murarie riportate alla luce nel corso della campagna. La statua conferma la presenza nella città fenicia di capolavori dell’arte greca e aiuta a ricostruire un quadro di strette connessioni culturali nella Sicilia grecopunica.

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Cerimonia di Premiazione “Gorgone d’oro” al club Vela

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Grande appuntamento sabato 19 luglio, alle ore 20.30 nella terrazza del suggestivo Club Vela di Gela, con la cerimonia di premiazione della 25/a edizione del premio di poesia Gorgone d’oro promosso e organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, in collaborazione con Betania OdV, Cesvop e le associazioni “Gaudium et Spes” di Butera e “Futuramente”.

Riceveranno l’ambizioso premio i poeti Domenico Pisana di Modica, Denise Evelyne Parouty di Chatillon (Aosta), Floriana Raggi di Poggio Torriana (Rimini), Giovanni Zeverino di Santeramo in Colle (Bari), Margherita Neri Novi di Cefalù (Palermo), Donatella Bisutti di Genova e Luciana Salvucci di Colmurano (Macerata).

Saranno assegnati premi speciali a Marco Girardo, direttore del quotidiano Avvenire (Gorgone d’Oro per il giornalismo, in memoria di don Giulio Scuvera), al regista Paolo Licata, per il film “L’amore che ho”, omaggio a Rosa Balistreri; al Fondo Andrea Camilleri di Roma (premio per la Cultura in memoria di Salvatore Zuppardo) ad Alessandra Mortelliti, nipote dello scrittore Andrea Camilleri, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita e un premio speciale nel ventennale della sua fondazione all’Università degli Studi di Enna Kore alla presenza del Magnifico Rettore Paolo Scollo e della Pro-Rettrice alla Didattica Marinella Muscarà.Il premio nazionale “Gorgone d’Oro” di Gela taglia un traguardo importante che testimonia la longevità, la forza e il valore di un’iniziativa capace, da venticinque anni, di promuovere l’eccellenza culturale, artistica e poetica. Il successo dell’edizione 2025 conferma la vitalità del premio: 192 i poeti partecipanti complessivamente in tutte e tre le sezioni (poesia religiosa o a tema libera, poesia dialettale, silloge poetica e haiku)

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I segretari di maggioranza inviano un chiarimento all’on Scuvera per distendere i toni

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I segretari della maggioranza hanno diffuso un documento in cui trattano degli incontri tenutisi nei giorni scorsi sul tema della sanità, affrontati in pubblica adunanza con le associazioni, con le parti sociali con tutti i rappresentanti politici ed in fine in consiglio comunale in sessione monotematica da cui il Sindaco ha avuto pieno mandato a rappresentare alla politica e alle istituzioni di livello regionale quanto emerso nei vari confronti.


“Con il mandato avuto, insieme ad una delegazione di rappresentanti istituzionali e politici ha portato le istanze delle associazioni, della maggioranza, della minoranza consiliare e dei cittadini gelesi al presidente della Commissione Regionale Sanità. Tutto ciò -,dicono i segretari della maggioranza – è stato fatto nello spirito di un processo rivendicativo e propositivo unitario della politica gelese per l’unico scopo comune che è la salvezza e il rilancio della struttura ospedaliera gelese e del suo territorio. I vari rappresentanti si sono spontaneamente aggregati tenendo conto dell’informativa anticipata da illustrare in Commissione Consiliare Sanità”.


“Nessuno deve sentirsi escluso e nessuno può escludere nessuno da questa battaglia che non è una battaglia partitica, ma una battaglia per il diritto alla salute e alla vita.
La discussione con la Commissione Regionale Sanità si inquadra nell’ottica del confronto preliminare della città con l’istituzione, l’onorevole Scuvera sa che la sua presenza sarebbe stata più che gradita alla discussione di cui tutti sapevano.
Siamo certi che l’onorevole Scuvera parteciperà a tutti gli incontri opportuni, il suo contributo è ben gradito e auspicato come quello di chiunque sia in grado di aiutare la città a risolvere i problemi che l’assillano.Pur tuttavia, se in alcuni casi dovesse essere necessario diramare specifici inviti, nell’interesse dei cittadini, lo faremo”- concludono

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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