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Successo per il progetto “lo sportello del consumatore” in Sicilia:in 5 mesi assistiti 2500 utenti

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Domenica 20 agosto si è concluso il progetto “Sportelli del Consumatore” promosso da Federconsumatori Sicilia, come Associazione capofila, in collaborazione con ACU, AIACE e UGCONS e con il supporto economico del Governo Nazionale e di quello Regionale.

Il progetto è iniziato il 7 marzo 2022 e, visti gli ottimi risultati, è stato prolungato di un mese (la data di fine originariamente prevista era il 20 luglio 2023). Per tutta la durata del progetto sono stati assistiti 2.545 utenti, di cui 1.609 in presenza, sono state attivate 844 pratiche e gestite 100 conciliazioni con le grandi aziende della telefonia, energia, trasporti, banche e finanziarie.

Altissimo (99%) il livello di gradimento nei confronti del progetto “Sportelli del Consumatore”, misurato tramite la somministrazione di circa 1.550 questionari agli utenti.

Il progetto “Sportelli del Consumatore” ha permesso a Federconsumatori, ACU, AIACE e UGCONS di offrire assistenza gratuita e qualificata ai consumatori tramite quattro sportelli ubicati a Palermo, Caltanissetta (sportello ubicato a Niscemi fino al 31 luglio 2022), Pietraperzia (Enna) e Paternò (Catania).

Il cittadino ha potuto rivolgersi agli sportelli, che sono rimasti aperti per almeno 18 ore a settimana (spalmate su 3 o 4 giorni), per avere informazioni e supporto su tutte le principali questioni relative all’esercizio dei suoi diritti di consumatore-utente e per conoscere cosa prevedeva la legge in ogni caso specifico.

Per tutta la durata del progetto sono stati anche creati e distribuiti ai cittadini materiali informativi e questionari, sono stati organizzati eventi pubblici (in presenza o a distanza, in base alle possibilità) sui diritti dei consumatori e sono state organizzate aperture straordinarie aggiuntive (Open Day) per ulteriori 65 ore.

Tra i tantissimi temi sui quali è stato possibile richiedere assistenza agli sportelli ci sono stati anche il rapporto con la sanità, sia pubblica che privata, i rimborsi relativi a viaggi e trasporti, il sovraindebitamento, le garanzie relative all’acquisto beni e servizi, i rapporti con la Pubblica Amministrazione, le bollette di luce, gas, telefono, acqua e TARI.

Il tutto durante mesi molto difficili per i consumatori, che all’uscita dalla pandemia si sono ritrovati ad avere a che fare con un’inflazione galoppante e prezzi alle stelle, con il caro voli, il caro benzina, gli aumenti di bollette energetiche e, negli ultimi mesi, persino i black out elettrici per le ondate di calore e i gravissimi disagi causati dall’incendio all’aeroporto di Catania.

“Nell’ultimo anno e mezzo, per i consumatori siciliani, è successo di tutto e di più – spiega Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia – Per questo abbiamo fornito assistenza sui più disparati temi, risolvendo molto spesso i problemi di utenti letteralmente spaesati. Ringrazio tutti gli operatori che hanno assistito i consumatori, ma anche le altre associazioni che hanno partecipato al progetto, per il grandissimo sforzo profuso in questi mesi difficilissimi”.

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Da stasera Ztl attiva al Lungomare las

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Da questa sera saranno attivi i varchi elettronici per il controllo della Zona a Traffico Limitato (ZTL) sul Lungomare

L’orario provvisorio di funzionamento è dalle ore 20:00 alle ore 02:00.

Questo orario è in via sperimentale, e al fine di monitorare il flusso veicolare mentre si procederà a breve ad aggiornare l’orario, che sarà modificato dalle ore 21:00 alle ore 02:00.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica presente e al rispetto dei divieti di accesso.

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Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

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Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

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Cgil e Spi chiedono un confronto sul piano sanitario regionale

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Cgil e Spi ritengono estremamente grave sapere di un piano Regionale della rete ospedaliera che di fatto pregiudicherà la provincia nissena a scapito sopratutto dei presidi minori senza comunque contare delle reali esigenze del territorio, soprattutto nell’area sud del nostro territorio.Di fatto la rete ospedaliera che verrà presentata alla conferenza dei sindaci che si tiene oggi a Caltanissetta non è altro che il risultato di quanto concepito e pensato dalla Direzione dell’ASP di Caltanissetta e inviato alla Regione senza peraltro passare da un confronto con le Organizzazioni Sindacali del territorio.


Il risultato è quello che si tratterà di un pianodi riordino sanitario che non solo non garantirà un’offerta sanitaria adeguata, ma non potrà nemmeno svolgere un ruolo significativo nel sostenere il livelli occupazionali locali.
Affinché la rete ospedaliera territoriale possa rispondere efficacemente alle esigenze reali, è imprescindibile un confronto sindacale aperto e proattivo.

Le organizzazioni sindacali, infatti, rappresentano non solo le istanze dei lavoratori del settore, ma anche un prezioso sensore delle criticità e delle necessità che emergono dal territorio stesso.Questo confronto non dovrebbe essere un mero atto burocratico, ma un momento di reale partecipazione e condivisione di obiettivi, in cui le competenze e le conoscenze di tutte le parti contribuiscono a disegnare una sanità territoriale più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.In un momento storico in cui la riorganizzazione della sanità territoriale è più che mai all’ordine del giorno, l’assenza di un tavolo di confronto che includa le voci sindacali rappresenta non solo un’occasione persa, ma un vero e proprio vulnus al processo decisionale.
Ignorare il contributo delle organizzazioni sindacali significa privarsi di una prospettiva fondamentale sulle reali esigenze occupazionali e sanitarie del territorio. Significa rischiare di prendere decisioni calate dall’alto, che non tengono conto delle specificità locali e che potrebbero generare inefficienze, insoddisfazione tra i lavoratori e, in ultima analisi, un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini soprattutto i più fragili e gli anziani .
Ma fino a quando la Sanita sarà costante ostaggio della politica locale ,regionale e nazionale, non avremo mai interventi mirati alla cura delle persone e alle esigenze dei territori ma solo spazi riservati al miglior offerente pronto a sistemare questioni prettamente clientelari e di maggiore favore.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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