Seguici su:

Politica

Tavolo tecnico per monitorare i pagamenti alle imprese edili

Pubblicato

il

 Palermo – Il vicepresidente e assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ha deciso di istituire con Ance Sicilia un tavolo tecnico per monitorare il pagamento degli arretrati alle imprese edili che hanno eseguito lavori per l’amministrazione regionale e che attendono da oltre un anno il saldo delle fatture. La decisione, assunta a seguito delle sollecitazioni dell’associazione dei costruttori edili siciliani, è stata comunicata da Armao in un incontro con il presidente dell’Ance Sicilia, Santo Cutrone.
Al quale l’assessore ha anche assicurato che valuterà la proposta di modifica normativa – presentata da Ance Sicilia ed elaborata da Angelo Cuva, docente di Diritto tributario all’università di Palermo e vicepresidente dell’Uncat – per ridurre i tagli operati dalla legge regionale “spending review” del 2021 ai canoni sugli immobili locati alla P.a., privilegiando gli edifici più performanti per il risparmio energetico e le caratteristiche antisismiche e digitali.
Armao, su richiesta di Cutrone, si è anche impegnato affinché i 100 milioni di euro l’anno riconosciuti dallo Stato nella legge di Bilancio 2022 come primo parziale risarcimento dei danni prodotti dalla condizione di insularità siano interamente destinati a ridurre il gap infrastrutturale nella rete dei collegamenti tra la Sicilia e il resto del Paese.
Infine, Cutrone ha apprezzato l’articolata ristrutturazione del debito della Regione, attuata dall’assessore Armao, che, tra risparmi, rinegoziazione di derivati e mutui e l’accordo di finanza pubblica con il governo nazionale, consente di liberare 243 milioni per quest’anno e 633 milioni entro il 2024. In particolare, si distingue la recente operazione di rifinanziamento dei mutui sanitari del 2008 con Cassa depositi e prestiti, che consente un risparmio immediato di 43 milioni (pari a 118mila euro al giorno) che si rendono disponibili per il bilancio 2022. Tutti soldi che l’assessore intende destinare al finanziamento di misure per lo sviluppo delle attività economiche.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato Santo Cutrone al termine dell’incontro – del grado di sensibilità dell’assessore Armao e della complessa manovra di risparmio posta in essere, fiduciosi che il tavolo tecnico di monitoraggio dei pagamenti della Pubblica amministrazione possa finalmente rispondere rapidamente alle istanze della categoria delle imprese edili siciliane”.

L’Assessorato all’Economia della Regione Sicilia ha attivato attraverso l’IRFIS lo sportello per richiedere un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro.

La misura prevede la concessione dei contributi a fondo perduto, associati a finanziamenti concessi da banche o intermediari finanziari a condizioni di mercato, in favore delle piccole, medio e micro imprese aventi sede legale o operativa in Sicilia colpite dall’emergenza epidemiologica Covid-19 e che hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30%.

Il Contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

Importo quantificato nella misura del 10% del finanziamento bancario erogato;

Importo massimo del contributo a fondo perduto: euro 30.000;

l’agevolazione è concedibile solo se il finanziamento bancario correlato risulta già concesso;

l’agevolazione è erogabile dopo l’erogazione del finanziamento bancario correlato.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Di Stefano si sottopone al giudizio dell’aula

Pubblicato

il

Torna a riunirsi domani alle 19.30 il consiglio comunale. L’Ordine del giorno è stato integrato con la relazione annuale del sindaco. È la prima di Terenziano Di Stefano eletto nel giugno del 2024.

Il sindaco punterà sui tanti cantieri aperti con finanziamenti esterni, il contratto della Ghelas, Macchitella lab, Sinapsi, le attività di decoro urbano, il regolamento dei quartieri. C’è attesa per conoscere che giudizio darà l’opposizione e che tipo di rilievi saranno mossi all’operato del primo cittadino

Continua a leggere

Politica

La sezione locale del Pli si congratula con Grazio Trufolo

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo una nota della sezione locale del Partito liberale Italiano

“La sezione locale del Partito Liberale Italiano esprime pieno compiacimento per la nomina, a Segretario Nazionale, del nostro concittadino, Geom Grazio Trufolo.

La sua elezione segna un traguardo importante nel processo di riorganizzazione del Partito sulla scena politica nazionale e che vede nella città di Gela il suo epicentro.

La scelta congressuale premia la coerenza e la tenacia spesi nella difesa dei valori storici della liberaldemocrazia, attribuendone il giusto valore con la riconferma alla carica di segretario di chi non ha mai smesso di tenere alto il vessillo tricolore, espressione del pensiero liberale italiano.I lavori del XXXIII Congresso Nazionale si chiudono con un risultato importante per l’intero gruppo dirigente locale, promotore di una mozione che ha suscitato vivo interesse nei partecipanti con la piena condivisione delle linee programmatiche del rinato partito liberale, espresse dall’intero gruppo di cui pure fa parte il neoeletto Segretario nazionale.

La presenza nella direzione nazionale di due membri espressioni dirette della Sezione gelese del PLI conferma la volontà del Partito di rivolgere la sua attenzione alle problematiche del territorio gelese, assecondandone il desiderio di essere tra le espressioni più dirette del nuovo corso inaugurato con la creazione di un forte gruppo di soggetti dediti alla cura del bene collettivo e alla rinascita  di un consenso popolare basato sulla credibilità e sulla serietà delle proposte  avanzate, senza imposizioni dall’alto e al di fuori da logiche di potentati o di grosse parentele, ispirate alla moderazione e al giusto equilibrio tra le diverse posizioni delle forze politiche che intendano concorrervi.

Salutiamo con favore la presenza al Congresso del Sen Lucio Malan, Capogruppo di FdI, tangibile manifestazione di affetto e di attenzione rivolte dal maggiore partito di Governo al rinnovato PLI e alle sue dichiarazioni d’intenti che rimangono affidate pur sempre alla sua tradizione e alla sua storia di forza politica di ispirazione liberale senza per questo disdegnare il dialogo e il confronto con le altre forze politiche antagoniste, quantunque espressioni di visioni destinate a rimanere incompatibili con gli ideali e ai valori storici della politica liberale italiana.

Apprezziamo, per questo, i segnali di apertura di forze civiche locali, come quella di “Una Buona Idea”, per un aperto confronto aperto sui bisogni del territorio e sulle strategie comuni finalizzate a renderne concreto un deciso rilancio verso i nuovi orizzonti di sviluppo, memori che le sfide del presente impongono nuove forme di sinergie basate sul costante dialogo delle forze attive sul territorio, senza per questo dimenticare ognuna la propria identità di soggetto politico e il retaggio politico e culturale da cui si proviene.Quello che ci attende è il difficile obiettivo di restituire alla politica la sua necessaria credibilità, lontana da sterili contrapposizioni e diatribe tra gruppi più o meno organizzati in soggetti politici che nulla di positivo aggiungono alla già difficile condizione quotidiana dei cittadini, permanendo la necessità e l’urgenza di ristabilire le condizioni necessarie perché possa nascere una vera classe dirigente, puntando sui valori primari del bene collettivo, allontanando per sempre l’idea che si debba necessariamente sopravvivere in una scena politica lasciata, per incapacità e demeriti, priva di contenuti e costrutti positivi per la stessa collettività.

Lo faremo, per quanto ci riguarda, ritornando a discutere e dibattere, come nelle migliori tradizioni dei partiti che hanno fatto la storia d’Italia, sui temi centrali del governo dei territori e sulla graduazione delle relative priorità da soddisfare.Sentiamo di poterlo fare come forza critica interna all’area del centrodestra, mantenendoci lontani dalle lusinghe del potere, assumendoci il peso della responsabilità delle nostre azioni”.

Continua a leggere

Politica

Lorefice rilancia sul contratto del Golfo di Gela

Pubblicato

il

Roma – “Il Golfo di Gela è stato per troppo tempo dimenticato, sacrificato sull’altare dell’inquinamento industriale, della poca capacità di coopererare e fare buone sinergie. È necessario cambiare direzione.

Per questo ho proposto ai Sindaci dei Comuni del Golfo e ai presidenti dei Liberi Consorzi di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa l’attivazione di un Contratto di Golfo: uno strumento partecipato per ridare dignità al territorio, tutelare l’ambiente, la salute e creare nuivo sviluppo sostenibile, grazie al quale sarà possibile accedere ai fondi del PNRR e ai programmi LIFE, FEAMPA  PO FESR, ed anche a quelli privati dei tanti bravi imprenditori italiani. 

Il riscatto dei nostri territori è una scelta politica, economica e strategica”.  

Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice,

Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Bicamerale Ecomafie

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità