Domani, sabato 26, e domenica 27 febbraio, il PalaLivatino di Gela riaprirà le porte, dopo quasi due anni di silenzio dovuti alla pandemia. E si partirà subito alla grande, con il 2^ torneo nazionale predeterminato paralimpico di tennis tavolo, disciplina sportiva nella quale la città sta facendo veramente molto bene, grazie alla ASD Tennistavolo Gela. L’evento, che porterà incittà 22 squadre provenienti da tutta Italia, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore allo sport, Cristian Malluzzo. Il Comune, infatti, ha patrocinato l’iniziativa, illustrata anche dai vertici dell’ASD Tennistavolo Gela, ilpresidente Santi Marù e il vice Alfonso Peritore, oltre che da Dario Antonuccio, responsabile sport della Meic Services. “Questa per noi è una iniziativa davvero lodevole, -afferma l’assessore Malluzzo -perché darà visibilità alla città e permetterà diriaccendere, finalmente, la luce e l’entusiasmo del PalaLivatino. Insieme al Sindaco Lucio Greco, saremo presenti alla competizione sia sabato che domenica, per portare non solo il saluto delle Istituzioni ai nostri ospiti, ma anche il nostro tifo. Il doppio risultato che raggiungiamo grazie a questo evento ci rende orgogliosi e ci dice che, come amministrazione, stiamo facendo bene. Siamo vicini e grati a tutte le società che si impegnano a fondo per portare a Gela eventi così importanti e di caratura nazionale, che permettono anche all’economia di ripartire. 22 società che arrivano, infatti, non portano solo atleti, ma anche accompagnatori, familiari, arbitri e dirigenti che pernotteranno nelle nostre strutture ricettive e mangeranno nei nostri ristoranti, dando ossigeno al nostro settore socio-economico” Il Presidente Marù, nel suo intervento, ha voluto ringraziare sia il comune di Gela che la Meic e ha voluto evidenziare i tre aspetti (sociale, economico e sportivo) dell’evento, dato che tanti ragazzi speciali, facenti parte di diverse associazioni sportive e società, verranno a Gela e si confronteranno a livello agonistico. Al loro fianco ci saranno i vertici del Comitato Paralimpico, del Coni Sicilia e del Fitet. Ha garantito la sua presenza, inoltre, l’assessore regionale allo sport Manlio Messina. La Meic Services donerà a tutti alcuni prodotti tipici del territorio, dall’olio ai dolci, oltre a dei volantini che promuovono l’immagine di Gela.“Due anni fa abbiamo fatto una scelta –ha dichiarato DarioAntonuccio –ossia quella di usare lo sport come volano per portare persone a Gela, perché siamo convinti che, insieme agli spettacoli e agli eventi culturali, è un veicolo formidabile per attrarre visitatori che poi scoprono una città che non si aspettano. Inizialmente, magari, sono un po’ prevenuti, ma poi si innamorano di tutta la bellezza che c’è, conoscono i gelesi e il loro calore, il nostro lungomare con i suoi locali, l’accoglienza delle strutture ricettive, la storia e il volto nascosto della nostra città”. Al PalaLivatino ci saranno 12 aree da gioco, ma, essendo la struttura omologata per 20, a breve si potranno ospitare anche i campionati nazionali individuali che porteranno a Gela 1600 atleti oltre a 500 tra dirigenti, accompagnatori e arbitri.“Siamo lieti di rimettere finalmente la struttura a disposizione della città, ed è un onore farlo grazie all’ASD Tennistavolo Gela che opera da decenni nel territorio ed è ampiamente riconosciuta e apprezzata anche all’interno delle federali nazionali” ha concluso Antonuccio.
Nel giorno in cui cominciano in Svizzera gli Europei di calcio femminile, una bella storia capace di unire la passione per lo sport all’impegno per abbattere gli stereotipi di genere arriva proprio dalla nostra città. Un gruppo di dieci ragazze nei giorni scorsi si è riunito per una partita di calcetto in una delle tante strutture presenti nel territorio. E fin qui nulla di strano. Ma organizzare una semplice partitella tra appassionate è stata una vera impresa, segno di come forse resistano ancora tabù legati alla pratica di uno sport considerato, a larga parte, una prerogativa maschile.
