Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Gela.
Si è da pochi minuti conclusa la riunione che il Sindaco Lucio Greco ha richiesto all’ASP per analizzare i dati appena giunti dallo screening scolastico e valutare se emanare una nuova ordinanza per riaprire le scuole prima del 31 gennaio, giorno in cui scade l’ordinanza sindacale attualmente in vigore e che lascia chiusi tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
All’incontro hanno preso parte anche gli assessori Malluzzo, Gnoffo e Di Stefano e la Commissione Sanità. I numeri giunti da Contrada Brucazzi, sede in cui, dal 22 gennaio ad oggi, sono stati effettuati i tamponi a studenti, docenti e personale ATA, dicono che su 1200 persone sono stati riscontrati solo 5 positivi, e tra questi non c’è nessun alunno. Di conseguenza, si potrebbe riaprire in tutta sicurezza anche domani ma il Primo Cittadino e i vertici dell’Azienda Sanitaria hanno convenuto sulla necessità di attendere ancora qualche giorno, ossia fino al 31 gennaio, e di confrontarsi di nuovo giovedì mattina.
L’ASP ha evidenziato come la curva epidemiologica sembri finalmente in fase di assestamento, e quella che riguarda il mondo della scuola sia debolissima: è risultato positivo solo lo 0,4% di chi si è sottoposto a tampone.
Il problema, però, è che solo il 25% di quanti erano stati convocati (1200 su 4500) si è presentato. Molti genitori, nonostante i numerosi appelli, hanno deciso di non accompagnare i figli, quindi la foto scattata dallo screening è parziale, serve ad avere un’idea della situazione generica, non dettagliata e precisa. Da qui la decisione di prendere ancora qualche giorno e di riaggiornarsi, anche perchè dal primo febbraio riapriranno tutte le scuole, pure le superiori, sebbene al 50%.