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Cronaca

Scerra:”imbarazzante lo show dei meriti sul dimensionamento scolastico”

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Dal consigliere di FdI Totò Scerra riceviamo e pubblichiamo:

“Il mondo si divide tra persone che realizzano le cose e persone che ne prendono il merito” (diceva un ex senatore americano degli anni 20)Oggi quella considerazione è attuale più che mai nell’epoca dell’“autocelebrazione” ad ogni costo. E’ quello che accade anche alla politica nostrana nel duello a colpi di comunicati stampa tra l’Assessore all’Istruzione della Giunta Greco ed il leader di P.E.R. nel rivendicare il merito della salvezza dell’Istituto Luigi Sturzo di Gela dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione: entrambi si autoproclamano salvatori ed accusano l’altro di mentire”

“E’ davvero imbarazzante che ben due soggetti politici si determinino in questa maniera, nella misura in cui nessuno dei due ha meriti sulla sorte decretata per l’Istituto Sturzo.
Il Decreto Assessoriale n. 1 del 4/1/2024, infatti, così letteralmente dispone per spiegare l’esclusione di tutti gli istituti superiori dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione “ritenuto alla luce di quanto previsto dall’art. 5, comma 3 del D.L. 30/12/2023 n. 215, di poter mantenere l’autonomia di ulteriori 18 istituzioni scolastiche nel territorio regionale e di potere individuare le stesse nell’ambito degli istituti d’istruzione superiore (15) e di ulteriori n. 3 istituti comprensivi situati nelle grandi aree metropolitane, così da circoscrivere le operazioni di dimensionamento effettuate solo agli istituti di primo ciclo di formazione”.
Di immediata evidenza che il merito della salvezza dell’Istituto Sturzo (e di ogni altro istituto di scuola secondaria) dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione è proprio della politica scelta dal Governo Regionale del Presidente Schifani.
Mentre come ho sempre ribadito, la vera scelta scellerata (quella si per merito della Giunta Greco) è stato l’accorpamento di Istituti senza garantire la continuità territoriale.Mi auguro che la gente possa finalmente avere chiare le idee sull’argomento e che sappia intravedere le vecchie logiche propagandistiche menzognere in questo show dei meriti”

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Cronaca

Trasferita a Caltanissetta l’alunna travolta in via Falcone

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Non è finita la brutta avventura per la tredicenne. E’ stato disposto il trasferimento al Sant’Elia di Caltanissetta per l’ alunna di Gela che questa mattina, poco prima delle 8, è stata investita mentre si recava a scuola.
La decisione è stata presa dai sanitari del Vittorio Emanuele di Gela dopo avere applicato le prima cure e riscontrato una lieve complicazione.

Le sue condizioni restano stabili, è fuori pericolo ma resta sotto osservazione.
La ragazzina, lo ricordiamo, questa mattina è stata travolta da un’auto in via Falcone, a Gela, nei pressi della casa cantoniera mentre si recava a scuola, il plesso Giudici del comprensivo San Francesco- Capuana della vicina via Niscemi.


Soccorsa da un’ambulanza arrivata giunta sul posto in tempi record, la studentessa, figlia di commercianti di articoli per la casa, è stata trasferita al nosocomio di via Palazzi. In mattinata poi il ricovero nel capoluogo.
La dirigente della scuola dove era diretta la studentessa, Maria Lina La China, ha più volte segnalato l’assenza di attraversamenti pedonali nella zona, luogo dell’incidente, ed in passato chiesto più volte l’intervento della Polizia Municipale nella gestione del traffico nelle ore di maggiore affluenza di giovanissimi che si recano a scuola.


La notizia dell’incidente si è diffusa subito nell’ambiente scolastico frequentato dalla vittima destando preoccupazione e apprensione.

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Cronaca

Arresto per spaccio per due gambiani

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Modica – Il Commissariato di Polizia di Modica ha arrestato in flagranza di reato due giovani rispettivamente un 25 gambiano per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed un italiano 26enne per evasione ed inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza cui è sottoposto.

Entrambi gli arresti si inseriscono nei servizi di controllo del territorio e di polizia giudiziaria nel centro storico in relazione alla movida notturna, in aderenza alle direttive impartite a livello provinciale dalla Questura di Ragusa.

I poliziotti del Commissariato, sia con l’impiego del personale delle Volanti, sia con agenti appartenenti alla sezione antidroga, hanno intensificato i servizi nel centro storico modicano, procedendo alla identificazione di numerose persone.

In questo ambito, uno straniero originario del Gambia, alla vista degli agenti, cercava di disfarsi di alcuni involucri di carta stagnola, gettandoli a terra, ma venivano prontamente recuperati. La presenza degli operatori nei punti strategici del centro consentiva di bloccare repentinamente il predetto giovane con altri quattro connazionali.

Il 25enne, all’interno di una tasca appositamente ricavata nella sezione interna dei jeans, occultava altre 16 dosi in carta argentata di hashish ed un bilancino di precisione, per un totale di 11 grammi, e banconote da piccolo taglio verosimile provento della vendita illegale. Il gambiano, di fatto senza fissa dimora, aveva già subìto due condanne per spaccio di sostanze stupefacenti nell’arco di 3 anni per reati commessi nelle province di Agrigento e di Monza Brianza, per tali motivi arrestato in flagranza e tradotto al carcere di Ragusa.Nel giudizio per direttissima è stato convalidato l’arresto.

In connessione al predetto arresto venivano segnalati alla Prefettura – in quanto assuntori di sostanza stupefacente del tipo hashish – 2 soggetti stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia, cui venivano sequestrate altre dosi di stupefacente.L’altro arresto avveniva sempre nel corso della notte a distanza di una ora soltanto dal primo, ad opera della Volante, la quale sorprendeva in piazza Matteotti un modicano sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, in palese violazione del divieto di uscire dal proprio domicilio nelle ore serali e notturne.

Il giovane, ben noto ai poliziotti in quanto già posto in stato di fermo di polizia giudiziaria per una rapina in danno di un anziano lo scorso marzo, veniva tratto in arresto e posto ai domiciliari a disposizione del magistrato di turno.Anche in questo caso l’organo giudicante ha convalidato l’arresto.

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Cronaca

Arrestato un niscemese per maltrattamenti in famiglia

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Niscemi – La Polizia di Niscemi, ha arrestato un 43enne niscemese per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e tentata estorsione.

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, a seguito di richiesta arrivata sulla linea di emergenza, sono intervenuti presso un’attività commerciale. La richiesta era arrivata da un padre che era stato minacciato dal proprio figlio.

La vittima ha riferito agli agenti che poco prima il figlio, a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da lui richiesto, lo aveva aggredito fisicamente strattonandolo e minacciandolo di procurargli ulteriori danni fisici se non avesse ottemperato alle sue richieste.Il padre, oramai stanco delle incessanti richieste di denaro da parte del figlio ed estremante preoccupato per l’incolumità sua e della propria famiglia, ha sporto ulteriore denuncia; infatti, il giorno prima, negli uffici del Commissariato, aveva già denunciato il figlio per maltrattamenti famigliari, attivando la procedura denominata “Codice Rosso”.

Al termine degli adempimenti di rito, notiziato il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.L’arresto è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Gela, che ha applicato all’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Le accuse, al momento, risultano provvisorie in forza del principio di non colpevolezza e fino a sentenza definitiva di condanna.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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