Lo conferma Federica Messina, l’organizzatrice di quella che può essere considerata qualcosa in più di una partita. «Quando ero piccola nessuna scuola calcio accettava ragazzine – racconta -, il sogno di giocare a calcio veniva infranto con frasi del tipo: “È uno sport per maschi”. Il giorno della partita ero incredula, ne avevamo annullata già una perché non avevamo raggiunto il numero minimo: ero così emozionata nel vedere quelle dieci ragazze riunite dalla stessa passione che né il caldo né la stanchezza ci hanno impedito di divertirci tantissimo».
Oggi tante cose rispetto al passato sono cambiate rispetto ai temi della parità di genere e di passi in avanti ne sono stati fatti, anche su questo fronte. Molte cose restano però ancora da fare, soprattutto in tema di sensibilizzazione collettiva. «Abbiamo pubblicato la foto della partita sui social proprio per creare una catena di informazione – aggiunge Messina – e dire così a tutte le ragazze che vogliono giocare che basta fare il primo passo. Ovviamente il merito va anche ad Ylenia e Vanessa, che lavorando in palestra hanno “reclutato” parecchie di noi».
Ed ecco i nomi delle “giocatrici” scese in campo: Ylenia Bennici, Federica Cauchi, Vanessa Rosa Calaciura, Sofia Fiaccabrino, Carla Catania, Noemi Affranchi, Alessia Calabrese, Miriam Corricelli, Matilde Campo, Federica Messina. Da loro arriva un appello: «Speriamo che le scuole calcio locali inizino ad attrezzarsi per accogliere sempre più anche bambine e ragazze, affinchè per loro ci siano più possibilità. Speriamo – concludono – che questa partitella, fatta un po’ per gioco e un po’ per passione, cambi il volto del calcio femminile a Gela».
Martedì 1 luglio: il giorno in cui è cominciata ufficialmente la stagione calcistica 2025/26 che vedrà il Gela ai nastri di partenza del campionato di Serie D, dopo diversi anni di assenza. L’attesa e l’entusiasmo in città sono grandi. L’iscrizione va perfezionata entro il prossimo 10 luglio e pare non ci siano grossi problemi se non quelli legati al rispetto delle adempienze formali.
Le piazze che invece sono a rischio iscrizione sarebbero quattro, davvero blasonate per il calcio siciliano: Acr Messina e Acireale su tutte, ma anche Enna e Paternò. In casa Gela ogni giorno adesso può essere quello buono per notizie ufficiali che riguarderanno in prima battuta la conferma dell’iscrizione e i primi rinnovi, da quello di mister Gaspare Cacciola a quello del direttore sportivo Alessandro Bonaffini.
In quest’ultimo caso le incertezze sono state tante nei giorni scorsi, ma dalle voci che filtrano intorno al club biancazzurro il diesse niscemese sarebbe pronto ad entrare nel vivo della programmazione del mercato e quindi da parte sua ci sarebbe la volontà di continuare l’avventura in casa Gela.
Una volontà che, se confermata dalla società, indirizzerebbe la linea sui binari giusti per far partire immediatamente i lavori della sessione estiva. Di eventuali, e molto probabili, ingressi in società se ne dovrebbe invece sapere di più la settimana prossima.
Saranno i due pilastri del Gela basket anche nella stagione 2025/26: i fratelli Emanuele e Gaspare Caiola hanno formalizzato il rinnovo che li legherà alla società biancazzurra per tutta la prossima stagione. Per il team presieduto da Fabio Cipolla era fondamentale ripartire dai due atleti, gelesi doc e perno del progetto. Cresciuti sportivamente proprio con coach Totò Bernardo, il legame tra i Caiola e la squadra va ben oltre l’aspetto prettamente sportivo e professionale.
Tornati un anno e mezzo fa a Gela, dopo la conquista della Serie B Interregionale a Piazza Armerina, inseguono lo stesso traguardo con la maglia della loro città. Un sogno diventato adesso un obiettivo da raggiungere. In tema di mercato, sembra molto vicina anche la definizione della riconferma di Djordje Stanic, mentre pare che il diesse Giovanni Di Buono abbia in canna uno dei colpi più importanti dell’intera sessione.
Rumors che si rincorrono ormai da giorni riguardano uno dei più forti atleti visti lo scorso in Serie B Interregionale, che avrebbe accettato la proposta del Gela basket per un “ritorno” al futuro. Dalla società nessuna conferma. Se le voci sono vere, lo si scoprirà a breve.