Seguici su:

Cronaca

Si era rifugiato a Gela: arrestato per violenza su minore

Pubblicato

il

La Polizia di Stato arresta cittadino polacco su richiesta di estradizione del Regno Unito di Gran Bretagna.

La Squadra Mobile lo ha individuato a Gela dove l’uomo si era rifugiato in quanto destinatario di un mandato di cattura internazionale.

E’ accusato di aver violentato la figlia minorenne della sua compagna.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Gela – ha tratto in arresto provvisorio un cittadino polacco di 46 anni su richiesta del Regno Unito di Gran Bretagna che ha svolto indagini su una violenza sessuale intra familiare.

L’Ufficio Interpol del Regno Unito, per il tramite del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale Polizia Criminale, ha informato la Squadra Mobile di Caltanissetta che in territorio di Gela poteva aver trovato rifugio un cittadino polacco accusato di crimini gravissimi.

La Squadra Mobile ed il Commissariato di P.S. di Gela hanno immediatamente provveduto ad effettuare capillari ricerche per individuare il ricercato internazionale.

Dopo giorni di appostamenti e di verifiche sull’identità del ricercato, i poliziotti sono riusciti ad individuare i luoghi da lui frequentati. Dopo averlo individuato, l’uomo è stato seguito fino alla sua abitazione dove ieri è stato catturato.

Condotto presso gli Uffici della Questura di Caltanissetta, il ricercato è stato compiutamente identificato dalla Squadra Mobile mediante verifica dei documenti d’identità trovati nella sua abitazione ed una comparazione delle impronte digitali da parte della Polizia Scientifica.

Accertata l’identità, il cittadino polacco è stato condotto in carcere a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta che procederà alla convalida per l’eventuale estradizione nel Regno Unito.

L’arrestato è accusato di aver violentato in Inghilterra, per anni, la figlia della sua compagna quando ancora minore di anni 13.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Precipita in un burrone, tragico incidente nel Nisseno

Pubblicato

il

Tragico incidente stradale autonomo nelle vicinanze del ponte Capodarso, in territorio di Caltanissetta. Un uomo di 61 anni, Calogero Giuseppe Giusto, di Barrafranca, alla guida della sua Fiat Panda, per cause da accertare, è uscito fuori strada finendo in un burrone.

L’automobilista è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli operatori del 118.

Continua a leggere

Cronaca

‘A Tutto Volume’: libri in festa a Ragusa

Pubblicato

il

Ragusa –  Unire appassionati lettori e grandi autori nel lanciare un unico messaggio: LEGGERE E’ VITA. Nasce così la campagna sociale promossa da Libreriamo, la community digitale che da anni promuove il valore della cultura, e lanciata in occasione di “A Tutto Volume”, il festival letterario in programma fino a domenica 15 giugno a Ragusa.La campagna “Leggere è vita”, promossa in collaborazione con A Tutto Volume e Polara, storica azienda siciliana con sede a Modica che da oltre settant’anni accompagna le pause rinfrescanti con le sue bibite iconiche, è stata ideata per spingere le persone a leggere di più anche in estate, periodo in cui si ha maggior tempo a disposizione per coltivare le proprie passioni o per scoprirne di nuove.

Una campagna nata dalla consapevolezza di un dato preoccupante: l’Italia legge sempre meno, soprattutto al Sud, dove meno di tre persone su dieci leggono almeno un libro all’anno.Eppure leggere non è solo un’abitudine culturale: è un atto di resistenza, un bisogno umano. Leggere è entrare in un racconto e uscirne diversi. È seguire l’autore tra le pieghe di un’emozione, ritrovare se stessi in un personaggio, scoprire mondi che non abbiamo mai visto e insieme ricordare quelli che abbiamo dimenticato.

È un esercizio di immaginazione e di empatia, un antidoto alla superficialità. È un tempo lento, profondo, personale. È l’opposto del feed che scorre veloce sullo smartphone.La campagna “Leggere è vita” vivrà sui social: attraverso gli hashtag di riferimento #LeggereÈVita oltre a #IlBarLetterario #Polara #ATuttoVolume #Libreriamo, con i quali tutti potranno manifestare il proprio amore per i libri attraverso un post, una storia, un reel e qualsiasi altro contenuto condivisibile sui diversi canali social.

Non solo Facebook, Instagram e X: la campagna avrà anche un luogo fisico di riferimento in cui sarà possibile manifestare il proprio amore per la lettura. Si tratta del Bar Letterario Polara, un angolo effervescente allestito nella Piazza San Giovanni di Ragusa dove la letteratura incontra il gusto. Un luogo che non è solo fisico, ma anche simbolico. Uno spazio dove le parole si gustano, le idee si bevono e le storie si intrecciano con i sapori della tradizione siciliana. Uno spazio che rappresenta un invito a rallentare, a staccarsi dallo schermo, a disconnettersi per connettersi davvero. Con se stessi, con gli altri, con un libro.

Nel Bar Letterario, gli autori ospiti del festival si racconteranno in una serie di interviste esclusive che saranno condivise sui canali social dell’azienda, su quelli di Libreriamo e naturalmente su quelli di “A Tutto Volume”. Un modo per far arrivare le loro parole ovunque, ma partendo da qui, da un tavolino semplice, da un dialogo intimo, da un sorso di vita di Sicilia. Non solo grandi autori: anche i visitatori del festival ed i turisti che si troveranno in questi giorni a Ragusa sono invitati a manifestare il loro amore per la lettura presso il Bar Letterario: ad attenderli sorprese esclusive pensate appositamente per loro.“Leggere è vita” è molto più di una campagna sociale: rappresenta un chiaro invito che Libreriamo, Polara e il festival fanno a tutti: prendersi una pausa consapevole in un mondo iperconnesso. È un invito a sorseggiare parole come si fa con una bibita fresca in una giornata d’estate.

A riscoprire che un libro non è un dovere, come spesso ci è stato insegnato a scuola, ma un viaggio intimo, un’esperienza viva, un atto d’amore verso la nostra mente e il nostro cuore.Sia attraverso i social, sia all’interno del Bar Letterario, si vuole lanciare un messaggio di speranza, con l’auspicio di avere una società sempre più composta da persone consapevoli e libere di pensiero grazie al più grande database che l’essere umano ha a disposizione: i libri.

Libreriamo con A Tutto Volume e Polara ha voluto realizzare questa campagna per sottolineare l’importanza dei libri come strumento di consapevolezza, libertà e rinascita; una campagna pensata per chi ama le storie, per chi le scrive, per chi ha voglia di ricominciare a leggere. Perché leggere dà vita!

Continua a leggere

Cronaca

Commissione antimafia a Caltanissetta: l’emergenza armi e droga mentre crescono le denunce del racket e calano gli incendi a scopo estorsivo

Pubblicato

il

Un territorio dove prolifera il possesso di armi da guerra, aumentano le piazze di spaccio e continua l’attività estorsiva, ma dove, allo stesso tempo, ci sono primi segnali di reazione e passi avanti: è quanto emerso dalla tappa a Caltanissetta della commissione Antimafia all’Ars, presieduta da Antonello Cracolici, che è tornata qui a due anni dalla prima volta per proseguire la mappatura dello stato della criminalità organizzata in Sicilia.


“Ci è stata segnalata una proliferazione di armi da guerra da parte soprattutto di soggetti incensurati – ha detto il presidente Cracolici – Questo deve fare alzare il livello di contrasto per capire la strategia di riarmamento delle famiglie mafiose”.

Tra le emergenze segnalate, quella del traffico di stupefacenti: “Pur essendo diverse le piazze di spaccio nissene – ha aggiunto Cracolici – Gela è quella principale”. E nella continuità dell’azione estorsiva non mancano le novità: “Ci sono diverse denunce antiracket di imprenditori – ha aggiunto Cracolici – un dato in controtendenza rispetto ad alcune aree della Sicilia dove c’è invece molta connivenza e compiacenza da parte degli operatori economici. Da segnalare anche la drastica diminuzione degli incendi legati alle attività estorsive. Il prefetto di Caltanissetta ci ha detto che dal 2023 al 2024 c’è stato un abbattimento di oltre il 50% nella sola città di Gela, la città che in questa provincia ha una presenza criminale nell’economia del territorio più forte, un miglioramento reso possibile dalla videosorveglianza. Due anni fa Gela non aveva neanche una telecamera, oggi ne ha 92 in diverse parti della città e questo sistema si sta diffondendo in tutta la provincia di Caltanissetta. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione diversi mezzi per rendere più sicure le nostre città e la videosorveglianza – ha concluso il presidente Cracolici – al pari delle intercettazioni, questa costituisce una misura concreta di contrasto alla criminalità. I passi avanti ci sono ma occorre continuare a tenere alta la vigilanza”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità