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Cronaca

Tentato omicidio marocchino a Vittoria: convalidato il fermo

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Mercoledì scorso, personale della squadra di P.G. del Commissariato di Vittoria, assieme alla Squadra Mobile di Ragusa, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto nei confronti di S.S., 44 anni, con precedenti di polizia per reati conto il patrimonio e in materia di stupefacenti, in quanto gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato nei confronti di un marocchino, regolare sul territorio nazionale.

I gravi fatti di sangue risalgono al pomeriggio di martedì scorso, quando il cittadino marocchino, a seguito di una violenta lite con il suo vicino di casa, veniva attinto da un colpo di arma da fuoco esploso da quest’ultimo, che ne ha causato il grave ferimento. Dopo i fatti, la vittima veniva accompagnata urgentemente dalla moglie presso l’ospedale di Vittoria dove è stata operata d’urgenza al fine di estrarre il proiettile e dove tuttora si trova in rianimazione stante le gravi condizioni di salute.

A seguito del primo intervento da parte di personale di Polizia che ha permesso di cristallizzare la scena del crimine, è stata avviata una immediata e tempestiva attività di indagine, coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, corroborata da dichiarazioni testimoniali ed acquisizioni di immagini dei sistemi di videosorveglianza privati ubicati proprio presso il complesso dove vivevano sia la vittima che l’autore dell’evento criminoso.

Grazie a tale tempestiva attività, condotta senza sosta dal personale del Commissariato di P.S. di Vittoria e della Squadra Mobile di Ragusa, è stato possibile acquisire elementi indiziari incontrovertibili che portavano appunto all’emissione del provvedimento di fermo da parte dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Fondamentale è stata l’attività svolta dalla Polizia Scientifica che, grazie all’analisi dei video estrapolati dai sistemi di video sorveglianza, ha consentito l’individuazione dell’attentatore e la ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti relativi all’evento delittuoso.

L’attentatore, resosi irreperibile subito dopo la commissione del delitto, sentitosi braccato dalle serrate ricerche messe in atto dal personale di polizia, si costituiva presso il Commissariato di P.S. di Vittoria accompagnato dal suo difensore di fiducia.

L’uomo, per i gravi elementi indiziari a suo carico, veniva sottoposto a Fermo di indiziato di delitto da parte dell’Autorità Giudiziaria procedente e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa dagli uomini del Commissariato di P.S. di Vittoria e della Squadra Mobile.

Il Gip del Tribunale di Ragusa ha convalidato il fermo e oggi è stato emesso il provvedimento che ne ha confermato la custodia cautelare in  carcere.

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Cronaca

Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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Cronaca

Peronospora, in arrivo i primi 11 milioni dell’Agea

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Palermo – Sono in arrivo da parte dell’Agea i primi 11 milioni di euro a sostegno dei viticoltori siciliani colpiti dalla peronospora. L’annuncio è stato dato stamattina a Palermo durante il convegno “Coltiviamo l’Italia per garantire la sovranità alimentare”, promosso dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati come occasione di confronto con il mondo dell’agricoltura della nostra regione.

«All’inizio della prossima settimana è previsto il relativo decreto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e successivamente ne seguiranno altri fino al totale di 25 milioni di euro» sottolinea Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di FdI, aggiungendo: «Il governo Meloni, così come quello presieduto in Sicilia da Renato Schifani, si conferma attento alle esigenze di un comparto produttivo fondamentale che sta facendo i conti con emergenze concomitanti e di vario tipo».

Durante il convegno oltre allo stesso Assenza e ai rappresentanti del settore sono intervenuti Luca De Carlo (presidente della Commissione Agricoltura del Senato), Aldo Mattia (coordinatore del Dipartimento Agricoltura di FdI), Giuseppe Marinello (responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura di Fdi), Salvo Pogliese (capogruppo di FdI in Commissione Agricoltura al Senato) e Giampiero Cannella (Coordinatore FdI della Sicilia occidentale).

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