Come si può chiedere il pagamento dell’acqua che non c’è? Ieri abbiamo pubblicato un articolo sul tema della richiesta di verifiche su presunte perdite per le quali la società di gestione Caltaqua, ‘consiglia’ ai clienti di consultare tecnici a proprie spese, in quanto nota consumi eccessivi. Ma se l’acqua non c’è, o viene erogata ogni 4, 6 o 10 giorni, come può un qualunque utente consumare 500, 1000 o chissà quanti litri al giorno?
Ci sono giunti in redazione tanti messaggi di utenti che hanno ricevuto queste note. C’è chi piega la testa e chi no. Uno di questi è Giuseppe Giudice, che è riuscito a dimostrare il fatto che nel suo stabile non c’era il consumo vantato da Caltaqua. Otto mesi di Pec, botta e risposta, articoli di giornale di cui sono piene tutte le testate locali e regionali, verifiche tecniche e alla fine l’utente l’ha spuntata creando il precedente e svelando il mistero. Il punto è questo: Caltaqua afferma che l’acqua in quella zona c’era 24 ore su 24 quindi il contatore girava correttamente, ma non esiste zona a Gela in cui c’è l’acqua tutto il giorno. Ci sarebbe Macchitella, ma conosciamo i black –out continui. In ogni caso visto che l’acqua non c’è come fa a girare il contatore che segna consumi esagerati. Lo fa girare l’aria. Quindi le bollette segnano consumi inesistenti.
“Perché loro, asserivano che nella mia zona l’acqua c’era 24/24 – dice l’utente – quindi, non poteva esserci un problema di aria nello condutture che faceva girare il contatore a vuoto.
Gli ho allegato gli articoli di giornale di quel periodo, dove l’acqua arrivava ogni tre giorni ecc …”
Ecco cosa scriveva l’utente che aveva ricevuto una bolletta d 1200 euro su uno stabile sito in via Sturzo ed abitato da sole tre persone:
“Avendo partecipato all’intervento effettuato da vostro personale tecnico giorno 08.01.2023
Il personale non ha potuto procedere alla verifica metrica del contatore perché la valvola di arresto risultava bloccata e non per problemi di dimensionamento della nicchia.
Il vostro tecnico ha semplicemente “suggerito” l’ampliamento della nicchia per procedere, eventualmente, alla sostituzione della tubazione di risalita allocata a monte del contatore perché risulterebbe ammalorata.
Da una verifica delle fatture precedenti, la media di consumo risulta essere di circa 46 mc, di gran lunga inferiore alla fattura del quarto trimestre 2023 che riporta un consumo di 167 mc, pertanto mi sembra evidente che sia sopraggiunta una anormalità.
Come primo intervento si era chiesto la verifica metrica del contatore per poi procedere, eventualmente, ad altre verifiche.
Riguardo la vostra puntualizzazione “ …la zona in cui è sito l’immobile in questione è generalmente servita 24 ore su 24…”, mi preme precisare che la locuzione “ generalmente”, non solo, per vostra stessa ammissione non da certezza assoluta del passaggio d’acqua h24, ma diverse volte l’utente ha dovuto ricorrere all’approvvigionamento dell’acqua con le autobotti, a suo onore economico”.
Quindi se la zona non è servita H24 si forma aria nelle tubature che causano il movimento del contatore. Il contatore dovrebbe contare il consumo ma non c’è consumo se non c’è acqua. Quindi gira a vuoto ma la bolletta lievita. Del resto come si possono contare 500 o 1000 litri al giorno se l’acqua viene erogata ogni tre, 4 o 6 giorni? Non c’è e non si può consumare un tale quantitativo, per tre persone poi……
L’utente ha vinto la battaglia da solo , non ha pagato l’eccedenza e la politica sta a guardare….
Anche quest’anno arriva Natale in ospedale cge coinvolge il terzo settore, le associazioni e gli artisti locali. È un’iniziativa che ha lo scopo di portare ai pazienti ospiti dell’ospedale la magia ed il calore che tutti meritano di ricevere.
Tra i corridoi dei reparti del Presidio Ospedaliero di Gela guidato dal Dr. Alfonso Cirrone Cipolla, le associazioni in collaborazione con il personale dipendente si sono impegnati a creare un clima di serenità e di allegria attraverso addobbi natalizi nei vari reparti, distribuzione di dolcetti, accensione di luci natalizie, musica natalizia tra le corsie, giochi nel reparto di Pediatria e tanto altro.
È così che si tenta di evitare che le festività natalizie possano essere trascorse con malinconia e solitudine ed è così che i tristi corridoi dei reparti ospedalieri, si illuminano di allegria, dolcetti e doni che vengono raccolti e preparati con amore dai volontari e da tantissimi donatori che hanno a cuore questa causa.
Entra nel vivo l’atmosfera natalizia in città: questa sera l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Umberto I. Luci accese dal sindaco Terenziano Di Stefano al termine di una piccola cerimonia nel quale lo stesso primo cittadino è intervenuto insieme a vari esponenti della politica locale.
Tra i presenti anche il presidente della Ghelas Guido Siragusa che ha sottolineato il lavoro svolto in questi giorni per preparare il tutto. Ha presentato Ruggero Sardo, come ospite della serata l’artista Lello Analfino. Animazione musicale a cura della band Civico 94, giovani talenti gelesi molto apprezzati.
Un importante convegno sulla Pace di Gela 424 a. C. – 2024 si terrà a Gela il 16 dicembre prossimo. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco Terenziano Di Stefano e dall’Assessore alla Cultura Viviana Altamore, reso possibile dal vice presidente dell’ArsNuccio Di Paola, é stato co-organizzato insieme alla associazione “Un’altra Storia – Convenzione dei diritti del Mediterraneo”, all’Associazione ex Allievi Liceo Classico Eschilo di Gela e all’Archeoclub di Gela, allo scopo di “riconvocare” simbolicamente il congresso sulla pace di Gela, per affermare la centralità del Mediterraneo in un orizzonte di pace, caratterizzato dal primato dei diritti, contro una visione imperialistica dell’oggi.
L’evento di fondamentale importanza strategica e politica vedrà la presenza a Gela del Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e dell’Assessore alla Cultura di Siracusa Fabio Granata, oltre che di docenti universitari di chiara fama. L’iniziativa è sostenuta anche dall’assessore al Turismo di Cristina. Inoltre, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Maurizio Tedesco, nella stessa giornata del 16 dicembre si svolgerà una drammatizzazione da parte degli studenti del Liceo Classico Eschilo, coordinati dalle docenti Lella Oresti e Concetta Massaro, che hanno curato i testi e la regia della drammatizzazione. Martedì 17 mattina in biblioteca comunale saranno presenti, insieme agli studenti degli istituti superiori della città, studenti di diverse parti della Sicilia, nonché dell’Albania, per discutere e condividere la dichiarazione dei giovani per la pace nel Mediterraneo. Sarà stilato un documento che sarà destinato all’Onu e diffuso nei Paesi che hanno partecipato al percorso Giovani per la pace (Albania, Bosnia, Iraq, Libano, Marocco, Egitto, Malta, Turchia, Tunisia , Italia).